Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • "Perlopiù" è un avverbio che indica un'azione abituale, con sinonimi come "di solito" e "in genere".
  • Può essere scritto come "perlopiù" o "per lo più", entrambe le forme sono corrette.
  • Il contrario di "perlopiù" include espressioni come "raramente" e "quasi mai".
  • "Tutt’al più" significa "nella peggiore delle ipotesi" ed è usato per contesti negativi.
  • "Perlopiù" viene usato per descrivere azioni frequenti, come viaggiare o mangiare in un certo modo.

Indice

  1. Guida all'uso di perlopiù nella comunicazione
  2. Esempi con l'uso di perlopiù
  3. Esercizio

Guida all'uso di perlopiù nella comunicazione

Perlopiù, scritto anche per lo più, significa, nella maggior parte dei casi, di solito, in genere, generalmente, quasi sempre, il più delle volte, comunemente, al massimo, specialmente (usato per specificare un elemento della proposizione e non un’intera frase). Indica un’azione abitudinaria che si ripete regolarmente nel tempo.
Il contrario è raramente, di rado, quasi mai, eccezionalmente.
Per lo più, viene spesso chiamato avverbio frasale perché coinvolge non un solo predicato, bensì investe un’intera frase.

Esiste una variazione: tutt’al più, con significato di nella peggiore delle ipotesi, alle brutte, male che vada. A volte si trova scritto tutto attaccato – tuttalpiù – ma è raro
Le due forme sono entrambe grammaticalmente corrette; invece non è ammessa l’ortografia tutt’alpiù
Ho comprato due biglietti per lo spettacolo di sabato: se non sarò
guarito, tutt’al più avrò perso 100 euro
• Prendiamo questo sentiero, tutt’al più fatti 100 metri torneremo
indietro
• Non sarò puntuale all’appuntamento: tutt’al più arriverò con un quarto
d’ora di ritardo
• Il pacco ci verrà consegnato lunedì pomeriggio o tutt’al più martedì
mattina

Per lo più può essere scritto in due modi e in entrambi i casi con l’accento sulla “u”:
perlopiù = avverbio. Questa forma non è scorretta; è soltanto
meno frequente
per lo più = locuzione avverbiale
Scritto con le tre parole attaccate o staccate la pronuncia è identica; per questo motivo, dato che la fonetica non ci è di aiuto, il dubbio può sorgere nella forma scritta, Entrambe le forme sono corrette ed accettate dalle massime autorità in campo linguistico. Infatti, su tutti i dizionari troviamo tutte e due le forme, di cui una fra parentesi.
Invece, non va mai scritto perloppiù
Le stesse considerazioni ortografiche sono valide per perlomeno/per lo meno che ha un significato diametralmente opposto

Esempi con l'uso di perlopiù

Per andare all’Università per lo più (di solito) prendo il treno
• La domenica, perlopiù (il più delle volte), vado a pranzo dai miei
genitori
• Anche se ho il PC, per lo più (di solito) mi servo del cellulare o del
tablet
• Ci incontriamo questo pomeriggio? Ci vediamo al bar e per lo più (al
massimo) facciamo una chiacchierata
• Capisco che tu abbia avuto un contrattempo, ma per lo meno avresti
potuto avvertirci
• La ditta esegue gli ordine il giorno stesso, tutt’al più (nella
peggiore delle ipotesi) il giorno seguente, ma mai più tardi

Esercizio

Nelle frasi seguenti, sostituire per lo più con un sinonimo
1. Nella casa di campagna, per lo più passiamo tutti i mesi estivi
2. Quando sono in vacanza, leggo molto, per lo più libri polizieschi
(viene specificata una parte della frase)
3. Mi piace leggere i libri, per lo più di avventura (viene specificato un
elemento della frase)
4. Mangio spesso il pesce che, per lo più, cucino al forno
5. Anche se non abbiamo molto tempo andiamo lo stesso al ristorante: per
lo più si mangia una pizza.
6. Questo termine. Per lo più è adoperato con un senso dispregiativo
7. L’autobus che prendo ogni mattina per lo più è in orario; infatti,
raramente è in ritardo
8. Per lo più dormo 7 ore per notte.
9. Ormai, in tutti gli uffici, per lo più deve essere preso un
appuntamento
10. Ogni giorni cerco di fare trekking, per lo più 4 o 5 chilometri.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato principale dell'avverbio "perlopiù" e quali sono i suoi sinonimi?
  2. "Perlopiù" indica un'azione che si ripete regolarmente nel tempo, con sinonimi come "di solito", "in genere", "generalmente", "quasi sempre".

  3. Qual è il contrario di "perlopiù" e quali espressioni possono essere usate per esprimere concetti opposti?
  4. Il contrario di "perlopiù" è rappresentato da espressioni come "raramente", "di rado", "quasi mai", "eccezionalmente".

  5. In che modo "perlopiù" può essere scritto e quali sono le considerazioni ortografiche relative?
  6. "Perlopiù" può essere scritto in due modi, "perlopiù" e "per lo più", entrambi corretti e accettati dalle autorità linguistiche, mentre "perloppiù" è scorretto.

  7. Cosa significa "tutt’al più" e in quali contesti viene utilizzato?
  8. "Tutt’al più" significa "nella peggiore delle ipotesi" o "male che vada", utilizzato per esprimere il limite massimo di una situazione negativa.

  9. Come si utilizza "perlopiù" in frasi esemplificative e quali sono alcune alternative di espressione?
  10. "Perlopiù" viene usato per indicare abitudini o azioni frequenti, come nel prendere il treno per l'università o nel pranzare dai genitori la domenica. Sinonimi come "di solito" o "il più delle volte" possono sostituire "perlopiù" per variare l'espressione.

Domande e risposte

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