Concetti Chiave
- La preposizione "per" ha molteplici usi, introducendo diversi complementi come moto attraverso luogo, mezzo, causa, scopo, vantaggio, prezzo, e limitazione.
- È usata per indicare moto a luogo, direzione o meta, come in "Il treno per Parigi" o "partire per la campagna".
- Funziona anche come prefisso per avviare o rafforzare un'azione verso uno scopo, come in "perdonare" o "perseguire".
- In latino, "per" indicava un superlativo, un uso mantenuto in termini chimici come "perossido" e "permanganato".
- La preposizione "per" deriva dalle preposizioni latine "per" e "pro", dove "pro" mantiene il significato di vantaggio o utilità.
Introduzione
La preposizione “per” è polivalente perché introduce diversi complementi, tuttavia, il suo valore specifico indica moto attraverso luogo, il concetto di “tramite” e la motivazione per la quale si è spinti ad agire
I complementi
• Complemento di moto attraverso luogo, che può anche circoscritto: Passare dal ponte, passeggiare per il bosco• Complemento di moto a luogo, cioè per indicare una direzione, un verso o una meta: Il treno per Parigi è in ritardo, prendere il tram per la stazione, partire per la campagna
• Complemento di tempo continuato: Ieri è piovuto per tutta la giornata. Ho studiato per 10 giorni. L’oratore ha parlato per tre ore. Tuttavia è più elegante fare a meno della preposizione “per: Ieri è piovuto tutta la giornata. Egli ha parlato tre ore di seguito. Il “per” dà più l’idea di futuro: Ho bisogno di un’infermiera per la notte.
• Complemento di mezzo: Comunicare per e-mail, per WhatsApp
• Complemento di causa: Egli soffre molto per invidia. Siamo molto stanchi per la fatica.
• Complemento di scopo o fine: Colori per la pittura, macchinario per la confezione di abiti
• Complemento di modo o maniera: adirarsi per scherzo
• Complemento di vantaggio (detto anche d’interesse): Combattere per la patria, Lavorare per i figli,. Questo valore del “per” si avvicina molto al complemento di scopo o fine
• Complemento prezzo o misura: Ha venduto la casa per pochi euro
• Complemento di limitazione: Per me, puoi anche andartene subito. Per i tuoi amici sarà un grande dolore
• Complemento distributivo: Per attendere l’ingresso occorre disporsi per tre file (ma si può anche dire “su tre file”). Simile a questa funzione è il ruolo di moltiplicatore: quattro per quattro.
• Si adopera anche per introdurre una percentuale: un interesse del 3 per 100
• Può servire per indicare una sostituzione: L’ho vista e l’ho presa per una cameriera. Ho abbandonato gli studi per il lavoro
• Molto frequente è l’uso di “per” nelle esclamazioni (un giuramento, un’imprecazione): Per bacco! Per la miseria
• Nelle locuzioni “stare per”, “essere indica un futuro prossimo, ossia un’azione che è sul punto di essere compiuta (cfr. francese “futur proche”) o un’intenzione: Sto per partire. Stavo per chiamarti al cellulare
• Seguito da un infinito, introduce un scopo o indica una causa: Mi alzo per telefonare. Per averlo rimproverato, mi ha tolto il saluto
“Per” come prefisso
Sotto forma di prefisso, “per” avvia l’azione verso uno scopo. Nell’insieme questa funzione non è molto frequente.: Correre > percorrere, donare > perdonare, mettere > permettere, seguire > perseguire, seguitare > perseguitare, mutare > permutare. In questa situazione, “per” può ribadire o rafforzare il verbo originario: durare > perdurare, turbare > perturbare
La presenza del “per” in latino
In latino “per” indicava il superlativo e questa valore è rimasto nella terminologia chimica: perossido, permanganato, in cui il prefisso per- indica una combinazione in quantità massima.In ogni caso il “per” italiano è la continuazioni di due preposizioni latine: “per” e “pro”. “Pro” è rimasto nella forma e il significato originario per indicare un vantaggio, in favore di, un’utilità: Pro Croce Rossa. Parlare in pro di qualcuno. A che pro mi fai soffrire così?
“Pro” è frequente anche come prefisso: provvedere, proferire, promettere, procedere. Con l’idea di estensione si adopera per indicare legami familiari: prozio, pronipote o col valore di “vice”: proconsole (colui che fa le veci, sostituisce il console)
Domande da interrogazione
- Qual è il valore specifico della preposizione "per"?
- In quali contesti si utilizza "per" come complemento di tempo continuato?
- Come si usa "per" nelle esclamazioni?
- Qual è la funzione di "per" quando è usato come prefisso?
- Qual è l'origine latina della preposizione "per" e come si collega a "pro"?
Il valore specifico della preposizione "per" indica moto attraverso luogo, il concetto di "tramite" e la motivazione per la quale si è spinti ad agire.
"Per" si utilizza come complemento di tempo continuato per indicare la durata di un'azione, ad esempio: "Ieri è piovuto per tutta la giornata" o "Ho studiato per 10 giorni".
"Per" è molto frequente nelle esclamazioni, come nei giuramenti o imprecazioni, ad esempio: "Per bacco!" o "Per la miseria".
Quando usato come prefisso, "per" avvia l'azione verso uno scopo e può ribadire o rafforzare il verbo originario, come in "perdurare" o "perseguire".
In latino, "per" indicava il superlativo e in italiano è la continuazione delle preposizioni latine "per" e "pro", dove "pro" indica un vantaggio o utilità, come in "Pro Croce Rossa".