Zagabria - Descrizione

Zagabria

Zagabria è la capitale della Croazia. Essa è limitata dalle pendici della collina Medvednica (Zagrebačka Gora) a nord e dalla pianura alluvionale del fiume Sava a sud.

Le origini e l’evoluzione nel tempo

Il centro storico di Zagabria è costituito da due insediamenti medievali sulla collina:
• Grič, l'insediamento civile, che è stato ribattezzato Gradec ("Fortezza") quando fu circondato da mura che sono state costruite per difendersi contro i mongoli nel 13 ° secolo
• Kaptol, l'insediamento ecclesiastico, fortificato nel XVI secolo.
Queste due città continuarono come entità rivali fino al XIX secolo, quando una serie di nuovi edifici li unì e l’insediamento si espanse a sud nella pianura alluvionale della Sava, con una nuova città a pianta rettilinea, fatta di piazze ed edifici pubblici.
La città conobbe una rapida crescita dal 1860 al 1914. La sua espansione nel XX secolo procedette verso est e ovest, e dopo il 1945 nuovi edifici residenziali furono edificati sulla riva sud (destra) del fiume Sava. A nord della collina di Medvednica si trova la regione dello Zagorje, ricca di boschi, vigneti, villaggi pittoreschi e di antichi castelli.

Sintesi storica

Gradec annovera tra i suoi notevoli edifici antichi la chiesa in stile gotico di San Marco, la chiesa barocca di Santa Caterina, i palazzi di Zrinski e Oršić, un ex monastero gesuita e il neoclassico Palazzo Drasković.
Kaptol ha la cattedrale gotica di Santo Stefano (costruita fra il XIII e il XV secolo) e restaurata alla fine dell’Ottocento. Vicino alla cattedrale si erge il palazzo barocco degli arcivescovi di Zagabria, con una cappella dedicata a Santo Stefano.
La città ha molte piazze, molto grandi, e dei parchi. Come centro culturale della Croazia, Zagabria è la sede dell'Accademia delle Scienze e delle Arti e dell'Università, fondata nel 1669. Diverse gallerie d'arte espongono collezioni sia antiche che moderne, e ci sono vari musei e accademie di arte, di teatro e di musica. Il Teatro Nazionale Croato è ospitato in un edificio neo-barocco della città.
Il sito della moderna Zagabria è ricordato per la prima volta nel 1093, quando vi fu stabilito un vescovato cattolico romano. Dopo l'invasione mongola del 1241-42, Gradec divenne una città libera reale e fu fortificata; diverse torri che facevano parte di queste fortificazioni sono ancora in piedi.
Come centro politico, Zagabria ha svolto un ruolo importante nella storia della Croazia, che ha lottato prima contro la Turchia e poi contro il tentativo di germanizzazione da parte dell'Austria.
Al momento della rinascita nazionale croata nel XIX secolo, la città era il centro sia di un movimento pan-jugoslavo che di un movimento di indipendenza croato.

Nell'ottobre 1918 la Dieta croata, riunitasi a Zagabria, interruppe tutti i legami con l'Austria-Ungheria e proclamò Croazia, Slavonia e Dalmazia uno stato indipendente. A dicembre, la nuova Croazia entrò in un'unione statale con Serbia, Slovenia e Montenegro. Tra la prima e la seconda guerra mondiale continuarono gravi differenze tra gli aspiranti all'autonomia nazionale croata e le tendenze serbe verso la centralizzazione, e Zagabria fu un centro di aggregazione del Partito contadino croato. Nell'aprile del 1941, durante la seconda guerra mondiale, Zagabria divenne la capitale di uno stato fantoccio croato sotto il dominio delle potenze dell'Asse. La città fu liberata dall’occupazione dell'Asse dai partigiani jugoslavi nel maggio 1945 e lo stato croato crollò poco dopo la resa della Germania. La Croazia ha fatto parte della Jugoslavia dal 1945 al 1991.

Economia e turismo

Zagabria è il principale centro industriale della Croazia. I suoi prodotti includono macchinari pesanti, materiale rotabile, prodotti di consumo elettrici e metallici, cemento, tessuti, calzature, prodotti chimici, farmaceutici, carta e carta da giornale e alimenti. La vasta industria chimica della città si basa sullo sfruttamento delle riserve locali di petrolio e gas naturale. Diverse banche, compagnie assicurative e la Borsa croata hanno sede a Zagabria. La città ospita anche una fiera internazionale annuale.

Circa il 30% della produzione economica dell'intero paese viene generato a Zagabria. Inoltre, molto numerosi sono i turisti stranieri che visitano Zagabria per fare shopping. Pertanto, la vendita al dettaglio e il turismo sono i principali pilastri economici di Zagabria. La città è ora un importante nodo di strade e linee ferroviarie dall'Europa occidentale e centrale al mare Adriatico e ai Balcani; L'aeroporto di Pleso dispone di collegamenti con la maggior parte dell'Europa.

Il settore del turismo è oggi una delle industrie più importanti a Zagabria e in Croazia in genere. Zagabria è spesso il primo porto di scalo per i turisti provenienti da tutto il mondo in quanto ospita il più grande aeroporto internazionale del paese. A causa della prima fondazione della diocesi nella storia di Zagabria, in città si possono vedere molti notevoli edifici ecclesiastici. Le principali attrazioni includono:
Cattedrale, Piazza Ban Jalacic (centro commerciale e bancario della città), Museo Archeologico.