Principato di Andorra

Principato di Andorra

Il Principato di Andorra è uno stato senza sbocco sul mare, di 465 km2, del sud dell'Europa, situato nel massiccio dei Pirenei, tra Francia e Spagna. L'euro è la valuta ufficiale, ma il paese non fa, né parte della zona euro, né dell'Unione Europea. La capitale è Andorra la Vehla. Il principato è diventato ufficialmente una democrazia parlamentare nel maggio 1993, dopo l'adozione di una nuova costituzione, adottata tramite referendum popolare. Il capo del governo è il capo dell'esecutivo, mentre il presidente della Francia e il vescovo di Urgel in Spagna sono i capi di stato congiunti o "co-principi". Il paese non ha una propria valuta o banca centrale. Prima dell'introduzione dell'euro, Andorra utilizzava la peseta spagnola e il franco francese. Pur non essendo membro dell'Unione Europea, Andorra sta attualmente negoziando con essa un accordo di associazione per poter accedere al proprio mercato interno.

Aspetti fisici ed economia

Andorra è una regione montuosa con un clima rigido. Corrisponde alla conca superiore della Valira, circondata a ovest, nord e sud-est da creste montuose che vanno da 2.400 a 3.000 m.

I ghiacciai quaternari hanno scavato circhi, modellando depressioni e creando piccoli bacini. È in questi ultimi che si sono avuti degli insediamenti, il più alto dei quali, quello di Soldeu, è posto a 1.825 m. Sono presenti gli accumuli glaciali e fluvioglaciali che ricoprono il fondo, nonché i più piccoli depositi aggrappati ai pendii e trattenuti da muretti accuratamente mantenuti. In totale, le colture coprono solo il 4% della superficie del suolo.

Ale difficoltà causate dal rilievo, si aggiunge l'ostacolo climatico. Le temperature sono basse (9,1°C di media annua a Escaldes, a quota 1.155 m); il ghiaccio è frequente; il manto nevoso persiste da uno a cinque mesi a seconda dell'altitudine. Tuttavia, l'estate è relativamente calda e consente all'olivo di salire fino a 900 m e alle viti di arrivare fino a oltre 1.000 m. Le precipitazioni, mediocri, cadono prevalentemente in primavera e in estate: mantiene un'umidità sufficiente per rendere possibile la coltivazione del mais fino a circa 1.200 m; ma il tabacco il più delle volte lo sostituisce e arriva ad essere coltivato anche a 1.600 m.

Le principali fonti di reddito per l'economia andorrana provengono dal commercio, dal turismo e dalla crescente industria del tabacco. Lo Stato, che non ha il diritto di creare tasse, ricava la maggior parte delle sue entrate dalle tasse sui consumi. Considerata a lungo una sorta di grande supermercato duty-free, Andorra ha visto ridursi il divario di prezzo con Francia e Spagna, soprattutto dopo la firma di un trattato di unione doganale con l'Unione Europea (1991). Andorra è considerata un paradiso fiscale. Le speranze poggiano in parte sullo sviluppo del turismo, settore che negli ultimi anni ha beneficiato di importanti investimenti. L'apertura del territorio prevede la realizzazione di un nuovo tunnel stradale in direzione della Francia.