Enrico_245
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Concetti Chiave

  • I primi 60 componimenti del canzoniere di Catullo sono poesie brevi e ironiche chiamate "nugae", dedicate a Cornelio Nepote come segno di stima.
  • Catullo celebra il ritorno del suo amico Veranio dalla Spagna con un poema affettuoso ispirato a componimenti ellenistici.
  • Il Carmen 101 esprime il dolore personale di Catullo per la morte del fratello, influenzando il lavoro di Ugo Foscolo con il tema del colloquio tra vivi e morti.
  • Il passero di Lesbia simboleggia l'amore e la complicità tra Catullo e la sua amata, con la sua morte che riflette il tormento della loro relazione.
  • Il distico "Odio e amo" di Catullo esprime la contraddittorietà dei sentimenti d'amore, con l'amore visto come una croce e un campo di battaglia emotivo.

Indice

  1. La dedica fatta da Catullo
  2. Veranio è tornato
  3. Sulla tomba del fratello
  4. Mi sembra simile a un dio
  5. Il passero di Lesbia in vita
  6. Il passero di lesbia in morte
  7. Dammi mille baci
  8. Odio e amo

La dedica fatta da Catullo

I primi 60 componimenti del canzoniere di Catullo costituiscono le nugae, letteralmente cose da nulla, cioè delle poesie ironiche, brevi, disimpegnate e leggere. Il liber di Catullo è preceduto da un prologo in endecasillabi faleci, contenente una dedica e l’offerta del suo nuovo libretto a Cornelio Nepote, autore di una cronaca universale e di una raccolta di biografie.
Egli stimava Catullo e lo considerava importante, e Catullo quindi elogia l’originalità e il coraggio dimostrati dallo storico Cornelio Nepote, unico tra gli italici che ha osato ed è riuscito a concentrare la storia universale in pochissimo spazio.
La dedica è caratteristica per un’autopresentazione inziale caratteristica dei letterati dell’epoca. Il proemio di Catullo funge anche da manifesto poetico, il suo infatti è un libellus e dunque non un’opera ingombrante, ed è anche lepidos, cioè leggero e grazioso, molto rifinito ed elegante, come volevano i canoni dei poetae novi. Il libello conteneva solo una parte dell’opera catulliana che era divisa in tre sezioni:
  1. la prima di carmi polimetri;
  2. la seconda di carmina docta;
  3. la terza di distici elegiaci.

Veranio è tornato

Molti carmi di Catullo sono dedicati alla cerchia di amici con il quale condivideva gli stessi interessi. D’altra parte anche i nemici di Catullo sono al centro della sua poesia caratterizzata da una propensione all’invettiva e al sarcasmo. I suoi bersagli sono persone di poco gusto parvenus che rappresentano l’opposto dell’urbanitas, cioè dell’eleganza coltivata da Catullo, ma nemmeno dei personaggi eccellenti come Cesare e Cicerone si sottraggono ai versi del poeta.
In questo poema affettuoso, Catullo esulta per il ritorno del migliore amico Veranio dalla Spagna, ispirandosi con freschezza e spontaneità a un tipo di componimento sviluppato in età ellenistica scritto in endecasillabi faleci.

Sulla tomba del fratello

Catullo accompagnò in Vitinia Gaio Memmio e di ritorno nel 56 AC passò a fare visita alla tomba del fratello al quale dedicava questo compianto. Qui forse Catullo era già malato e gli rimanevano solamente due anni di vita, infatti visita il fratello proprio perché sentiva l’ombra della morte allargarsi su di lui. La composizione ricalca il modello degli epigrammi funerari greci ed il lutto qui è tutto interiore, tutto personale. Nel brano si sottolinea la lontananza del sepolcro, che rende a Catullo ancora più penosa la morte del fratello e si ha la consapevolezza di Catullo che il colloquio con il defunto è solo un’illusione, infatti è fermo e parla invano alla cenere muta. L’insistenza sul concetto di strappare via esprime l’intensità del dolore di Catullo e quindi manifesta la profonda difficoltà nel vedere la tomba del fratello.
Il Carmen 101 di Catullo dedicato al fratello ispirò Ugo Foscolo che riprende Catullo nella sua opera “in morte del fratello Giovanni” dedicato a suo fratello Giovanni morto probabilmente suicida nel 1801. Il motivo del colloquio silenzioso fra vivo e morto è foscoliano ed è il segno di quella “corrispondenza di amorosi sensi” che unisce vivi e morti.

Mi sembra simile a un dio

La storia d’amore con Lesbia è al centro della poesia di Catullo e il percorso tenta di ricostruire l’evoluzione di questa storia dalle prime fasi dell’innamoramento fino al divortium. Tra questi due estremi si apre una varietà di accenti e sentimenti con un tono leggero ed elegante. Mentre in altri il linguaggio è più colloquiale. In questo carme il poeta celebra la scoperta della passione descritta come un’esperienza esaltante e devastante allo stesso tempo, come il divampare di una forza selvaggia che influisce sull’uomo dall’esterno, portandolo a uno stato di totale impotenza, un oscuramento dei sensi simile alla notte.
Il carme 51 è la traduzione di una delle più famose odi della poetessa greca Saffo: nella prima strofa sono presenti sia il poeta sia la donna oggetto della sua passione, nella seconda l’attenzione si concentra sul me e sul te, nella terza infine compare solo Catullo, ma la sua identità è come disintegrata dal sentimento e il suo corpo è frantumato dalle diverse componenti del corpo che a uno a uno lo abbandonano. L’ultima strofa è un aggiunta originale di Catullo un rimprovero che il giovane rivolge a sé stesso.

