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Concetti Chiave

  • Stendhal, il cui vero nome era Marie-Henri Beyle, nacque a Grenoble nel 1783 ed è noto per la sua narrativa originale del XIX secolo, con opere celebri come "Le Rouge et le noir" e "La Chartreuse de Parme".
  • Durante i suoi primi anni, Stendhal si trasferì a Parigi per sfuggire al controllo paterno e tentare una carriera letteraria; successivamente, servì nell'esercito francese e viaggiò in Italia, che influenzò profondamente le sue opere.
  • Stabilitosi a Milano, Stendhal frequentò circoli liberali e pubblicò i suoi primi libri, ma fu costretto a lasciare la città a causa di delusioni amorose e legami politici controversi.
  • Il suo romanzo "Le Rouge et le noir" esplora l'ordine sociale della Francia post-restaurazione, mentre "La Chartreuse de Parme" combina elementi storici e psicologici, rappresentando un giovane aristocratico alla corte di Parma.
  • Conosciuto per il suo stile ironico e la critica sociale, Stendhal è considerato uno dei maestri del romanzo francese del XIX secolo, con una fama che si è accresciuta postuma.

All’interno di questo appunto viene descritta la biografia di Stendhal, celebre scrittore francese. Sono riportate tutte una serie di notizie riguardanti i suoi primi anni, il suo lavoro, la sua carriera e le opere da lui composte.

Indice

  1. Biografia di Stendhal
  2. Primi anni di vita e carriera amministrativa nell’esercito francese
  3. Età matura
  4. Pensiero, “Le Rouge et le noir” e “La Chartreuse de Parme”

Biografia di Stendhal

Informazioni rilevati su Stendhal:
Il suo vero nome era Marie-Henri Beyle.

Stendhal nacque il 23 gennaio 1783 a Grenoble in Francia.
Suo padre si chiamava Chérubin Beyle ed era un avvocato presso l'alta corte di giustizia di Grenoble. Mentre la madre morì quando lui aveva solamente sette anni, e questa perdita aumentò in lui un senso di solitudine e il suo risentimento verso suo padre.
Stendhal fu uno degli scrittori francesi più originali e complessi della prima metà del XIX secolo, noto principalmente per le sue opere di narrativa.
I suoi romanzi più coinvolgenti furono Le Rouge et le noir (Il rosso e il nero) composto nel 1830 e La Chartreuse de Parme (La certosa di Parma )composto nel 1839. Stendhal articolo

Primi anni di vita e carriera amministrativa nell’esercito francese

Da giovane Stendhal era interessato molto alla letteratura e alla matematica.
Nel 1799 partì per Parigi, dicendo che doveva preparare l'esame di ammissione all'École Polytechnique, ma in realtà il vero motivo era fuggire da Grenoble e dal comando del padre.
Arrivato a Parigi, il suo sogno era quello di affermarsi e diventare un eccellente tragediografo.
Da parte di alcuni parenti altolocati, Stendhal fu incaricato di prendere parte alle forze militari francesi presenti in Italia.
Stendhal visitò il Piemonte, la Lombardia e il suo capoluogo: Milano. La cultura e il paesaggio dell'Italia furono per lui una vera scoperta che successivamente giocò un ruolo fondamentale da punto di vista psicologico e tematico per la stesura delle sue opere e per la sua vita personale.
Nel 1802 Stendhal ritornò a Parigi e li si dedicò alla stesura di molteplici progetti letterari che però non riuscì a completare.
Si iscrisse a corsi di recitazione, in modo tale da svincolarsi da quell’accento provinciale.
Si innamorò di un'attrice che si chiamana Mélanie Louason, che decise di seguire a Marsiglia.
Scriverà anche un diario in cui appuntava i suoi pensieri più personali.
Nel 1806 intraprese una carriera amministrativa presso l'esercito francese che gli permise di conoscere parte della Germania e dell'Austria. Ha visto Mosca andare in fiamme, ha preso parte alla ritirata delle forze francesi dalla Russia.
Nel 1814, alla caduta dell'impero francese, decise di stabilirsi in Italia.

