Concetti Chiave
- La preposizione "su" esprime circostanze di tempo e luogo ed è usata principalmente nel complemento di argomento.
- Come complemento di stato in luogo, "su" si alterna con "in" e può indicare vicinanza o direzione, come in "sul balcone" o "sul lago".
- Nel contesto temporale, "su" indica approssimazione, come in "sul far del giorno", e può riferirsi anche a quantità o età, ad esempio "pesa su due chili".
- Le locuzioni avverbiali con "su" sono comuni, tra cui "su due piedi" (immediatamente) e "sul serio" (seriamente).
- La preposizione "su" deriva dal latino "sursum", passando attraverso "suso", e mantiene il significato di "verso l'alto".
Indice
Introduzione
La preposizione “su” esprime una circostanza di tempo e di luogo ed è tipica del complemento di argomento, cioè introduce il soggetto o argomento di cui si parla.
I complementi
• Come complemento di stato in luogo, è in concorrenza con “in”. Sistemare i fiori sul balcone. Installare una bandiera sulla torre più alta. Può indicare anche vicinanza: Abbiamo una casa sul lago (= che offre la possibilità di avere un panorama sul lago). Il complemento di luogo può essere anche figurato: Essi hanno una grande influenza su di te• Complemento di moto a luogo: Salire sul treno. Può avere il significato di “verso” o di “contro”. Le finestre danno sul fiume (verso il fiume, in direzione del fiume). L’esercito marciò sulla città (= in direzione, contro)
• Complemento di tempo, con un valore di “circa”, “intorno a”, approssimativamente”: Siamo partiti sul far del giorno. Abbiamo lavorato sulle tre ore. Può corrispondere ad un complemento di tempo continuato: Per fare questo lavorò ci vorranno sui tre giorni. Da notare Sul far della sera che si tratta di una proposizione temporale implicita (= Quando la sera cala)
• Per indicare un valore approssimativo riferito anche al valore e alla quantità: Pesa su due chili (? Circa due chili, più o meno): Ha pagato l’appartamento sui 200.000 euro. L’approssimazione si può riferire anche all’età (= complemento di età): Quest’uomo avrà quant’anni.
• Complemento di argomento: Indica il tema di cui si parla o si scrive, che in latino veniva, invece, introdotto da “de (= De rerum natura). Stiamo leggendo un libro su Raffaello. Si tratta di un uso in concorrenza con la preposizione “di” e con la locuzione avverbiale “intorno a”: Discutere sulla politica di questi anni
• Valore distributivo: Un ragazzo su tre non termina gli studi
Le locuzioni avverbiali
Esse sono numerose. Le più usate: su due piedi (immediatamente), sul momento (= in quell’istante), sul tardi (=in fine pomeriggio, in fine mattinata), sul punto di (= detto di un’azione che sta per essere compiuta), prendere qualcuno sulla parola /= credere ciecamente a quello che ha detto), giurare sull’onore di qualcuno, sul serio (= seriamente)
Le origini latine della preposizione
La particella “su” è una riduzione di “suso” che si ritrova nei grandi scrittori della letteratura italiana del Trecento come Dante e Petrarca; continua ad essere presente tutt’oggi in alcuni dialetti. A sua vota “suso” è derivato da “sursum”, composto di sub + versum, col significato di “verso l’alto”. Conosciuta è l’espressione latina presente nella S. Messa: “sursum corda” = in alto i cuori.
Un dubbio
La grafia presenta incertezza fra “su” e su”. La grafia “sù” non ha senso di esistere perché non esiste alcuna possibilità di confusione, ne grammaticale e fonetica. Probabilmente il dubbio è generato dalla somiglianza con l’avverbio “giù” che si scrive sempre con l’accento.L’articolazione
Su + articolo non presenta problema perché si unisce a tutti gli articoli, formando così cinque preposizioni articolate: su + lo/su + il > sul, su + la > la, su + i > sui, su + gli > sugli, su + le > sulle.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato principale della preposizione "su"?
- In quali contesti "su" può essere utilizzata come complemento di luogo?
- Come si utilizza "su" per esprimere approssimazione temporale o quantitativa?
- Qual è l'origine latina della preposizione "su"?
- Esiste una grafia corretta tra "su" e "sù"?
La preposizione "su" esprime una circostanza di tempo e di luogo ed è tipica del complemento di argomento, introducendo il soggetto o argomento di cui si parla.
"Su" può essere usata come complemento di stato in luogo, in concorrenza con "in", e come complemento di moto a luogo, indicando direzione o vicinanza.
"Su" esprime approssimazione temporale o quantitativa con un valore di "circa" o "intorno a", come in "sul far del giorno" o "pesa su due chili".
La preposizione "su" deriva da "suso", che a sua volta proviene da "sursum", composto di sub + versum, con il significato di "verso l'alto".
La grafia corretta è "su", poiché "sù" non ha senso di esistere e non esiste alcuna possibilità di confusione grammaticale o fonetica.