Il passero di Lesbia in vita

Questo componimento è dedicato all’animaletto che la donna amata teneva per compagnia, un passerotto, ed è dunque già di per sé connotato in senso erotico. La poesia è costituita da un unico periodo e Catullo sa che le sue pene d’amore non potranno essere alleviate da un semplice passatempo e la rievocazione di giochi di Lesbia con il passerotto si rivela come un’espressione del rimpianto del poeta per una serenità a lui negata. Il carme è caratterizzato da termini connotati in senso erotico e l’animo di Catullo appare connotato da un tormento più profondo, dalla consapevolezza che un simile conforto gli resta precluso.

Il passero di lesbia in morte

Dopo aver celebrato gli affettuosi giochi della sua ragazza con l’animaletto a lei caro, Catullo non si può sottrarre al dovere di piangerne la prematura di partita. Insieme al carme precedente sono i due più importanti del liber di Catullo.

Dammi mille baci

In uno dei momenti più felici della loro tormentata relazione Catullo invita Lesbia ad abbandonarsi con lui alla gioia di vivere e di amare senza preoccuparsi del biasimo che questa scelta di vita potrà attirare su di loro. Le dice di vivere e amare e lasciare da parte i brontolii dei vecchi troppo severi, dandogli “mille baci poi cento poi altri mille e poi altri cento, poi ininterrottamente ancora altri mille e poi cento”.
È una delle più famose composizioni di Catullo e sicuramente c’è un tono di vera passione in questi versi e anche il desiderio anticonformista. Si scorge tuttavia un sottotono malinconico infatti le gioie d’amore sembrano venati di tristezza perché accompagnati dalla consapevolezza della loro fine. Catullo forse si ispirò a un epigramma del poeta Filodemo.

I romani avevano un complesso significato di bacio, per indicare i diversi tipi di bacio usavano parole diverse più precisamente: basium, osculum e sapium:
1. Il basium è il bacio d’amore.
2. L’osculum dato sulla bocca, era quello dato ai familiari, ed era il bacio di controllo. Secondo alcuni si trattava di un segno di riconoscimento di parentela, secondo altri veniva dato alle donne per controllare che non avessero bevuto vino.
3. il sapium, invece, era il bacio della libidine e delle prostitute.

Odio e amo

Un solo distico, ma è una delle più famose poesie d’amore di tutti i tempi: “odio e amo, forse mi chiedi come io faccia, non so ma sento che questo mi accade: è la mia croce”. Catullo qui rende l’amore con l’efficacia assoluta della semplicità e la compresenza di sentimenti opposti fa dell’animo un campo di battaglia fra contrastanti sentimenti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato delle "nugae" nel canzoniere di Catullo e come si collegano alla dedica a Cornelio Nepote?
  2. Le "nugae" rappresentano le poesie ironiche, brevi e leggere di Catullo, che costituiscono i primi 60 componimenti del suo canzoniere. Queste opere, considerate "cose da nulla", si collegano alla dedica a Cornelio Nepote attraverso l'elogio dell'originalità e del coraggio dello storico, evidenziando l'importanza della leggerezza e dell'eleganza nella letteratura dell'epoca.

  3. Come Catullo esprime il suo affetto per l'amico Veranio nel suo poema?
  4. Catullo esprime il suo affetto per Veranio celebrando con gioia e freschezza il ritorno dell'amico dalla Spagna, ispirandosi a un tipo di componimento sviluppato in età ellenistica e utilizzando endecasillabi faleci per trasmettere la sua felicità e il legame profondo che li unisce.

  5. Qual è il tema principale del Carmen 101 dedicato al fratello di Catullo e come ha influenzato Ugo Foscolo?
  6. Il tema principale del Carmen 101 è il lutto personale e intimo di Catullo per la morte del fratello, esprimendo il dolore e la difficoltà di accettare la sua assenza. Questo componimento ha influenzato Ugo Foscolo, in particolare nella sua opera "In morte del fratello Giovanni", riprendendo il motivo del colloquio silenzioso tra vivi e morti come espressione di un legame indissolubile.

  7. In che modo il passero di Lesbia viene rappresentato nei componimenti di Catullo?
  8. Il passero di Lesbia viene rappresentato come simbolo di amore e complicità tra Catullo e la sua amata, connotato in senso erotico. La morte del passero è motivo di profondo dolore per il poeta, che vede in questo evento un parallelo con il tormento e la perdita nella sua relazione amorosa.

  9. Cosa rappresenta il distico "Odio e amo" nell'opera di Catullo e come viene interpretato il sentimento d'amore?
  10. Il distico "Odio e amo" rappresenta la complessità e la contraddittorietà dei sentimenti d'amore, esprimendo la coesistenza di odio e amore all'interno dello stesso rapporto affettivo. Catullo interpreta l'amore come una croce, un campo di battaglia interiore dove sentimenti opposti si scontrano, evidenziando l'assoluta efficacia della semplicità nel rendere l'intensità emotiva dell'amore.

Domande e risposte