melody_gio
Genius
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'asindeto è una figura retorica che consiste nell'elencare termini o proposizioni senza l'uso di congiunzioni, utilizzando solo segni di punteggiatura debole.
  • Questa tecnica può rendere il testo ritmato e incalzante o, al contrario, lento e riflessivo, a seconda del contesto.
  • Esistono asindeti per coordinazione, che rendono il testo più asciutto, e asindeti per subordinazione, che creano un effetto diverso.
  • Un esempio famoso di asindeto è la frase latina "Veni, vidi, vici" di Giulio Cesare, che esprime efficacemente velocità e decisione.
  • Opere letterarie come l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni utilizzano frequentemente l'asindeto per arricchire il testo.

Indice

  1. Che cos’è nella grammatica italiana l’asindeto
  2. Altre caratteristiche dell’asindeto
  3. Altri esempi di asindeto nelle opere letterarie

Che cos’è nella grammatica italiana l’asindeto

L’asindeto altro non è che un elenco di determinati termini nell’ambito della grammatica italiana o una vera e propria coordinazione specifica di determinate proposizioni, dove però non è previsto l’utilizzo delle congiunzioni, ma soltanto l’utilizzo dei principali elementi della punteggiatura debole.

La sua etimologia deriva dal greco classico antico ἀσύνδετον che letteralmente significato “slegato”. Grazie al ricorso dell’asindeto un determinato testo potrebbe essere sia ritmato e incalzante sia assumere un procedere lento.

L’opposto dell’asindeto è invece il polisindeto in cui si verifica sempre il collegamento tra le proposizioni, che viene sempre creato con una ripetizione delle congiunzioni, la quale si verifica davanti alle proposizioni che risultano essere coordinate.

Asindeto articolo

Altre caratteristiche dell’asindeto

La sua più grande caratteristica è la mancanza di congiunzioni tra le frasi o determinati membri di frasi. Esistono sia degli asindeti che si realizzano per coordinazione sia degli asindeti che si realizzano per subordinazione. L’asindeto per coordinazione ha la caratteristica di rendere un determinato più asciutto. Un esempio letterario asciutto di asindeto è la celebre frase latina pronunciata da Giulio Cesare, “Veni, vidi, vici”. Un altro testo apprezzatissimo della letteratura italiana dove si fa un uso ricorrente dell’asindeto è senza ombra di dubbio l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.

Esempio di asindeti nell’Orlando Furioso: “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, / le cortesie, l’audaci imprese io canto”

Altri esempi di asindeto nelle opere letterarie

“Metton la stanga, metton puntelli, corrono a chiuder le finestre, come quando si vede venir avanti un tempo nero, e s'aspetta la grandine, da un momento all'altro.” (dal capitolo 14 dei Promessi Sposi)

"ritrovavo un sapore più antico, contadino, remoto” (da La casa in collina, Cesare Pavese)

"or tronca la voce, or la ripiglia, / or la frena, or la torce, or scema or piena... “
(da Il canto dell’usignolo di Giovan Battista Marino)

per approfondimenti vedi anche:
Figure retoriche - Ordine alfabetico

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è l'asindeto nella grammatica italiana?
  2. L'asindeto è un elenco di termini o una coordinazione di proposizioni senza l'uso di congiunzioni, utilizzando invece la punteggiatura debole. Deriva dal greco antico e significa "slegato".

  3. Quali sono le caratteristiche principali dell'asindeto?
  4. La caratteristica principale dell'asindeto è l'assenza di congiunzioni tra frasi o membri di frasi. Può realizzarsi per coordinazione o subordinazione, rendendo il testo più asciutto e ritmato.

  5. Quali sono alcuni esempi di asindeto nelle opere letterarie?
  6. Esempi di asindeto si trovano in opere come "Veni, vidi, vici" di Giulio Cesare, "Orlando Furioso" di Ludovico Ariosto, e nei "Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community