Reims – Economia, storia e arte

Reims – Economia, storia e arte

Reims è il capoluogo del dipartimento francese della Marna, a 142 km da Parigi.
• Popolazione: 185.211 (censimento 2018)
• Popolazione per l'agglomerato: 209.566 abitanti (censimento 2009)

Geografia economica

Reims è il centro dell'agglomerato più conosciuto e popoloso della regione storica Champagne-Ardenne. La città ha un settore terziario molto importante: corte d'appello, arcidiocesi, accademia e università (circa 25.000 studenti), banche, assicurazioni, stampa, palcoscenico nazionale per il teatro. La città è anche molto conosciuta per il commercio dello champagne.
La posizione geografica favorevole di Reims è oggi apprezzata dalle vie di comunicazione, dalle autostrade (l'autostrada dell'Est), dalla ferrovia (stazione T.G.V. Champagne-Ardenne dal 2007), dal fiume (canale Aisne-Marne) e dall'aeroporto (aerodromo di Reims-Champagne). Le attività industriali sono presenti nel centro e nei comuni periferici: attrezzature automobilistiche e aeronautiche, prodotti farmaceutici, vetreria e cartone, agroalimentare, cosmetico e attrezzature (contatori, materiali) sono i principali rami rappresentati. Sono integrati da servizi alle imprese: call center, trasporti. L'attrazione della città va ben oltre il quadro dipartimentale, in particolare verso l'Aisne e le Ardenne.

Storia

Capitale del popolo gallico dei Remi, l'antica Durocortorum divenne, sotto la dominazione romana, la metropoli della provincia della Gallia del Belgio (= Gallia Belgica) e un'importante tappa sulla strada per il Belgio. Fu sede di un vescovado intorno al 290. Fu sotto il pontificato di San Remi che Clodoveo ricevette il battesimo nel 496 secondo la tradizione, più probabilmente nel 498; è per onorare questo evento che i re di Francia stabiliscono l'usanza dell'incoronazione a Reims che diventa regolare dal regno di Luigi VII in poi; l'ultima incoronazione sarà quella di Carlo X (29 maggio 1825). Intorno al XIII secolo, la lavorazione della lana fu, per la città, un nuovo fattore di sviluppo. Nel 1548, la creazione di un'università aggiunse un ruolo intellettuale alle funzioni della città. Occupata dai tedeschi e riconquistata quasi immediatamente dai francesi nel settembre 1914, Reims servì come obiettivo per diverse offensive tedesche durante la Prima guerra mondiale, in particolare nel luglio 1918. Importante supporto del fronte francese, la vicinanza delle loro linee consentì ai tedeschi di bombardare la città che fu quasi completamente distrutta. La cattedrale, in rovina, fu restaurata grazie all'aiuto degli americani (donazione Rockefeller). Fu a Reims che Eisenhower e i capi di stato maggiore alleati ricevettero dal generale Jodl la resa della Wehrmacht alla fine della Seconda guerra mondiale (7 maggio 1945).

