Concetti Chiave
- Alessandro Manzoni, nato a Milano nel 1785, proveniva da una famiglia illustre con legami importanti, come il nonno Cesare Beccaria.
- Trascorre i primi anni vicino al Lago di Como, che ispirerà l'ambientazione dei Promessi Sposi.
- La sua conversione al cattolicesimo nel 1810 segna un punto di svolta nella sua vita, influenzando le sue opere successive.
- Dopo aver pubblicato i Promessi Sposi, Manzoni si dedica a scritti storici e morali e viene nominato senatore del Regno d'Italia.
- Muore nel 1873 e Giuseppe Verdi scrive una messa da Requiem in suo onore per il primo anniversario della sua scomparsa.
Origini e Famiglia
Nasce a Milano nel 1785, in una famiglia illustre. Il nonno materno era Cesare Beccaria, esponente di spicco nell’illuminismo italiano. La madre era Giulia Beccaria, una donna brillante. Il padre anagrafico era Pietro Manzoni, un piccolo nobile di mediocre mentalità; si pensa che il padre naturale fu Pietro Verri.
Alessandro, nei primi anni, vive fuori casa presso la Cascina Costa, vicino al Lago di Como che poi diventerà scenario dei Promessi Sposi.
La madre Giulia si separò dal marito e andò a vivere a Parigi con Carlo Imbonati.Vita a Parigi e Conversione
Nel 1805 raggiunge la madre. Questi anni sono decisivi nella sua vita. Qui studia la cultura francese dove etra in contatto con i cattolici giansenisti, che propongono un’interpretazione severa della vita di fede. Sposa Enrichetta Blondel nel 1808 con il rito calvinista e nel 1810 con quello cattolico. Successivamente egli avrà nove figli.
Ultimi Anni e Eredità
Nel 1810 un processo di riflessione porta Manzoni alla conversione verso il cattolicesimo. Nello stesso anno si trasferisce a Milano insieme alla moglie e alla madre dove vivrà fino alla sua morte. Da Milano poi si sposterà solo per periodi brevi:
Tra il 1819-1820 a Parigi. Successivamente soggiorna a Firenze per adattare la lingua usata nella prima versione dei Promessi Sposi alla lingua nazionale parlata in Toscana.
Nel 1833 muore la moglie; nel 1841 muore la madre e le due figlie; 1837 si sposa con una nobile donna chiamata Teresa Borri Stampa.
Dopo la pubblicazione dei Promessi Sposi, lascia la sua produzione letteraria per una produzione storica e morale. Successivamente viene nominato senatore del Regno d’Italia, nel 1864 vota per il trasferimento della capitale a Firenze; collabora con Francesco De Santis alla stesura dei primi programmi scolastici.
Nel 1873 muore e nel primo anniversario della sua scomparsa venne eseguita la messa da Requiem, scritta da Giuseppe Verdi.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini familiari di Alessandro Manzoni?
- Come avvenne la conversione religiosa di Manzoni?
- Qual è l'eredità lasciata da Manzoni dopo la sua morte?
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 in una famiglia illustre. Suo nonno materno era Cesare Beccaria, un importante esponente dell'illuminismo italiano, e sua madre era Giulia Beccaria. Si pensa che il suo padre naturale fosse Pietro Verri.
La conversione di Manzoni al cattolicesimo avvenne nel 1810, dopo un periodo di riflessione. Durante il suo soggiorno a Parigi, entrò in contatto con i cattolici giansenisti, che influenzarono la sua visione della fede.
Dopo la pubblicazione dei Promessi Sposi, Manzoni si dedicò a una produzione storica e morale. Fu nominato senatore del Regno d'Italia e collaborò alla stesura dei primi programmi scolastici. Morì nel 1873 e nel primo anniversario della sua scomparsa fu eseguita la messa da Requiem di Giuseppe Verdi.