Concetti Chiave
- Il Portogallo beneficia di un suolo fertile e di un clima mite, favorendo attività agricole, sebbene con metodi di lavoro antiquati e mancanza di manodopera.
- Il paese produce meno cereali di quanto necessario per il consumo interno, ma vanta una significativa produzione di olio d'oliva, utilizzato principalmente nell'industria delle conserve ed esportato.
- I vigneti, particolarmente prolifici nella valle del Duoro, producono vini molto apprezzati e costituiscono una risorsa economica rilevante.
- Le foreste, che coprono quasi un quarto del territorio, forniscono importanti prodotti come sughero e resine, esportati in larga misura.
- La pesca è fondamentale per la popolazione costiera, con una vasta gamma di specie pescate e parte delle quali conservate ed esportate.
Agricoltura e risorse economiche
La fertilità del suolo e la mitezza del clima favoriscono le attività agricole, dalle quali derivano le più cospicue risorse economiche del Portogallo. Si tratta, tuttavia, di un’agricoltura alquanto primitiva perché i metodi di lavoro sono antiquati e le braccia lavorative piuttosto scarse.
Produzione e commercio di olio
Per quanto riguarda i cereali, il Portogallo produce meno di quanto basta al consumo interno; assai numerosi sono gli oliveti: l’olio che se ne ricava viene usato soprattutto nell’industria delle conserve, ed è anche esportato. Importantissimi poi sono i vigneti che danno vini molto apprezzati, la cui produzione è soprattutto ingente nella valle del Duoro, detta il “paese del vino”. Anche la frutta è largamente diffusa e ingran parte venduta sui mercati inglesi.
Foreste e allevamento
Notevoli sono i prodotti delle foreste che rivestono di un folto manto quasi un quarto del territorio: il sughero e le resine sono esportati in larga misura. L’allevamento del bestiame, specialmente degli ovini, è assai praticato, come pure la pesca, che costituisce la principale risorsa della popolazione costiera. Sardine, tonni, trote, sgombro, merluzzo, nasello, anguilla, orata, branzino, alici, totano, pesce spada e acciughe vengono pescati in grande quantità e in parte conservati sott’olio ed esportati.