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Concetti Chiave

  • Il nome "Mar Nero" deriva dal turco "KaraDeniz", utilizzato per distinguere questo mare dal Mediterraneo, chiamato "Ak Deniz" o "mare bianco".
  • Il Mar Nero copre un'area di 436.400 km² con una salinità del 17%, ed è caratterizzato da una profondità massima di 2.212 metri.
  • A causa della scarsa circolazione dell'acqua, il Mar Nero è il più grande sistema marino anossico, ospitando solo microrganismi estremofili.
  • Le coste del Mar Nero sono bagnate da importanti città come Istanbul, Odessa e Sebastopoli, e sono influenzate da un clima atlantico.
  • I paesi circostanti hanno formato l'Organizzazione per la cooperazione economica del Mar Nero per promuovere lo sviluppo regionale.

In questo appunto si trova una stesura dell’etimologia e della descrizione delle caratteristiche fisiche e della fauna del Mar Nero, mare nord-orientale fra l’Europa e l'Asia più un approfondimento sugli aspetti economici e ambientali.

Indice

  1. Etimologia di Mar Nero
  2. Caratteristiche fisiche
  3. Aspetti economici ed ambientali

Etimologia di Mar Nero

Il Mar Nero era chiamato dai greci alle origini “ponto axeinos” ossia mare inospitale poiché abitato sulle sue coste da popolazioni barbariche non civilizzate come i Daci per poi cambiare il nome “ponto eusino” ossia “mare ospitale” per motivi apotropaici.
In Italia in epoca medievale e rinascimentale era chiamato “mare maggiore” mentre dalle popolazioni scandinave e dai norreni sempre nel Medioevo “Svartahaf” ossia “mar nero”.
Il nome che usiamo adesso per descrivere questo mare chiuso che è il Mar Nero però ci viene trasmesso dai turchi che denominavano questo mare “KaraDeniz” cioè sempre “mar nero” per contraddistinguerlo con il mediterraneo “Ak Deniz” “mare bianco” queste due etimologie sono nate (secondo una teoria degli studiosi) dalla tradizione Indo-europea per cui le regioni erano associate a dei colori ben distinti: nord era associato al nero, sud era associato al bianco, l’est equivaleva al colore d’orato e l’ovest al rosso.

questi nomi vennero quindi dati in base alla posizione della penisola anatolica (la Turchia).
Tramite le traduzioni dal francese del turco il nome Mar Nero si diffuse in tutta Europa nel corso del diciassettesimo e diciottesimo secolo imponendosi in quasi tutte le lingue moderne.

