Concetti Chiave
- L'economia spagnola ha registrato una crescita significativa dagli anni Ottanta, sostenuta dall'adesione all'Unione Europea e dagli investimenti stranieri.
- L'agricoltura spagnola varia tra regioni secche e umide, con colture principali come vite, ulivo, agrumi e canna da zucchero, e un'importante produzione di sughero.
- L'industria è sviluppata in regioni ricche di materie prime, con settori chiave come cantieristica navale, chimica, tessile, automobilistica ed elettronica.
- La rete stradale è ben sviluppata, mentre la rete ferroviaria è in miglioramento, con nuove linee ad alta velocità in costruzione.
- Il turismo rappresenta un pilastro economico, con la Spagna come seconda destinazione mondiale per i turisti, attratta da località balneari e città storiche.
Risorse ed economia-Spagna
Dalla fine degli anni Ottanta, con l'entrata della Spagna nell'Unione Europea (1986), l'economia del Paese è cresciuta a ritmi elevati. Lo sviluppo del settore industriale è stato determinante per la ripresa economica della nazione, favorita soprattutto dai numerosi investimenti stranieri.Anche lo Stato è intervenuto per rafforzare l'economia del Paese, incentivando alcuni settori e privatizzandone altri.
La distinzione tra regioni secche e regioni umide produce due paesaggi agrari differenti, per i prodotti e per il tipo di proprietà della terra.
Le principali regioni industriali sono quelle in cui vi è disponibilità di materie prime e di energia elettrica. Il settore secondario è particolarmente sviluppato nelle Asturie e nelle Province Bashe; in questi territori, ricchi di giacimenti minerari,si trovano cantieri navali, impianti chimici e importanti complessi meccanici e siderurgici del Paese. L'industria tessile è assai fiorente in Catalogna; in Valencia sono attive l'industria chimica e quella alimentare. Un settore importante è quello automobilistico, controllato in gran parte da case produttrici straniere e distribuito in più centri. Da alcuni anni l'industria spagnola si è modernizzata e diversificata; accanto ai settori tradizionali, si sono affermati i settori dell'elettronica, della meccanica e dell'informatica.
La rete delle vie di comunicazione conserva l'impostazione settecentesca: le strade principali devono collegare la capitale al resto del Regno, perciò si diramano a raggiera da Madrid. La rete stradale e autostradale è stata ampliata negli ultimi decenni, soprattutto sotto la spinta dei consistenti flussi turistici. La rete ferroviaria è ancora inadeguata ma in fase di costante miglioramenti: la linea ad alta velocità, che già collega Siviglia a Madrid, si unirà in futuro a quella francese. Il commercio è in espansione: la Spagna importa petrolio e materie prime ed esporta macchinari, veicolo, prodotti alimentari, chimici e tessili. Il turismo è una voce molto importante dell'economia spagnola, infatti il Paese rappresenta la seconda destinazione mondiale dei viaggi internazionali. Grazie all'ottima organizzazione e alla presenza di servizi alberghieri efficienti, dai prezzi convenienti rispetto ad altre località turistiche, la Spagna si propone come meta di viaggi e vacanze, anche per la buona promozione turistica a livello internazionale. Le località balneari più frequentate sono sulla costa orientale, le isole Canarie e le Baleari. Il turismo culturale si rivolge soprattutto alle città storiche: ogni anno circa 55 milioni di turisti stranieri sono attirati da Madrid, dalla città con testimonianze arabe come Siviglia, Granada, Malaga e dalla vivace metropoli di Barcellona, con le famose ramblas, le vie alberate piene di vita e di banchetti dei venditori ambulanti.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto dell'entrata della Spagna nell'Unione Europea sull'economia del paese?
- Quali sono le principali differenze tra le regioni secche e umide della Spagna in termini di agricoltura?
- Quali settori industriali sono particolarmente sviluppati in Spagna?
- Come si è evoluta la rete di comunicazione in Spagna negli ultimi decenni?
- Qual è il ruolo del turismo nell'economia spagnola?
L'entrata della Spagna nell'Unione Europea nel 1986 ha portato a una crescita economica significativa, con un forte sviluppo del settore industriale grazie a numerosi investimenti stranieri.
Nelle regioni secche, come la Maseta e la valle dell'Ebro, prevalgono colture come vite e ulivo, mentre nelle regioni umide, come la piana del Guadalquivir e Valencia, si praticano coltivazioni intensive di agrumi e altri prodotti.
In Spagna, i settori industriali sviluppati includono la siderurgia, la chimica, la meccanica, l'elettronica e l'informatica, con una forte presenza nelle Asturie, nelle Province Basche e in Catalogna.
La rete stradale e autostradale è stata ampliata, mentre la rete ferroviaria è in miglioramento, con l'introduzione di linee ad alta velocità come quella tra Siviglia e Madrid.
Il turismo è fondamentale per l'economia spagnola, con la Spagna che è la seconda destinazione mondiale per i viaggi internazionali, grazie a un'ottima organizzazione e servizi alberghieri efficienti.