Concetti Chiave
- L'ingresso nell'Unione Europea ha incentivato l'economia greca, promuovendo l'insediamento di industrie straniere e il supporto alle imprese locali.
- Esiste un forte squilibrio economico tra regioni ricche come l'Attica e le aree interne più povere e spopolate.
- I finanziamenti dell'UE hanno modernizzato l'agricoltura, con colture mediterranee tradizionali e un buon sviluppo dell'allevamento ovino e caprino.
- L'industria greca è concentrata principalmente ad Atene e Salonicco, con settori trainanti nel tessile, alimentare e chimico.
- Il turismo è il settore economico più fiorente, con Atene e le isole come principali destinazioni, attirando circa 10 milioni di visitatori all'anno.
Indice
Impulso economico e squilibri regionali
L'ingresso nell'Unione Europea ha dato un impulso positivo all'economia del Paese, incentivando le imprese locali e favorendo l'insediamento di industrie straniere. La Grecia deve però risolvere il problema degli squilibri esistenti tra le regioni ricche, come l'Attica, dove la "Grande Atene" accoglie oltre la metà delle fabbriche di tutto il Paese, e quelle povere e sempre più spopolate dell'entroterra.
Agricoltura e allevamento in Grecia
I finanziamenti dell'UE hanno favorito la diffusione di sistemi agricoli avanzati, che poco alla volta si stanno costituendo a quelli tradizionali ancora molto usati. Le principali colture sono quelle tipiche delle aree mediterranee: la vite, l'ulivo, il tabacco, il cotone, la barbabietola da zucchero, il frumento, e gli agrumi. L'allevamento è ben sviluppato, soprattutto quello ovino e caprino. Rilevante è anche l'apicoltura. Lungo le coste si pratica la pesca del pesce azzurro e delle spugne.
Industria e risorse naturali
Esistono giacimenti di lignite, bauxite, nichel e amianto. Il settore industriale , che si concentra nell'area della capitale e nella conurbazione di Salonicco, è scarsamente diversificato: i settori più fiorenti sono quelli del tessile, dell'alimentare e della chimica.
Lo sviluppo della rete stradale e di quella ferroviaria è fortemente ostacolato dalla presenza delle catene montuose sul territorio.
Le comunicazioni via mare sono invece ben sviluppate e assicurano i collegamenti sia con le isole nazionali sia con gli altri Paesi del Mediterraneo. I principali porti sono il Pireo,presso Atene, Salonicco e Patrasso. L'attività più fiorente è il turismo: circa 10 milioni di visitatori giungono ogni anno in Grecia, attratti dalle bellezze del paesaggio, dal clima e dal valore delle aree archeologiche. Le mete più frequentate sono Atene e le isole, dove si concentra quasi il 90% dei flussi turistici interni e stranieri.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli effetti dell'ingresso della Grecia nell'Unione Europea sull'economia del Paese?
- Quali sono le principali colture e attività agricole in Grecia?
- Quali sono le sfide e le opportunità del settore industriale in Grecia?
L'ingresso nell'Unione Europea ha dato un impulso positivo all'economia della Grecia, incentivando le imprese locali e favorendo l'insediamento di industrie straniere, sebbene permangano squilibri regionali significativi.
Le principali colture in Grecia includono la vite, l'ulivo, il tabacco, il cotone, la barbabietola da zucchero, il frumento e gli agrumi. L'allevamento ovino e caprino è ben sviluppato, così come l'apicoltura e la pesca lungo le coste.
Il settore industriale in Grecia è scarsamente diversificato, concentrato principalmente nell'area della capitale e a Salonicco, con settori fiorenti nel tessile, alimentare e chimico. Le sfide includono lo sviluppo della rete stradale e ferroviaria ostacolato dalle catene montuose, mentre le comunicazioni marittime sono ben sviluppate.