Concetti Chiave
- L'agricoltura è l'attività predominante, favorita da un clima mite e suolo fertile, ma ostacolata dalla montuosità e dalla scarsità di piogge.
- Le principali colture includono agrumi, mandorli, olivi, viti e noccioli, con il frumento prevalente nelle zone più aride.
- Importante anche l'orticoltura, con la produzione di primizie per l'esportazione e la presenza diffusa del fico d'India.
- L'allevamento è sviluppato nelle zone elevate, con la Sicilia leader nell'allevamento di muli, asini, ovini e caprini.
- La pesca, particolarmente di tonno e pesce spada, è un settore redditizio e rilevante per l'esportazione.
L'agricoltura nella regione
L’agricoltura è l’attività più diffusa nella regione. Essa è favorita dalla mitezza del clima, dalla naturale fertilità del suolo e dalla tenacia dei coltivatori. Tuttavia il suo sviluppo è ostacolato dalla prevalente montuosità del territorio, dalla scarsezza e irregolarità delle piogge, dal permanere dei latifondi e dall’insufficiente impiego di macchine agricole. Le colture più estese e che danno la più alta produzione italiana sono quelle degli agrumi (specialmente arance e limoni) e dei mandorli; seguono poi le colture degli olivi, delle viti e dei noccioli.
Produzioni e specialità locali
Sui terreni dell’interno, più aridi, prevale il frumento. Altre produzioni notevoli sono offerte dall’orzo e dalle fave. Abbastanza prospera è pure l’orticoltura, che produce ed esporta primizie assai apprezzate. Quasi ovunque cresce spontaneo il fico d’India, caratteristico per le sue pale spinose e il suo frutto saporito; in zone più ristrette si coltivano il sommàcco (dalla cui corteccia si ricava un estratto usato nella concia delle pelli) e il cotone, della cui produzione l’isola ha il primato nazionale. Diffusi sono i carrubi e i pistacchi, i cui frutti entrano nella preparazione dei gustosi gelati di cui la Sicilia vanta la specialità.
Allevamento e pesca
Nelle zone più elevate ha grande sviluppo l’allevamento degli ovini e dei caprini; la Sicilia è poi al primo posto per l’allevamento dei muli e degli asini, che servono da cavalcature e da soma nei disagevoli percorsi di montagna. Le pesca dà proventi assai rilevanti, specialmente quella del tonno (Isole Egadi) e del pesce spada (Stretto di Messina). I suoi prodotti, conservati o freschi, interessano largamente l’esportazione.