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Concetti Chiave

  • Il termine corretto tra "d'accordo" e "daccordo" è "d'accordo", che prevede l'elisione e l'apostrofo.
  • "Daccordo" non è riconosciuto dalla lingua italiana; è un errore grammaticale privo di giustificazione nei vocabolari ufficiali.
  • Anche il termine "d'accordissimo" segue la stessa regola, essendo corretto solo nella forma con l'apostrofo, sebbene usato principalmente nel parlato informale.
  • "D'accordo" esprime consenso o approvazione, simile a "va bene" o "okay", ed è utilizzato come locuzione avverbiale.
  • La locuzione "essere d'accordo" indica la condivisione di un'opinione, mentre "mettersi d'accordo" implica il raggiungimento di un compromesso.

Questo appunto di Grammatica Italiana tratta il corretto utilizzo del termine “d’accordo”. Nello specifico, viene fornita una spiegazione chiara ed esaustiva per rispondere ad una ricorrente domanda di Grammatica Italiana, che attanaglia molti studenti e studentesse: “Si scrive d’accordo o daccordo?”.
Inoltre, vengono forniti alcuni esempi pratici sul corretto utilizzo e, infine, vengono brevemente presi in considerazione il significato e i differenti utilizzi del termine “d’accordo”.

Daccordo o d'accordo: come si scrive? articolo

Indice

  1. Qual è il termine corretto tra “D’accordo” e “Daccordo”?
  2. "D'accordo", "daccordo", "d'accordissimo" o "daccordissimo"?
  3. Il significato e gli utilizzi del termine “d’accordo”

Qual è il termine corretto tra “D’accordo” e “Daccordo”?

Uno dei dubbi grammaticali più ricorrenti degli studenti riguarda l’utilizzo del termine “d’accordo” o “daccordo”.
La forma grammaticalmente corretta tra “d’accordo” e “daccordo” è la prima, vale a dire la forma che prevede elisione e apostrofo.
In effetti, secondo il dizionario Treccani, il termine “daccordo” è una parola soggetta ad univerbazione che, tuttavia, è grammaticalmente scorretta. Per univerbazione si intende il processo attraverso il quale due termini, che originariamente erano distinti e separati, vengono uniti.
Daccordo è una parola che in italiano non esiste, nessun vocabolario cita la sua esistenza e nemmeno l’Accademia della Crusca giustifica il suo utilizzo. Non c’è nulla da fare, è la parola nemica di tutti.
La forma corretta, pertanto, è “d’accordo”. Possiamo notare che la preposizione “di” è soggetta ad elisione, vale a dire alla troncatura della vocale, in quanto il termine successivo inizia anch’esso con una vocale.
I puristi della lingua rabbrividiscono anche all’utilizzo dell’apostrofo, ma tra le tante regole del comunicare è bene snellire la lingua di tutti i giorni.
Quindi, se non volete farvi scaricare al primo appuntamento, quando vi comunicano l’orario di incontro, rispondete che siete “d’accordo” e non “daccordo”.

Per approfondimenti di grammatica italiana su come si scrive “come va” o “come và” vedi anche qua

"D'accordo", "daccordo", "d'accordissimo" o "daccordissimo"?

Un altro dubbio piuttosto ricorrente riguarda il possibile utilizzo del termine d’accordissimo o daccordissimo. Coerentemente con l’utilizzo del termine “d’accordo” piuttosto che “daccordo”, anche in questo caso, la terminologia corretta prevede la forma con elisione e apostrofo, quindi “d’accordissimo”.
In effetti, neanche il termine “daccordissimo”, così come “daccordo” esiste in lingua italiana e risulta grammaticalmente scorretto.
Tuttavia, è importante sottolineare che secondo la Treccani, il termine “d’accordissimo” è una forma prevalentemente colloquiale, che può essere utilizzata nel linguaggio parlato, mentre è da evitare nel linguaggio scritto.
Pertanto, se si vuole esprimere consenso, tra la forma d’accordo o daccordissimo o d’accordissimo, è preferibile utilizzare la prima. In effetti, la seconda è scorretta, mentre la prima, come abbiamo già visto, può essere utilizzata solo nel parlato e nel linguaggio colloquiale. Infatti, in linea teorica non si potrebbe fare un superlativo da un sostantivo, ma in realtà viene utilizzato comunque. Il termine “d’accordissimo” rimane invariato indipendentemente dalla forma maschile o femminile, singolare o plurale. Pertanto, risultano scorretti anche i seguenti termini: “d’accordissimi”, “d’accordissima” e “d’accordissime”.

