Concetti Chiave
- L'Africa potrebbe affrontare un miliardo di bambini denutriti entro il 2050, richiedendo urgenti piani di prevenzione per contrastare questa tendenza negativa.
- Lo studio dell'African Child Policy Forum (Acfp) segnala che circa 60 milioni di bambini africani non ricevono cibo sufficiente, nonostante la crescita economica globale.
- La povertà diffusa in Africa è attribuita a insicurezza alimentare, servizi essenziali inadeguati, e politiche inefficaci.
- Gravi carenze nutrizionali, come anemia e ipocalcemia, colpiscono i bambini africani, compromettendo il loro sviluppo fisico e mentale.
- L'ineguaglianza economica globale porta a trascurare la fame infantile in Africa, con conseguenze devastanti per l'economia locale e la salute dei bambini.
In questo appunto viene descritto il problema della malnutrizione in Africa, descrivendo per esempio quali siano i Paesi in cui non si mangia in maniera regolare che sono Liberia, Congo, Ciad, Zimbabwe, Guinea-Bissau, Gambia e Repubblica democratica del Congo. Inoltre si descrivono le cause che hanno portato alla malnutrizione nel mondo.
Malnutrizione in Africa
E’ stimato che entro il 2050, l’Africa potrebbe arrivare a un miliardo di bambini denutriti e malnutriti, per questo motivo bisognerebbe attuare dei piani di prevenzione per bloccare questo andamento negativo. Oggigiorno il rachitismo e la fame rappresentano le cause maggiori che colpiscono la maggior parte dei bambini e che causa decessi continui in tutto il continente africano. Tutte queste informazioni ci vengono date da uno studio dell’African Child Policy Forum (Acpf) con sede in Etiopia. Secondo questo studio circa 60 milioni di bambini non possiedono una quantità di cibo adeguato sebbene in tutti gli altri paesi la crescita economica è in continuo aumento. Guardando in modo più ampio, è stato calcolato che ogni tre secondi muore un bambino per mancanza di cibo. In alcune parti del mondo la situazione inizia pian piano a migliorare, mentre in africa, soprattutto in alcune aree, la situazione peggiora, anche a causa della politica vigente.La diffusa povertà in Africa può essere ricondotta a molti fattori: insicurezza alimentare domestica, cure inadeguate per i gruppi vulnerabili come la maternità e l'assistenza all'infanzia, servizi umani essenziali insufficienti tra cui sanità, istruzione, acqua e servizi igienico sanitari e alloggi.
Tutto ciò viene affermato da Assefa Bequele, il direttore di Acpf, il quale condanna la politica che ha portato a questa a causa della sua indifferenza e la cattiva gestione. La maggior parte dei bambini in Africa, circa nove bambini su 10, presentano una dieta non accettata dall’OMS e circa due su cinque non mangiano pasti regolarmente. Nello specifico parliamo di:
- Liberia.
- Congo.
- Ciad.
- Zimbabwe.
- Guinea-Bissau.
- Gambia.
- Repubblica democratica del Congo.

Cause della malnutrizione
La mancanza di cibo, seguita dalla fame, causa diversi problemi legati alla crescita del bambino: si parla di problemi legati allo sviluppo fisico e mentale; lo sviluppo cognitivo è molto compromesso.Una carenza nei livelli di ferro può portare all'anemia, ovvero una riduzione dei livelli di emoglobina nel sangue. Il 21,4% dei bambini soffre di anemia in Sudafrica. L'anemia è anche una delle principali cause di mortalità materna. Circa il 50% delle donne in gravidanza in Sudafrica ha l'anemia che provoca stanchezza e debolezza. Se non trattato per lunghi periodi di tempo, può danneggiare il cuore, il cervello e altri organi vitali. Un altro problema nutrizionale comune tra i sudafricani è l'ipocalcemia, ovvero una carenza di calcio. In uno studio condotto su una comunità rurale sudafricana scelta casualmente, il 13,2% dei bambini aveva livelli anormalmente bassi di calcio nel sangue. Ulteriori studi condotti su bambini sudafricani mostrano che questa carenza può portare a rachitismo. Rachitismo provoca debolezza e dolore alle ossa e alle strutture dentali, crescita ridotta, crampi muscolari e deformità scheletriche.
Molti sudafricani hanno anche un deficit di tiamina (vitamina B1). Se non trattato, Beriberi può causare infiammazione del sistema nervoso e persino insufficienza cardiaca.
Annualmente, la fame infantile costa all’Etiopia il 16,5% del suo Pil, mentre il tasso per il Rwanda è dell’11,5%. Quindi proprio per questo motivo le politiche cercano di sorvolare sul problema. Ogni dollaro speso potrebbe essere utilizzato in altre parti del mondo per arricchire l’economia delle regioni più ricche; mentre le regioni sottosviluppate continuano ad essere abbandonate.
per approfondimenti vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Quali sono i Paesi africani maggiormente colpiti dalla malnutrizione?
- Quali sono le principali cause della malnutrizione in Africa?
- Quali sono le conseguenze della malnutrizione sui bambini africani?
- Qual è l'impatto economico della fame infantile in alcuni Paesi africani?
- Quali carenze nutrizionali sono comuni tra i sudafricani?
I Paesi africani maggiormente colpiti dalla malnutrizione includono Liberia, Congo, Ciad, Zimbabwe, Guinea-Bissau, Gambia e Repubblica democratica del Congo.
Le principali cause della malnutrizione in Africa includono insicurezza alimentare domestica, cure inadeguate per i gruppi vulnerabili, servizi umani essenziali insufficienti e cattiva gestione politica.
La malnutrizione causa problemi di sviluppo fisico e mentale nei bambini, compromettendo lo sviluppo cognitivo e portando a condizioni come l'anemia e il rachitismo.
La fame infantile costa all'Etiopia il 16,5% del suo Pil e al Rwanda l'11,5%, influenzando negativamente le economie di questi Paesi.
Tra i sudafricani sono comuni carenze di ferro, calcio e tiamina, che possono portare a condizioni come l'anemia, l'ipocalcemia e il Beriberi.