Caratteristiche fisiche

Descrizione: il Mar Nero è grande 436.400 km e ha una salinità del 17% la profondità massima è di 2.212 metri mentre al centro la profondità è di 1.830 metri.
Il Mar Nero riceve dallo stretto del Bosforo ben 200 miliardi di chilometri cubi d’acqua all’anno mentre dagli influssi di acqua dolce riceve 320 chilometri cubi di acqua all’anno, i fiumi più importanti che sfociano nel Mar Nero sono: il Danubio, il Dnepr, il Rioni, il Kizilirmark, e il Buh meridionale.
Essendoci poco ricambio di acqua, essendoci poche correnti e il ricambio d’acqua quasi assente, il mare non ha un ricambio di ossigeno la fauna non ha avuto gli strumenti per prosperare ed è pressoché assente, il più grande sistema marino anossico, gli unici esseri viventi nel mare sono dei microrganismi estremofili che al posto dell’ossigeno si nutrono di solfato e rilasciando come scarti il solfuro di idrogeno e il diossido di carbonio aumentando l’anossia del sistema marino. Mar Nero articolo
L'assenza di organismi e di ossigeno ha però permesso nel corso della storia di riportare alla luce vari reperti di navi affondate nei secoli.
Fiumi e Canali navigabili: dal Mar Nero gli sbocchi sono vari, dallo stretto del Bosforo i accede al Mediterraneo, dai fiumi Don e Volga al mar Caspio mentre dal Danubio si accede al canale Reno-Meno-Danubio i tre fiumi che all’epoca degli antichi romani segnavano i confini dell’impero.
Isole e penisole: il Mare nonostante la sua grandezza e privo per la maggior parte di isole, le poche che si trovano nel Mar Nero sono di dimensioni modeste, quattro appartengono alla Bulgaria (isola di sant’Anastasia, isola di san Tommaso, isola di san Quirico e l’isola di sant’Ivan), tre alla Romania (isola di Peuce, isola di Sacalinu mare, isola di Sacalinu mic) , una all’Ucraina (isola dei Serpenti) e tre alla Turchia (isola di Kefken, isola di Oreke, isola di Giresun). il mare ha però una grande penisola, la Crimea che è luogo di contesa fra l’Ucraina e la Russia.
Clima: il clima è influenzato dalle oscillazioni nord atlantiche e per questo il clima è atlantico.
Origini geologiche: il Mar Nero faceva parte dell’oceano paratetide che si chiuse naturalmente formando il Mar Nero, il Mar Caspio e il Lago di Aral, tutti e tre caratterizzati da una progressiva riduzione della superficie ma dopo con l’apertura naturale dello stretto del bosforo(circa ottomila anni fa) e la connessione col mediterraneo il livello di acqua nel bacino aumentò drasticamente.
Fauna: le aree costiere e vicine alle foci di fiumi sono favorevoli per alcune specie come lo storione danubiano/russo e numerose specie di uccelli. la maggior parte degli uccelli (il 75%) presenti nel Mar Nero nidifica nel delta del Danubio, alcune specie sono: il maragone maggiore, l’oca collorosso (un decimo della loro popolazione nidifica in questi territori), il pellicano bianco e quello riccio e infine l’aquila dalla coda bianca.
Nel Mar Nero di trovano solo quattro specie di mammiferi: la foca monaca (a rischio di estinzione) e tre specie di delfini, il tursiope, il delfino comune e la focena comune.
Città più importanti bagnate dal Mar Nero: Istanbul in Turchia (precedentemente chiamata Costantinopoli e prima ancora Bisanzio), Odessa in Ucraina, Costanza in Romania e Sebastopoli appartenente formalmente all'Ucraina ma de facto alla Russia.

Aspetti economici ed ambientali

Ecco quali sono i Paesi bagnati dal Mar Nero (Turchia, Bulgaria, Romania, Russia, Georgia e Ucraina)
I paesi che sono bagnati dal Mar Nero (Turchia, Bulgaria, Romania, Russia, Georgia e Ucraina) insieme alla Grecia, alla Moldavia, l’Azerbaijan, e l’Armenia) hanno formato l’organizzazione per la cooperazione economica del Mar Nero per valorizzare economicamente la regione e il suo sviluppo economico.
Il Mar Nero è tutelato dall’organizzazione ACCOBAMS che stabilisce delle regole per la tutela dei cetacei presenti nel mare.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del nome "Mar Nero"?
  2. Il nome "Mar Nero" deriva dai turchi che lo chiamavano "KaraDeniz", in contrasto con il Mediterraneo "Ak Deniz" o "mare bianco". Questa denominazione si è diffusa in Europa nel XVII e XVIII secolo.

  3. Quali sono le caratteristiche fisiche principali del Mar Nero?
  4. Il Mar Nero ha una superficie di 436.400 km², una salinità del 17%, e una profondità massima di 2.212 metri. Riceve acqua dal Bosforo e da vari fiumi, ma ha un ricambio d'acqua limitato, risultando in un ambiente anossico.

  5. Quali specie animali si trovano nel Mar Nero?
  6. Nel Mar Nero vivono microrganismi estremofili, alcune specie di uccelli come il pellicano bianco e l'aquila dalla coda bianca, e quattro specie di mammiferi tra cui la foca monaca e tre specie di delfini.

  7. Quali sono le città principali situate lungo le coste del Mar Nero?
  8. Le città principali bagnate dal Mar Nero includono Istanbul in Turchia, Odessa in Ucraina, Costanza in Romania e Sebastopoli, formalmente parte dell'Ucraina ma de facto della Russia.

  9. Quali organizzazioni tutelano il Mar Nero e promuovono la cooperazione economica nella regione?
  10. Il Mar Nero è tutelato dall'organizzazione ACCOBAMS per la protezione dei cetacei, mentre la cooperazione economica è promossa dall'Organizzazione per la Cooperazione Economica del Mar Nero, che include vari paesi della regione.

Domande e risposte

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