Per approfondimenti di grammatica italiana su come si scrive “apposta” o “a posta” vedi anche qua

Daccordo o d'accordo: come si scrive? articolo

Il significato e gli utilizzi del termine “d’accordo”

Il termine “d’accordo” viene utilizzato per esprimere approvazione in generale, come sinonimo di “Va bene”, “Okay”, e così via. Ad esempio: “D’accordo, ho capito.”; oppure: “Ti va bene se ci incontriamo domani pomeriggio alle 16 al Parco?” “D’accordo!”. In questi casi, il termine “d’accordo” è una locuzione avverbiale.
Il termine “d’accordo” può avere anche altri utilizzi:

  • Essere d’accordo” si riferisce alla condivisione della medesima opinione con qualcun altro.
    Di seguito alcuni esempi di utilizzo di questo termine: “Sono d’accordo con quello che hai detto”; “Mi trovo d’accordo con il pensiero di Luigi”. In questi casi, può essere sostituito dalla forma “essere di comune accordo”.
    Chiaramente, questo termine può essere utilizzato anche per esprimere dissenso e disapprovazione, nel caso in cui venga preceduto dalla negazione.
    Di seguito alcuni esempi: “Non sono d’accordo con la tua idea, ma la rispetto”; “Giorgia e Martina non si trovano d’accordo in molti aspetti, ma sono comunque grandi amiche”.
  • Un’altra forma molto utilizzata in lingua italiana è “andare d’accordo”, che si riferisce alla conformità di idee, pensieri, opinioni o all’intesa esistente tra due o più persone. Ad esempio: “Io e te andiamo d’accordo perché la pensiamo allo stesso modo riguardo alla questione del cambiamento climatico”; “Giovanni e Pietro hanno gusti musicali completamente diversi, ma vanno molto d’accordo”.
  • Il termine “d’accordo” viene utilizzato anche nella forma verbale “mettersi d’accordo con qualcuno”. In questo caso, si riferisce al cercare un compromesso o giungere ad una conclusione condivisa da entrambe le parti. Ad esempio: “Per Capodanno, Marta voleva andare ad una festa in discoteca mentre Francesco voleva restare a casa; alla fine, si sono messi d’accordo e andranno ad una festa a casa di un amico”.
    Nel linguaggio colloquiale, il termine “d’accordo” viene utilizzato anche in riferimento alla pianificazione di un appuntamento. Ad esempio: “Ci siamo messi d’accordo per incontrarci giovedì mattina alle 10, per fare colazione insieme”.

Per approfondimenti di grammatica italiana su come si scrive “pertanto” o “per tanto” vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Qual è la forma corretta tra "d'accordo" e "daccordo"?
  2. La forma corretta è "d'accordo", con elisione e apostrofo, mentre "daccordo" è grammaticalmente scorretta.

  3. È corretto utilizzare "d'accordissimo" nel linguaggio scritto?
  4. "D'accordissimo" è una forma colloquiale e dovrebbe essere evitata nel linguaggio scritto, anche se è accettabile nel parlato.

  5. Quali sono gli utilizzi principali del termine "d'accordo"?
  6. "D'accordo" esprime approvazione o consenso, può indicare condivisione di opinioni, e viene usato anche per pianificare appuntamenti o esprimere dissenso se preceduto da una negazione.

  7. Come si utilizza "essere d'accordo" in una frase?
  8. "Essere d'accordo" si usa per indicare la condivisione di un'opinione, ad esempio: "Sono d'accordo con quello che hai detto."

  9. Cosa significa "mettersi d'accordo con qualcuno"?
  10. "Mettersi d'accordo con qualcuno" significa cercare un compromesso o giungere a una conclusione condivisa, come in: "Si sono messi d'accordo e andranno a una festa a casa di un amico."

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