30042011
Genius
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Concetti Chiave

  • L'Istria è una penisola triangolare con fenomeni carsici, situata tra il Golfo di Venezia e il Quarnaro, oggi divisa tra Croazia, Slovenia e la provincia italiana di Trieste.
  • Originariamente abitata da popoli illirici, fu romanizzata nel II secolo a.C., con numerosi monumenti storici ancora presenti.
  • Dopo la dominazione bizantina e franca, la costa occidentale passò sotto il controllo veneziano fino al 1797, caratterizzandosi per l'architettura tipica veneta.
  • Alla fine del Settecento, l'intera costa passò sotto il dominio austriaco fino alla fine della Prima guerra mondiale, quando l'Istria fu annessa all'Italia per un breve periodo.
  • Dopo la Seconda guerra mondiale, gran parte dell'Istria fu ceduta alla Iugoslavia, con la questione dei confini risolta solo nel 1975 con l'accordo di Osimo.
UNA TERRA CONTESA, L’ISTRIA

L’Istria è una grande penisola a forma di triangolo tra il Golfo di Venezia e il Quarnaro; è un altopiano ricco di fenomeni carsici (comprende il cuore del Carso),che si affaccia sul mare con coste rocciose a articolate in ‘’valloni’’,come quelli di Muggia,Capidistria,Pirano,la parte finale di antiche valli fluviali sommerse.
Oggi appartiene a Croazia e Slovenia,mentre l’estrema sezione nord-occidentale fa parte della provincia di Trieste.

Ma ha avuto una storia davvero tormentata.

Storia

Abitata nell’antichità da popoli illirici ,l’Istria fu romanizzata nel II secolo a.C.
Sono numerose le testimonianze di quel periodo, fra cui i monumenti di Trieste, Pola, Fiume, Parenzo, Brioni.
In seguito,mentre si avviava l’immigrazione di genti slave,l’Istria appartenne ai Bizantini e ai Franchi, che nell’ VIII secolo ne occuparono la parte centrale e orientale,poi passata agli Asburgo.
La costa occidentale nell’XI secolo passò a Venezia,che la tenne fino al 1797 dandole un’impronta inconfondibile : le città,Pirano, Muggia, Capodistria ,Parenzo ,assunsero il tipico aspetto veneto che le caratterizza ancora oggi,con chiese,case e palazzi gotici e rinascimentali.
Alla fine del Settecento,anche la parte costiera passò all’Austria e tale restò fino al termine della Prima guerra mondiale. Nel 1928 la penisola passò al nostro Paese, ma solo per pochi anni: infatti dopo la Seconda guerra mondiale,l’Italia sconfitta dovette cedere gran parte dell’Istria alla Iugoslavia.
La parte nord-occidentale della penisola costituì il Territorio Libero di Trieste,diviso in una Zona A (con capoluogo Trieste) amministrata dagli anglo-americani e una Zona B (con capoluogo Capodistria) amministrata dagli iugoslavi.
Con l’accordo del 1954 fra Italia e Iugoslavia la Zona B e parte della Zona A vennero affidate alla Iugoslavia. La questione confinaria è stata risolta solo nel 1975 con l’accordo italo-iugoslavio di Osimo.

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