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Concetti Chiave

  • SOS is an internationally recognized Morse code distress signal originally used for maritime emergencies, consisting of a distinctive sequence of three dots, three dashes, and three dots.
  • Established in 1906 by the International Radiotelegraphic Convention, SOS replaced various visual and audio distress signals like semaphore flags and fog sirens used by ships.
  • The signal SOS is visually advantageous, being readable upside down or right-side up, and has been employed as a visual emergency signal using flashes of light.
  • In a distress situation, SOS calls must be prioritized over other communications, with all stations ceasing transmission to avoid interference and continuing to monitor the frequency.
  • A typical SOS message includes the signal, the mobile station's name in danger, precise location details, the nature of the peril, and any other relevant information for quick assistance.

In questo appunto viene descritto l’SOS, il segnale di soccorso in caso di emergenza. Di seguito viene riportato cos’è l’SOS, quando e perché è stato creato, alcune informazioni sulla nascita del SOS, come si effettua una chiamata di soccorso e quali sono gli step da seguire in caso d’aiuto. SOS: segnale di soccorso articolo

Indice

  1. Cosa si intende per SOS
  2. Ulteriori informazioni sul SOS
  3. Cenni storici sulla nascita del SOS
  4. Come si effettua una chiamata di soccorso (SOS)
  5. Caratteristiche del messaggio di soccorso

Cosa si intende per SOS

Il SOS è un segnale di soccorso in codice Morse, utilizzato a livello internazionale, in origine stabilito per uso marittimo.

Nella numerazione formale, le singole lettere di "SOS" sono trasmesse come una sequenza continua di tre punti, tre trattini e tre punti, senza spazi tra le lettere.

Nel codice Morse mondiale tre punti formano la lettera "S" e tre trattini formano la lettera “O”; quindi, "S O S" è divenuto un modo comune per memorizzare l'ordine dei punti e dei trattini. Il segnale SOS, quando fu concordato per la prima volta dalla Convenzione radiotelegrafica internazionale nel 1906, era semplicemente una sequenza di codice Morse distintiva e all’inizio non era un'abbreviazione. Inoltre, a causa del suo uso nelle emergenze, la frase "SOS" è entrata nell'uso comune per indicare in modo informale una crisi o la necessità di agire.

Ulteriori informazioni sul SOS

SOS deriva dai regolamenti radio marittimi del governo tedesco entrati in vigore dal 1° aprile del 1905.

Poco dopo è stato utilizzato in tutto il mondo quando nel 1906 è stato inserito nei regolamenti di servizio della prima Convenzione radiotelegrafica internazionale. In moderna terminologia, SOS è un "segnale procedurale" Morse, utilizzato come segno di inizio del messaggio per le trasmissioni che richiedono assistenza quando la perdita di vite umane o la perdita catastrofica di proprietà è vicina. SOS è rimasto il segnale di soccorso radio marittimo fino al 1999, quando è stato sostituito dal Global Maritime Distress and Safety System. SOS tutt’oggi è individuato come un segnale di soccorso standard utile per qualunque segnalazione. Il segnale di soccorso è stato utilizzato come segnale di emergenza visiva, formato da tre lampi di luce brevi/tre lunghi/tre brevi. Il fatto che "S O S" sia leggibile capovolto e con il lato destro rivolto verso l’alto, è un vantaggio per il riconoscimento visivo.

Cenni storici sulla nascita del SOS

La radio si è sviluppata intorno al 1890 ed è stata velocemente considerata un importante aiuto per le informazioni marittime.

