Concetti Chiave
- La parola "informazione" ha radici latine, derivando da "informatio-nis" e significa "dare forma alla mente".
- L'informazione è cruciale per trasmettere esperienze e conoscenze senza che esse debbano essere vissute direttamente.
- Le informazioni possono essere presenti in archivi, formule chimiche o antichi testi, come la Stele di Rosetta.
- Nel XX secolo, la comprensione dell'informazione ha portato alla nascita della "società dell'informazione".
- In diversi ambiti, l'informazione assume significati specifici: dati numerici in informatica, segnali tecnici in telecomunicazioni e notizie nei mass media.
Indice
- Etimologia della parola informazione
- Le caratteristiche dell’informazione
- L'informazione nei vari ambiti
Etimologia della parola informazione
Informazione è una parola che ha origini linguistiche ed etimologiche latine, più precisamente deriva dal sostantivo "informatio-nis". (dal verbo latino “informare” che significa “dare forma alla mente”, “insegnare”, “disciplinare”)
Nella sua accezione più antica questa parola serviva per indicare un concetto, un’idea.
Nell’etimologia greca antica invece aveva due significati:
1. "μορφή”, ovvero la cosiddetta metatesi che era quel procedimento mediante il quale si assisteva ad un rovesciamento di due fonemi.
2. "εἶδος", che significa “forma”, “concetto”, “immagine”. Questo sostantivo veniva utilizzato in particolar modo da due filosofi molto importanti che erano Aristotele e Platone per identificare una sorta di identità di tipo meramente ideale o l’essenza di una determinata cosa.
Quindi la parola informazione ha un’etimologia dalle origini molto antiche e a seconda della lingua ha dei significati molto importanti.
Le caratteristiche dell’informazione
L’informazione ha un ruolo molto importante e serve per fornire degli elementi molto utili al suo fruitore. Infatti all’interno di un’informazione sono radicati degli elementi molto rilevanti come ad esempio eventi reali che sono stati vissuti dalle persone e che possono servire ad altre persone senza che queste le debbano necessariamente vivere, esperire. Una forma orale e che poi presenta anche delle fonti scritte tangibili è senz’altro il linguaggio, elemento molto importante al fine dello scambio di informazioni tra individui all’interno della comunità di cui fa parte.
Seguendo questa linea si sa anche che la storia di ogni civiltà e di ogni comunità umana si fonda su informazioni scritte e orali, alcune delle quali prendono il nome di fonti. A costituire dunque quella che è la storia è senz’altro l’insieme delle esperienze umane vissute, che ci sono pervenute tramite le cosiddette “informazioni” scritte e orali.

A seconda dell’ambito di riferimento possono essere informazioni quelle ad esempio contenute nell’ambito di un archivio, oppure quelle presenti nell’ambito della descrizione di una formula chimica, oppure quelle presenti all’interno di fonti storiche molto antiche come ad esempio la celeberrima Stele di Rosetta, in cui è presente un’iscrizione articolata in antichi registri come il greco antico, il geroglifico e il demotico. La vera e propria importanza dell’informazione la si è capita in particolar modo nel corso del XX secolo.
I passi avanti che si sono fatti nel comprendere che cosa significhi la parola informazione hanno condotto a dare vita alla cosiddetta società dell’informazione, la quale si colloca subito dopo quella che era definita “era industriale” e prima di quella che viene chiamata come “economia della conoscenza”.
L'informazione nei vari ambiti
L'informazione ha un significato differente a seconda dei vari ambiti:
- per esempio nell'ambito informatico spesso significa una relazione generale tra due dati specifici. Il concetto di informazione dunque viene tradotto per iscritto attraverso dati di tipo numerico;
- in ambito logico o matematico un numero serve talvolta per categorizzare quella che è un'informazione specifica, dunque non è soltanto un numero;
- in ambito tecnico invece un'informazione è una sorta di segnale che può essere dunque trasmesso tramite un sistema di telecomunicazioni che si può introdurre nell'ambito di cosiddetti supporti di memorizzazione.
- in ambito sociale l'informazione viene invece spesso veicolata tramite i cosiddetti mass-media moderni e consiste in uno scambio di informazioni relativi a fatti che hanno riguardato i componenti delle varie comunità umane diffuse nel mondo.
Per approfondimenti vedi anche:
Linguaggio e comunicazione
Che cos'è il linguaggio
Domande da interrogazione
- Qual è l'etimologia della parola "informazione"?
- Quali sono le caratteristiche principali dell'informazione?
- Come varia il significato dell'informazione nei diversi ambiti?
- Qual è l'importanza storica dell'informazione?
- In che modo l'informazione è stata storicamente documentata?
La parola "informazione" ha origini latine, derivando dal sostantivo "informatio-nis" e dal verbo "informare", che significa "dare forma alla mente", "insegnare", "disciplinare". Nell'antica etimologia greca, aveva significati legati a "forma", "concetto", "immagine".
L'informazione è fondamentale per fornire elementi utili al fruitore, includendo eventi reali vissuti che possono essere trasmessi senza esperienza diretta. È veicolata attraverso linguaggio orale e scritto, costituendo la base della storia e delle esperienze umane.
In ambito informatico, l'informazione è una relazione tra dati; in ambito logico-matematico, un numero categorizza un'informazione; in ambito tecnico, è un segnale trasmesso; in ambito sociale, è veicolata dai mass-media come scambio di fatti.
L'importanza dell'informazione è stata compresa particolarmente nel XX secolo, portando alla nascita della "società dell'informazione", che segue l'era industriale e precede l'economia della conoscenza.
L'informazione è stata documentata attraverso fonti scritte e orali, come la Stele di Rosetta, che contiene iscrizioni in greco antico, geroglifico e demotico, dimostrando l'importanza delle informazioni storiche antiche.