Concetti Chiave
- Lubiana, capitale della Slovenia, è un centro economico, politico e culturale situato sul fiume Ljubljanica, con una popolazione di oltre 280.000 abitanti.
- La città ha una storia antica che risale al I secolo a.C., quando fu fondata dai romani come Emona, e ha subito varie ricostruzioni nel corso dei secoli.
- Sotto il dominio austriaco, Lubiana divenne un centro di nazionalismo sloveno e vide una crescita economica significativa con lo sviluppo di industrie e infrastrutture, come la linea ferroviaria Vienna-Trieste.
- Lubiana è rinomata per la sua architettura unica, influenzata dal terremoto del 1895 e dal lavoro di Josef Plečnik, e ospita numerosi musei, gallerie e istituzioni culturali.
- Il Congresso di Lubiana del 1821 rappresentò un evento storico rilevante, dove le potenze della Santa Alleanza discussero interventi politici contro la rivoluzione napoletana.
Lubiana
Lubiana, capitale della Slovenia, è un importante centro economico, politico e culturale, situato sul fiume Ljubljanica. La città si trova nella Slovenia centrale, in una depressione naturale circondata da alte vette delle Alpi Giulie. Ha una popolazione che supera i 280.000 abitanti.Nella metà del I secolo a.C., un accampamento fu costruito nello stesso luogo dai legionari romani e si sviluppò diventando l'insediamento di Emona (Iulia Aemona), anche se l'area era stata colonizzata in precedenza dai Veneti, dagli Illiri e dai Celti, a partire dal 1000 a.C. circa. Posto sulla strada per la Pannonia, la città, strategicamente posizionata, fu distrutta da Attila a metà del V secolo. Le tribù slave, migrando verso ovest, la ricostruirono nel XII secolo, quando il suo nome fu registrato prima come Laibach (1144) e poi come Luvigana (1146). Ottenne lo statuto di città nel 1220.
Excursus storico
Alla fine del 13 ° secolo, la regione passò agli Asburgo, e nel 1335 Lubiana divenne la capitale della provincia asburgico-austriaca della Carniola. Dal 1461 Lubiana fu sede di un vescovo. Presa dai francesi nel 1809, divenne la sede del governo delle province illiriche. Nel 1821 si tenne a Lubiana il Congresso di Laibach, un incontro dei membri della Santa Alleanza. Il completamento della linea ferroviaria meridionale (Vienna-Trieste) nel 1849 stimolò la crescita economica e culturale di Lubiana, che divenne un centro del nazionalismo sloveno sotto il dominio austriaco. Lubiana si dotò, allora, di una raffineria di zucchero, un birrificio, una fonderia e una cartiera e tessile (in seguito trasformata in una fabbrica di tabacco).Il dominio straniero terminò nel 1918, quando Lubiana e la Slovenia divennero parte del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (in seguito Jugoslavia). Nel 1941 le truppe italiane occuparono la città. Dopo la seconda guerra mondiale, Lubiana ha subito una significativa industrializzazione e modernizzazione. Fu costruito un aeroporto e fu costruito un tunnel stradale sotto la collina del castello. Nel 1991, la Slovenia ottenne l'indipendenza e quindi Lubiana divenne la capitale.
Interesse artistico e economico
Lubiana è dominata da una fortezza medievale, risalente al XII secolo. Il centro storico della città si trova tra la fortezza e il fiume. Solo alcuni vecchi edifici in stile barocco austriaco sopravvissero a un violento terremoto nel 1895. La successiva ricostruzione della città, in particolare degli edifici progettati dall'architetto Art Nouveau Josef Plečnik, diede a Lubiana (a parte la città vecchia sulla riva destra del fiume) un aspetto moderno. La pianta della La città segue un modello a griglia con strade che si intersecano a angolo retto. Nel tempo, sono stati costruiti sul fiume dei bei ponti in pietra, come il Tromostovje (Triplo Ponte). I numerosi musei e gallerie della città includono il Museo Nazionale della Slovenia, il Museo Sloveno di Storia Naturale, la Galleria Nazionale e la Galleria d'Arte Moderna; Ci sono anche musei più piccoli incentrati sull'architettura, la storia contemporanea e l'etnografia, un teatro dell'opera e diversi teatri. Tra le altre attrazioni vi sono un giardino botanico e uno zoo.Lubiana è un importante centro di comunicazioni ferroviarie e stradali con Austria, Croazia, Ungheria e Italia. Le sue industrie includono prodotti farmaceutici, petrolchimici, trasformazione alimentare ed elettronica. Un'attrazione popolare è il Parco Tivoli, che è stato costruito nel XIX secolo e che ha subito modifiche significative negli anni 1920 e 1930. La principale istituzione educativa della città è l'Università di Lubiana che risale al 1919; nella città hanno sede anche la Biblioteca Nazionale e Universitaria, l'Istituto Joef Stefan (un istituto di ricerca pubblico) e l'Accademia slovena delle scienze e delle arti . Una filarmonica, tra le prime fuori dall'Italia, fu istituita a Lubiana nel 1701.