Interesse artistico

Di epoca romana sono la porta di Marte, antico arco trionfale, il foro con i suoi portici a volta con bordi del III secolo, i criptoporticos (o vie di passaggio coperte) gallo-romani, la tomba di Jovin, console del IVe secolo, i mosaici pavimentali, stele e sculture. La cripta merovingia e i resti del vicino battistero ricordano gli inizi della monarchia dei Franchi.
La chiesa abbaziale eretta sopra le spoglie di San Remi risale ALL'XI e XII secolo. L'enorme navata con tribune e il transetto, con i loro capitelli in stucco scolpito, appartengono alla chiesa dedicata da Papa Leone IX nel 1049. La facciata e la testata sono opere di arte gotica antica, che interpretano la luce e lo spazio in modo innovativo, utilizzando le risorse del prospetto di quattro piani, la volta su testate incrociate e il contrafforte volante. Le vetrate del coro, tra cui la Crocifissione della tribuna, sono tra le più preziose testimonianze dell'arte pittorica del XII secolo. Gli edifici conventuali adiacenti risalgono al XVIII secolo e racchiudono l'antica sala romanica e gotica del capitolo. Restaurati, ospitano le collezioni lapidarie della città e gli arazzi rinascimentali della Vita di San Remi e della Vita della Vergine della cattedrale.
La cattedrale è il grande capolavoro gotico di Reims. La cattedrale carolingia, del XII secolo, fu bruciata nel 1210 e immediatamente ricostruita su di un progetto del tutto nuovo. Il labirinto un tempo riportato sul pavimento nella navata, ha dato i nomi di diversi architetti; nel XIVsecolo, i lavori erano ancora in corso sulle parti superiori della facciata, ma il monumento nel suo complesso è un'opera del XIIIsecolo, la cui costruzione iniziò con la testata, completata prima del 1241. L'influenza della cattedrale di Chartres si manifesta nelle proporzioni equilibrate: i grandi portici hanno la stessa altezza delle alte finestre, che si ergono sopra la linea scura del triforio. La ripresa della testata di San Remi è visibile nella disposizione delle cappelle radianti e nelle finestre inferiori. Ma l'architettura è innovativa nella snellezza, introduce la cosiddetta finestra "Reims", la cui struttura è indipendente dalle pareti, affina i contrafforti volanti e li adatta al flusso dell'acqua dai tetti. La decorazione scolpita prevale sull’architettura: gli angeli spiegano le ali verso i contrafforti della testata, verso monconi dei contrafforti volanti, verso la guglia dell'abside e su tutti domina l’Angelo con il sorriso, collocato sulla porta sinistra della facciata.
Le sculture più antiche appaiono sulla testata e sulla facciata nord: sulla porta cosiddetta "romanica", sulla porta Saint-Calixte, decorata con scene della vita di Santa Nicea e San Remi; sulla porta del Giudizio Universale, dove i morti risorgono con straordinaria vivacità. Anche i Profeti e la Visitazione della Facciata Occidentale sono opera degli scultori più antichi. A questa facciata, gli scultori di Amiens portarono la loro sobria nobiltà, specialmente nella Presentazione, e lo stile Reims fiorisce nelle statue di San Giuseppe e dell'angelo con una grazia elegante e un sorriso che umanizzano l'arte gotica. Anche il retro della facciata è rivestito da rilievi illuminati dalle finestre. Sull’insieme regna una trionfale e colorata processione di santi, re di Francia e vescovi, che completa con vetrate colorate questo insieme del XIII secolo.
Accanto alla cattedrale abbiamo la cappella dell'arcivescovado, la sala del Tau del XV secolo e il palazzo del XVIIsecolo, molto danneggiato nel 1914 e ora restaurato. Le sculture più danneggiate della cattedrale e del tesoro sono state qui depositate; vi troviamo anche il talismano di Carlo Magno, il calice del XII secolo, noto come "di San Remi", il reliquiario della sacra spina, la navata rinascimentale di Sant'Orsola e gli ornamenti e i vasi liturgici dell'incoronazione di Carlo X.
La Cattedrale di Notre-Dame, l'Abbazia di Saint-Remi e il Palazzo Tau sono stati iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1991.

Altri musei degni di essere citati sono:
Il Museo di Belle Arti, nell'ex abbazia di Saint-Denis, è ricco di tredici ritratti di principi sassoni, dipinti francesi del XVII secolo (Le Nain, Champaigne, Le Brun), dipinti di Géricault e Delacroix, oltre a venticinque paesaggi di Corot; è rappresentato anche Millet, così come Monet, Renoir, Gauguin e Matisse; vale anche la pena menzionare sorprendenti tele dipinte del XV e XVIsecolo, sculture, oggetti d'arte, mobili.
Il Museo di Saint-Remi presenta una vasta gamma di archeologia gallica, gallo-romana e medievale.
Al Museo dell'Opera (Palazzo Tau), sono esposte una preziosa collezione di orafi (calice dell'incoronazione dei re, chiamato "di San Remi"), arazzi (appesi alla Storia di Clodoveo) e sculture depositate dalla cattedrale.
Il Museo Le Vergeur (XIII secolo, XVI secolo, XX secolo) presenta un appartamento arredato (dipinti e disegni, porcellane ...), sculture, documenti sulla storia di Reims, una collezione di incisioni di Dürer.
La Biblioteca comunale conserva bellissimi codici miniati (fin dall'epoca carolingia, quando Reims era un centro di produzione), libri preziosi, una collezione di incisioni a scalpello.