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Concetti Chiave

  • La geografia economica si concentra sull'analisi dei fenomeni economici e il loro sviluppo nei settori primario, secondario e quaternario.
  • Viene suddivisa in vari ambiti come geografia commerciale, agraria, dei trasporti e industriale, studiando la distribuzione reale nello spazio geografico.
  • Le relazioni economiche nello spazio possono essere orizzontali, tra soggetti economici, o verticali, tra soggetti economici e l'ambiente.
  • I fattori ambientali che influenzano l'economia includono elementi naturali come clima e risorse, e fattori politici-umani come storia e cultura.
  • Le analisi delle relazioni economiche e ambientali aiutano a comprendere la struttura territoriale e le trasformazioni economiche e sociali di un territorio.

Indice

  1. La geografia economica
  2. Ambiti della geografia economica

La geografia economica

Tutti noi sappiamo cos’è la geografia, ma in quanti sanno cos’è la geografia economica?
Possiamo affermare che quest’ultima discende dalla comune geografia e che si preoccupa di analizzare e studiare i fenomeni economici: il progresso e l’andamento dei vari settori (primario, secondario e quaternario), la geopolitica, l’economia, i capitali ed altri ancora.

Ambiti della geografia economica

La geografia economica può essere suddivisa in diverse parti e quelle fondamentali sono:

- La geografia commerciale: studia le varie attività commerciali;
- La geografia agraria: studia le attività agrarie;
- La geografia dei trasporti: si occupa dei trasporti;
- La geografia industriale: studia le attività industriale.

Geografia economica articolo
Questi studi non vengono effettuati in linea teorica, bensì nella loro reale distribuzione all’interno degli spazi geografici.

Il principale oggetto di studio della geografia economica sono quindi le relazioni dei soggetti economici nello spazio. Queste non sono influenzate unicamente da aspetti economici, ma anche da altri aspetti, come quello politico, culturale, storico ecc.
Le relazioni economiche nello spazio possono essere di due tipi: orizzontali o verticali.
- Le prime si instaurano tra i soggetti economici nello spazio e consentono alla geografia economica di studiare i flussi tra i soggetti economici. Per esempio gli scambi economici, i movimenti di capitale, le migrazioni ecc.
- Le seconde invece sono le relazioni geografiche-spaziali che nascono tra i soggetti economici e l'ambiente in cui essi operano. E viceversa. L’ambiente può influenzare le decisioni economiche che, a loro volta, possono finire a modificare l'ambiente.
I fattori ambientali si possono dividere in:
- Fattori naturali: essi sono l'altitudine, il clima, la posizione, risorse naturali, ecc.
- Fattori politici-umani: quali la storia, l'organizzazione, la cultura, la religione, l'organizzazione, ecc.

Tutte le analisi di queste relazioni permettono di elaborare un quadro d'insieme della "struttura territoriale" e di analizzare le trasformazioni dell'economia e della società di un territorio.

A cura di Simone.

Domande da interrogazione

  1. Cos'è la geografia economica e quali fenomeni analizza?
  2. La geografia economica discende dalla geografia comune e si occupa di analizzare fenomeni economici come il progresso e l'andamento dei vari settori, la geopolitica, l'economia e i capitali.

  3. Quali sono gli ambiti fondamentali della geografia economica?
  4. Gli ambiti fondamentali della geografia economica includono la geografia commerciale, agraria, dei trasporti e industriale, ognuno dei quali studia rispettivamente le attività commerciali, agrarie, di trasporto e industriali.

  5. Come si classificano le relazioni economiche nello spazio secondo la geografia economica?
  6. Le relazioni economiche nello spazio si classificano in orizzontali, che studiano i flussi tra soggetti economici, e verticali, che riguardano le interazioni tra soggetti economici e l'ambiente, influenzate da fattori naturali e politici-umani.

Domande e risposte

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