Congresso di Lubiana
Dal 26 gennaio al 12 maggio 1821, a Lubiana si tenne una riunione delle potenze della Santa Alleanza (tutti i governanti europei tranne quelli della Gran Bretagna, dell'Impero ottomano e del papato) che pose le condizioni per l'intervento austriaco e l'occupazione delle Due Sicilie in azione contro la rivoluzione napoletana, avvenuta nel luglio 1820. Come tale, fu un trionfo per la politica antiliberale austriaca, e anche, a causa del dissenso britannico e francese, fu una dimostrazione del declino del sistema congressuale.Alla presenza dei monarchi di Russia, Austria e Prussia e dei loro primi ministri, dei re delle Due Sicilie e della Sardegna-Piemonte, dei duchi di Modena, del granduca di Toscana e di osservatori britannici e francesi, il congresso proclamò la sua ostilità ai regimi rivoluzionari, accettò di abolire la costituzione napoletana e autorizzò l'esercito austriaco a restaurare la monarchia assolutista. Gli inglesi e i francesi protestarono contro la decisione, incoraggiando così la resistenza infruttuosa tra i napoletani. Una rivolta simile in Piemonte fu repressa dagli austriaci a Novara l'8 aprile 1821.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza storica di Lubiana nella storia della Slovenia?
- Quali sono stati alcuni dei principali eventi storici che hanno segnato Lubiana nel corso dei secoli?
- Come ha influenzato l'architettura di Lubiana il terremoto del 1895?
- Quali sono le principali attrazioni culturali e istituzioni educative presenti a Lubiana?
- Qual è stato il ruolo di Lubiana nel contesto delle comunicazioni e dell'industria nella regione?
Lubiana ha un'importanza cruciale nella storia della Slovenia, essendo stata un centro economico, politico e culturale fin dall'epoca romana, quando era conosciuta come Emona. La sua posizione strategica ha influenzato la sua storia, subendo distruzioni e ricostruzioni, fino a diventare la capitale della Slovenia indipendente nel 1991.
Lubiana ha vissuto eventi significativi, tra cui la distruzione da parte di Attila nel V secolo, la sua ricostruzione nel XII secolo, il passaggio agli Asburgo nel XIII secolo, l'occupazione francese nel 1809, e il Congresso di Laibach nel 1821, che ha segnato un trionfo per la politica antiliberale austriaca.
Il terremoto del 1895 ha distrutto molti edifici in stile barocco austriaco, ma ha anche offerto l'opportunità di ricostruire la città con un aspetto moderno, in particolare attraverso gli edifici progettati dall'architetto Art Nouveau Josef Plečnik, dando a Lubiana un mix unico di stili architettonici.
Lubiana ospita numerosi musei e gallerie, tra cui il Museo Nazionale della Slovenia e la Galleria Nazionale, oltre a teatri, un giardino botanico e uno zoo. L'Università di Lubiana, fondata nel 1919, è la principale istituzione educativa, affiancata dalla Biblioteca Nazionale e Universitaria e dall'Accademia slovena delle scienze e delle arti.
Lubiana è un importante centro di comunicazioni ferroviarie e stradali, collegando la Slovenia con Austria, Croazia, Ungheria e Italia. Le sue industrie, che includono settori come quello farmaceutico, petrolchimico, alimentare ed elettronico, contribuiscono significativamente all'economia della città e della regione.