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Indice

  1. L'importanza del romanzo nella letteratura
  2. La denominazione del romanzo antico
  3. I cinque romanzi greci conservati
  4. L'origine del romanzo nell'età ellenistica
  5. Le trame avventurose del romanzo greco
  6. Ipotesi sulla trasformazione del rituale misterico
  7. Discussioni sull'ipotesi del rituale misterico
  8. Intenti religiosi nei romanzi greci
  9. Conclusione sull'origine del romanzo

L'importanza del romanzo nella letteratura

Il romanzo è una forma letteraria a noi molto familiare, che occupa nel panorama contemporaneo uno spazio preponderante.
Nella letteratura antica esso non aveva invece un posto così importante; anzi, non aveva neppure un nome. Il termine "romanzo", infatti, è di origine francese (roman), nasce in età medievale e indica originariamente uno scritto in lingua volgare che narra storie leggendarie, avventurose e fantastiche, sorte in ambiente feudale e cavalleresco.

La denominazione del romanzo antico

Per quello che noi chiamiamo "romanzo" antico i Greci non avevano un termine preciso: usavano espressioni come diéghema ("racconto") o tà perí o lógoi katá ("storie su"). Inoltre si trattava di un genere che rimase ai margini della cultura ufficiale, tanto che la critica letteraria se ne disinteressò completamente.

I cinque romanzi greci conservati

I cinque romanzi greci conservati per intero sono di età ellenistica e romana:

  • Chèrea e Calliroe di Caritone (databile tra il l secolo a.C. e la prima metà del II d.C.);
  • Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio (probabilmente del II secolo d.C.);
  • Dafni e Cloe (o Storie pastorali) di Longo detto Sofista (II sec. d.C.);
  • Abrocome e Anzia (o Storie efesiache) di Senofonte Efesio (forse II sec. d.C.);
  • Teagene e Cariclea (o Etiopiche) di Eliodoro (II-IV sec. d.C.).
In epoca recente sono, inoltre, venuti alla luce frammenti di altre opere, tra cui quelli di un racconto sentimentale incentrato sulle figure storiche di Nino e di Semiramide, databile tra il II e il I secolo a.C.

L'origine del romanzo nell'età ellenistica

Il genere che chiamiamo "romanzo" nacque dunque con buona probabilità in età ellenistica, quando la prosa, che fino ad allora era stata usata per l'informazione oggettiva (oratoria, storia, filosofia, scienze ecc.) fu impiegata anche per l'invenzione fantastica, forse per influenza dei nuovi indirizzi assunti dalla storiografia ellenistica, che, con gli storici di Alessandro, diede ampio spazio agli elementi avventuroso, esotico e patetico.

Le trame avventurose del romanzo greco

Si notano subito le analogie con le trame delle commedie, rispetto alle quali, però, le vicende sono molto più complicate e avventurose, particolarmente adatte a un pubblico vasto, dai gusti semplici.

Ipotesi sulla trasformazione del rituale misterico

L'ipotesi avanzata da alcuni studiosi era che il romanzo greco fosse all'origine la trasformazione letteraria di un rituale misterico, riservato agli iniziati (e le Metamorfosi di Apuleio, la cui conclusione si incentra nell'iniziazione del protagonista ai Misteri di Iside e poi di Osiride, costituivano un prezioso sostegno a questa tesi). Il materiale delle varie trame corrisponderebbe agli elementi delle cerimonie misteriche: le avventure, i naufragi, le morti apparenti non sarebbero che prove d'iniziazione.

Discussioni sull'ipotesi del rituale misterico

Pochi studiosi hanno accettato questa interpretazione, alcuni l'hanno respinta recisamente. Tuttavia l'ipotesi ha un suo valore, perché colloca il romanzo nell'area degli interessi umani, vivi e concreti. Il rituale misterico, in fondo, è un'altra forma di mito, un'altra metafora religiosa, e vi sono sicuramente nel romanzo elementi che riconducono al rito religioso: ad esempio quello, così frequente, della morte apparente.

Intenti religiosi nei romanzi greci

Alcuni romanzi hanno sicuramente anche un intento religioso: Dafni e Cloe di Longo Sofista si conclude inaspettatamente con un riferimento ai misteri di Dionìso; le Etiopiche di Eliodoro sembrano inserirsi nella letteratura di propaganda del culto del Sole.

Conclusione sull'origine del romanzo

Non diremmo, dunque, che il rituale misterico ha dato origine al romanzo, ma che il romanzo ha attinto anche al repertorio delle metafore religiose.

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