Età matura

A Milano si avvicinò a dei liberali e patrioti carbonari, scoprì l' Edinburgh Review , studiò musica e arti visive e pubblicò i suoi primi libri.
La permanenza di Stendhal a Milano terminò con una difficile delusione amorosa causata dal rifiuto da parte di Métilde Dembowski, la donna che amava da una vita.
Nel 1821, a causa delle amicizie sbagliate, Stendhal decise di andar via da Milano.
Fino al 1830, la vita sociale e intellettuale di Stendhal a Parigi fu molto attiva, poiché era definito un timo molto polemico.
Nel 1822 pubblicò De l'amour, opera in cui si pretende lo studio delle operazioni dell'amore in modo spassionato e obiettivo. In realtà può essere letto come una sorta di confessione nascosta delle esperienze emotive e dei desideri di Stendhal.
Nel 1823-1825 Stendhal pubblicò Racine et Shakespeare, che rappresentò uno tra i primi manifesti romantici presenti in Francia.
Nel 1830 durante “La rivoluzione di luglio”. Fu nominato console francese nel porto di Civitavecchia nello Stato Pontificio;
In questo periodo della sua vita decise di dedicarsi all’autobiografia, spinto dalla sua età e dai problemi di salute, in modo tale da lasciare qualcosa di lui impresso su carta;
Tutte queste opere autobiografiche rimasero incompiute. Nonostante ciò, furono pubblicate post mortem e ora sono considerate tra i migliori scritti di Stendhal.
Infine morì nel 1842 a Parigi a causa di un ictus mentre si trovava in congedo.

Pensiero, “Le Rouge et le noir” e “La Chartreuse de Parme”

Le sue visioni diverse dal solito, la sua capacità di indignazione morale e politica, la sua natura scherzosa, rappresentavano per i suoi tempi un insieme di contrapposizioni. È soprattutto all’interno dei suoi romanzi e negli scritti autobiografici, che il pensiero di Stendhal viene espresso per intero. Sono caratterizzati da uno stile ripetitivo e ironico che nasconde in vero pensiero di Stendhal.
Nel 1827 scrisse “Armance”, un romanzo misterioso in cui l'impotenza sessuale dell'eroe rappresenta l’incarnazione della società conformista e oppressiva della Francia dopo la Restaurazione.
Nel 1830 Stendhal scrisse “Le Rouge et le noir” (Il rosso e il nero), un romanzo realistico descrive l'ordine sociale francese durante la Seconda Restaurazione. La storia si basa sul figlio di un falegname chiamato Julien Sorel, ragazzo sensibile e intelligente e ambizioso che cerca di lasciare un segno nella chiesa. Il titolo fa riferimento sia alle tensioni nel carattere di Julien sia alla scelta contrastante che deve affrontare nella sua ricerca del successo.
Nel 1839 scrisse la “La Chartreuse de Parme” (La Certosa di Parma). Rappresenta un misto tra elementi rinascimentali, eventi storici e fantasiosi. Il romando è ambientato nella corte di Parma, in cui c’è Fabrice del Dongo, un giovane aristocratico, si reca a Parigi per arruolarsi nell'esercito francese ed è presente alla battaglia di Waterloo. L’aspetto più importante è la psicologia molto sofisticata.
Gli scritti di Stendhal sono caratterizzate da un sentimento romantico che però teneva le distanze dal romanticismo, un sognatore e un appassionato dal cuore tenero che davanti agli altri si faceva credere cinico.
La sua fama letteraria riuscì ad arrivare fino alla fine del XIX secolo, e si è accresciuta anche dopo la sua morte. Stendhal è ormai ricordato come uno dei grandiosi maestri francesi del romanzo del XIX secolo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il vero nome di Stendhal e dove è nato?
  2. Il vero nome di Stendhal era Marie-Henri Beyle, ed è nato a Grenoble, in Francia, il 23 gennaio 1783.

  3. Quali sono le opere più celebri di Stendhal?
  4. Le opere più celebri di Stendhal sono "Le Rouge et le noir" (Il rosso e il nero) del 1830 e "La Chartreuse de Parme" (La certosa di Parma) del 1839.

  5. Quali esperienze influenzarono la carriera letteraria di Stendhal?
  6. Le esperienze che influenzarono la carriera letteraria di Stendhal includono il suo servizio nell'esercito francese, i viaggi in Italia, e le sue delusioni amorose, che contribuirono a plasmare i temi psicologici e tematici delle sue opere.

  7. Come viene descritto il pensiero di Stendhal nei suoi scritti?
  8. Il pensiero di Stendhal nei suoi scritti è caratterizzato da visioni diverse dal solito, capacità di indignazione morale e politica, e uno stile ripetitivo e ironico che nasconde il suo vero pensiero.

  9. Qual è l'importanza della psicologia nei romanzi di Stendhal?
  10. Nei romanzi di Stendhal, la psicologia è un aspetto molto importante, come dimostrato in "La Chartreuse de Parme", dove la sofisticata psicologia dei personaggi è centrale alla narrazione.

Domande e risposte