Mar Rosso - Caratteristiche fisiche e importanza geopolitica

Caratteristiche geofisiche

Il Mar Rosso si è formato durante la separazione della placca araba e della placca africana, iniziata circa 30 milioni di anni fa; esso bagna diversi paesi: Egitto, Sudan, Eritrea, Gibuti, Yemen, Arabia Saudita e Israele. Situato tra Arabia e Africa, è collegato al Mediterraneo dal Canale di Suez. Creato dalla progressiva separazione della placca araba dal continente africano, che spiega la forte attività geologica nella regione, il Mar Rosso comunica anche con il Golfo di Oman attraverso lo Stretto di Bab al-Mandab. Questo mare tropicale, caldo e molto salino, ospita una biodiversità particolarmente ricca, tra cui molte comunità coralline, che lo rendono una meta turistica interessanti per gli appassionati di immersioni. Il Mar Rosso ha anche altre particolarità, come la temperatura calda e costante quasi tutto l'anno (con temperature medie comprese tra 25 e 28 gradi) e la salinità superiore al normale. Il Mar Rosso, infatti, è uno dei mari più salati del mondo: mentre la salinità dell'oceano si aggira intorno ai 35 grammi/litro, nel Mar Rosso sale a 41 grammi/litro. Essendo più densa, l'acqua del Mar Rosso garantisce un migliore galleggiamento dei corpi, in applicazione del principio di Archimede.

Perché il Mar Rosso ha un nome di colore?

Una delle ipotesi avanzate per spiegare l'origine del nome di questo mare è dovuta alla presenza di alghe che, in certi periodi dell'anno, diventerebbero rossastre o brune e colorerebbero così il mare. In pratica si tratterebbe di due cianobatteri, il Trichodesmium Erythraeum e l’Oscillatoria Erythraeum. La prima alga è una specie che esiste sotto forma di filamenti, che hanno la particolarità di essere osservabili ad occhio nudo. Al termine della loro fioritura, queste alghe sarebbero responsabili di uno scolorimento del Mar Rosso verso sfumature rossastre e marroni. La seconda alga, Oscillatoria Erytrhraeum, contiene un pigmento ocra. Se questo fenomeno è sicuramente responsabile, secondo gli esperti, dell'attribuzione del nome di “Mar Rosso”, la presenza di alghe che conferiscono un colore rossastro alle acque si riscontra, però, anche in altri specchi d'acqua del pianeta. Se nulla è certo, è anche perché diverse ipotesi riguardano il nome del Mar Rosso. Alcuni suggeriscono, ad esempio, che il nome Mar Rosso derivi da un'errata interpretazione fatta durante il passaggio di Alessandro Magno attraverso il Mar Rosso. A quel tempo, il re Erythrus regnava sulla regione. In greco, il termine “erythros” significa “rosso”. Ci sarebbe stata quindi una confusione tra il nome del re e l'aggettivo greco che designava il colore rosso, ma questa ipotesi sembra oggi più o meno esclusa. Altri sostengono che il nome Mar Rosso potrebbe derivare dalla designazione dei punti cardinali da parte dei colori in alcune aree del mondo in passato. Nella regione, il rosso rappresentava il punto cardinale occidentale, che è geograficamente impreciso.

Importanza del Mar Rosso

Nel corso della storia, il Mar Rosso è stato ed è tuttora di grande importanza strategica, politica, economica e di sicurezza. Dal XIX secolo, Francia, Italia e Gran Bretagna hanno combattuto per il suo controllo, poi l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'America durante la Guerra Fredda, e infine il nuovo ordine mondiale.
Con queste caratteristiche geopolitiche, il Mar Rosso era legato a sud al Corno d'Africa, così come era collegato a nord al Canale di Suez, organicamente e decisamente legato militarmente, politicamente ed economicamente, perché ognuno di essi ha i suoi vantaggi specifici e caratteristiche simili, tanto che insieme sono diventati il centro dell'attenzione dei pianificatori politici e militari e dei decisori politici e il centro dei complessi conflitti e delle interazioni dei poteri internazionali, regionali e politici locali.
L'importanza geopolitica del Mar Rosso può essere sintetizzata come segue:

1. Si distingue per la sua posizione geografica tra il Mare Orientale e quello Occidentale, o più precisamente tra il Mar Mediterraneo e l'Oceano Indiano, somigliando così ad una sorta di ponte galleggiante tra il Nord e il Sud e tra l'Est e l'Ovest.
2. Il Mar Rosso si distingue per la sua posizione al centro di immensi laghi petroliferi che conservano ancora oltre il 90% delle riserve mondiali nel Golfo Persico e nella Penisola Arabica, e tra le regioni del mondo che consumano di più di questo prodotto strategico del fatto che si tratta di aree che comprendono paesi industrializzati.
3. A causa del suo lungo litorale, i paesi costieri del Mar Rosso hanno la capacità di controllare le acque del mare e di navigarle, e quindi svolgono un ruolo fondamentale nel gioco dei conflitti che lo circondano, e quindi controllano questa arteria che collega l'Est a Ovest per la via marittima più breve.