Concetti Chiave
- L'agricoltura campana è favorita dalla fertilità dei terreni vulcanici, con primati nazionali nella produzione di ciliegie, noci e nocciole.
- La Campania eccelle nell'orticoltura, producendo cavolfiori, pomodori, fagioli e patate, oltre a svariate specie di alberi da frutto.
- L'allevamento delle bufale è tipico della regione, con cui si producono le famose mozzarelle campane.
- La pesca lungo il litorale campano non è particolarmente abbondante, ma il pomodoro San Marzano sostiene un'importante industria conserviera.
- A Torre del Greco, la lavorazione del corallo è una tradizione artigianale distintiva della Campania.
Napoli: Agricoltura, allevamento, pesca
Varia è l’attività economica della Campania. L’aricoltura è prospera nella fascia costiera e sulle colline, grazie alla mitezza del clima e alla fertilità dei terreni vulcani. L’orticoltura è la più sviluppata d’Italia, e produce cavolfiori, pomodori, fagioli e patate. Gli alberi da frutto sono numerosi e vari. Nella produzione delle ciliegie, delle noci e delle nocciole la Campania detiene il primato nazionale, mentre è pure abbondante la produzione dei fichi, delle albicocche, delle pesche, delle susine e degli agrumi. Al primo posto in Italia sono le coltivazioni di canapa e di tabacco. Sulle colline prisperano l’olivo e la vite, dalla quale si ricavano vini assai apprezzati, come il Lacrima Christi. Nei tratti pianeggianti delle valli e delle conche montane prevalgono i cereali; sulle pendici degli Appennini si estendono boschi che danno una buona produzione di castagne e di legname. I pascoli magri consentono l’allevamento delle pecore; caratteristico è l’allevamento delle bufale, col cui latte si preparano le saporite mozzarelle.La pesca, esercitata lungo tutto il litorale, non dà, in complesso, proventi abbondanti. I pomodori sono uno dei prodotti tipici della Campania e alimentano la fiorente industria delle conserve. Soltanto alla fine dell’Ottocento un ortaggio, il pomodoro lampadina di San Marzano, che ha la robustezza e la sodezza di un peperone e rassomiglia a una lampadina nel gonfiore, doveva dar vita all’industria delle conserve, la quale è oggi la principale fonte di vita dell’Agro Nocerino, che comprende decine e decine di paesi tra folte campagne. La coltura del tabacco è, in Italia, controllata dallo Stato che ne monopolizza la manifattura e la vendita. Lavorazione del corallo a Torre del Greco. I coralli lavorati sono un tipico prodotto dell’artigianato italiano.