Concetti Chiave
- "Apposta" è la forma più attuale e preferita per indicare un'azione intenzionale.
- "A posta" è considerata una locuzione antica e meno comune oggi.
- L'Accademia della Crusca riconosce entrambe come corrette, ma "apposta" è più diffusa.
- Il cambiamento d'uso è stato influenzato anche da opere letterarie come "Promessi Sposi".
- Utilizzare "a posta" può dare un tono più arcaico o riferirsi a contesti specifici come pagamenti postali.
Uno dei dubbi amletici degli studenti: si scrive apposta o a posta? Il dizionario italiano ci viene in aiuto. Ecco la spiegazione completa.

APPOSTA O A POSTA: COME SI SCRIVE
Si scrive apposta oppure a posta? Un altro dubbio che tende a rendere difficili le già complicate giornate degli studenti. Svelandovi l'arcano si dice "apposta". Se invece volete dire di essere andati a pagare un bollettino postale allora potete tranquillamente utilizzare la forma "a posta"! Ad onor del vero secondo il sito ufficiale dell'Accademia della Crusca sono corrette
entrambe le varianti, ma attualmente si preferisce la forma univerbata:
apposta.
APPOSTA O A POSTA: LA VERSIONE CORRETTA
"A posta" è una locuzione antica, di diffuso uso.
Con il passare degli anni e, grazie anche all'opera di Alessandro Manzoni che nei
"Promessi Sposi" introduce l'uso di
"apposta", la forma univerbata ha preso strada diventando quella più utilizzata attualmente. Oggi, semplicemente, scrivere
a posta significa adoperare una forma antiquata, rivolgendosi ai propri avi e non ai contemporanei.