Prima della nascita della radio, le navi marittime avevano adottato una varietà di segnali di soccorso visivi e audio standardizzati, utilizzando elementi come bandiere a semaforo, razzi di segnalazione, campane e sirene da nebbia. Nonostante ciò, all’inizio la cooperazione nella standardizzazione dei segnali di soccorso radiofonico era limitata dalle differenze nazionali e dalle rivalità tra le compagnie radiofoniche concorrenti. Poi nel 1903 il capitano Quintino Bonomo, un rappresentante italiano alla Conferenza preliminare di Berlino sulla telegrafia senza fili, introdusse la necessità di procedure operative comuni, come quella di inviare dei segnali semplici e veloci in caso di pericolo. Però questa sua idea in quel periodo non fu adottata, nonostante il protocollo della conferenza affermava l’importanza di dare aiuti in caso di soccorso dalle navi in mare. In assenza di normative internazionali, le singole organizzazioni cominciarono a sviluppare autonomamente le proprie pratiche. La Germania è stato il primo Paese ad adottare il segnale di soccorso SOS, che ha chiamato il segnale “Notzeichen”. Nel 1906, la Convenzione internazionale sul radiotelegrafo si è riunita a Berlino, che ha prodotto un accordo firmato il 3 novembre 1906 che è entrato in vigore il 1° luglio 1908.

Come si effettua una chiamata di soccorso (SOS)

Innanzitutto, la chiamata di soccorso è un’emergenza e quindi ha la priorità assoluta rispetto alle altre forme di comunicazione. Dopo aver inviato il segnale di soccorso, le varie stazioni che captano la richiesta d’aiuto devono bloccare all’istante qualsiasi trasmissione in onda per evitare di ostacolare il segnale di soccorso e proseguire l’ascolto sulla frequenza in cui è partita la chiamata d’aiuto. Questa chiamata non viene ascoltata in una stazione precisa, quindi può compromettere qualsiasi stazione. I passaggi che permettono di fare una chiamata di soccorso sono:

  • Ripetere in successione per tre volte il segnale di soccorso
  • Uso della parola “DE”
  • Il messaggio che fa capire che la nave è in pericolo viene mandato tre volte

Un esempio di chiamata di soccorso proveniente da una nave è “SOS SOS SOS DE ICIA ICIA ICIA”.

SOS: segnale di soccorso articolo

Caratteristiche del messaggio di soccorso

Il tipico messaggio di soccorso lanciato da una nave (SOS) è composto da alcune parti fondamentali

: per prima cosa bisogna lanciare il segnale; poi bisogna specifica il nome della stazione mobile che si trova in pericolo; dopo è necessario indicare delle informazioni precise sulla posizione; specificare la natura del pericolo per cui si chiede aiuto; infine, si può scrivere qualsiasi altra informazione utile per ricevere soccorso in poco tempo.
Un esempio di messaggio di SOS è il seguente: SOS MV IGNAZIOEMME/ICIA 031525 GMT 31.52 NORTH 28.56 EAST CAUSA SCOPPIO CALDAIE FALLA IMBARCHIAMO ACQUA SBANDAMENTO PERICOLOSO CHIEDIAMO SOCCORSI = COMANDANTE

Domande da interrogazione

  1. Cosa rappresenta il segnale SOS e come viene trasmesso?
  2. Il SOS è un segnale di soccorso in codice Morse, utilizzato a livello internazionale, originariamente per uso marittimo. Viene trasmesso come una sequenza continua di tre punti, tre trattini e tre punti, senza spazi tra le lettere.

  3. Qual è l'origine storica del segnale SOS?
  4. Il segnale SOS deriva dai regolamenti radio marittimi tedeschi del 1905 e fu adottato a livello internazionale nel 1906 dalla Convenzione radiotelegrafica internazionale. È stato il segnale di soccorso radio marittimo fino al 1999.

  5. Come si effettua una chiamata di soccorso SOS?
  6. Una chiamata di soccorso SOS ha priorità assoluta e richiede di ripetere il segnale SOS tre volte, usare la parola "DE", e inviare il messaggio di pericolo tre volte. Le stazioni devono interrompere le trasmissioni per ascoltare il segnale.

  7. Quali sono le caratteristiche di un messaggio di soccorso SOS?
  8. Un messaggio di soccorso SOS include il segnale SOS, il nome della stazione in pericolo, la posizione precisa, la natura del pericolo e altre informazioni utili per ricevere soccorso rapidamente.

  9. Perché il segnale SOS è vantaggioso per il riconoscimento visivo?
  10. Il segnale SOS è vantaggioso per il riconoscimento visivo perché "S O S" è leggibile capovolto e con il lato destro rivolto verso l’alto, facilitando il riconoscimento in situazioni di emergenza.

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