Fabrizio Del Dongo
Genius
6 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La Bielorussia è un paese di bassopiani, con vaste paludi a sud, e confina con Lituania, Lettonia, Russia, Ucraina e Polonia.
  • Il clima è temperato e umido, con inverni rigidi e estati miti, influenzato da correnti continentali, soprattutto a est.
  • L'agricoltura è limitata a causa del suolo povero e delle conseguenze del disastro di Chernobyl, ma è significativa la produzione di lino e bestiame.
  • L'industria si concentra su meccanica, chimica e petrolchimica, con infrastrutture ricostruite post-guerra e dipendenza dal gasdotto "Friendship".
  • La popolazione è in calo, prevalentemente urbana e bielorussa, con una rapida urbanizzazione attorno a Minsk, il centro economico del paese.

Indice

  1. Posizione geografica della Bielorussia
  2. Orografia
  3. Idrografia
  4. Clima
  5. Agricoltura
  6. Industria
  7. Demografia
  8. Le città

Posizione geografica della Bielorussia

La Bielorussia confina a nord-ovest con la Lituania e la Lettonia, a est con la Russia, a sud con l'Ucraina ea ovest con la Polonia. Il paese è diviso in 6 regioni chiamate oblast: Brest oblast, Homiel oblast, Hrodna oblast, Minsk oblast, Mogilev oblast e Vitebsk oblast.

Orografia

È un paese di bassa quota (159 metri in media); è un immenso bassopiano, spesso paludoso, punteggiato da colline che culminano a 346 metri di altitudine.
A sud si trovano le vaste paludi di Polesie, una depressione paludosa quasi disabitata.

Idrografia

Senza accesso diretto al mare, il paese ha circa 10.000 laghi e fiumi. Tra i fiumi più grandi, possiamo citare, a nord, il Daugava, a ovest, il Niemen, il Dnepr e i suoi affluenti. I fiumi navigabili e il canale Dnepr-Bug permettono l'accesso al Mar Baltico e al Mar Nero.

Clima

Nel complesso, il clima della Bielorussia è temperato e umido. Le temperature sono più fredde a est, dove il Paese è maggiormente soggetto alle influenze continentali. In estate le temperature si aggirano sui 20/25°C. L'inverno è relativamente rigido (-10° nel sud e -15° nella parte settentrionale del paese) e inizia ad ottobre per un periodo da 4 a 5 mesi.

Agricoltura

L'agricoltura combina bestiame e colture (patate, orzo, barbabietole).
I terreni poveri consentono la produzione solo di alcune coltivazioni: patate, orzo, segale, grano saraceno. Tuttavia, le terre del sud-est, un po' più fertili, forniscono barbabietola da zucchero e un po' di frumento. La Bielorussia produce circa un terzo del lino sovietico e il paese è il quarto produttore mondiale, ma tale produzione è in forte calo. L'importante produzione di carne e di latte, si ottiene grazie all'allevamento intensivo di bovini e suini.
A queste condizioni naturali relativamente inclementi, si aggiungono le conseguenze del disastro nucleare della centrale di Chernobyl del 1986, che ha contaminato quasi un terzo del territorio ed ha penalizzato anche l’industria alimentare. Anche l'inquinamento industriale degli stabilimenti chimici è motivo di grande preoccupazione.

Industria

L'infrastruttura industriale è stata quasi completamente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, che si è particolarmente rilevata devastante per la Bielorussia. La costruzione meccanica domina il settore (autocarri Belaz, macchine e attrezzature agricole). L'industria pesante si concentra su prodotti chimici e petrolchimici: fertilizzanti di potassio, plastica e fibre sintetiche. Potenti complessi petrolchimici sono specializzati nella produzione di fibre sintetiche e fertilizzanti. La scarsità di giacimenti di idrocarburi è compensata dal gasdotto “Friendship”, che serve, proveniente da Baku, nell’Azerbaijan, gli ex paesi satelliti dell'U.R.S.S. dell'Europa centrale e che ha permesso di creare un'importante industria di raffinazione.

Demografia

Paese di media importanza, la Bielorussia è vasta quasi quanto la Gran Bretagna e conta tanti abitanti quanto il Belgio o la Grecia. La popolazione della Repubblica è omogenea: la maggioranza (80%) della popolazione è composta da bielorussi; le minoranze esistenti sono composte da russi e ucraini. La numerosa comunità ebraica, sterminata dai nazionalsocialisti durante l'occupazione, rappresenta solo il 2% della popolazione. Dopo un periodo di forte crescita demografica, la Bielorussia soffre ora di un calo della natalità e la popolazione del Paese sta diminuendo anno dopo anno. La Bielorussia ha vissuto un'urbanizzazione estremamente rapida negli ultimi decenni: quasi tre quarti della popolazione vive ora nelle aree urbane. La popolazione è composta per circa l'80% da bielorussi etnici, ma ancora per oltre il 10% da russi.

Le città

Lo spazio bielorusso è organizzato intorno alla capitale Minsk. Questa città, completamente ricostruita nel dopoguerra, aveva già in epoca sovietica le caratteristiche di una capitale (università e centri di ricerca). Concentra quasi un terzo del settore industriale bielorusso: ingegneria meccanica, beni di consumo (televisori, frigoriferi), informatica (primo centro dell'area sovietica) ed elettronica.
I capoluoghi regionali, confermati nel loro ruolo di centri di attività economica, costituiscono i punti di forza del tessuto urbano. La loro recente e forte crescita è stata sostenuta dall'esodo rurale. La parte centrale del paese, con Minsk al centro, è la più popolata e urbanizzata e costituisce il vero baricentro economico. La Bielorussia orientale sta vivendo un forte sviluppo agricolo e industriale: raffineria da 26 milioni di tonnellate a Novopolotsk, macchine utensili, pezzi di ricambio e televisori a Vitebsk. Mogilev ospita, oltre alle fabbriche di abbigliamento, una grande varietà di produzioni (costruzioni meccaniche, motori elettrici, tubi) e soprattutto un complesso chimico. Gomel, nel sud-est, è la sede dell'ex fabbrica del complesso militare-industriale, oggi in riconversione, nonché di una fabbrica di automotrici. Lo sviluppo della Bielorussia occidentale è molto meno avanzato. Solo lo stabilimento industriale del centro storico di Grodno è attivo, mentre l'agricoltura in questa regione di confine è poco sviluppata. Al nord, le città sono meno dinamiche. Al sud, il Polesie resta la regione più arretrata, nonostante i notevoli investimenti che vi sono stati fatti come, ad esempio, la bonifica delle paludi.
La Bielorussia è un paese senza sbocco sul mare, senza accesso al mare. I legami economici e culturali con la Russia sono importanti. Nel 2007, la Bielorussia ha firmato un accordo con Russia e Kazakistan per istituire un'unione doganale. La scarsità di materie prime energetiche costituisce un ulteriore handicap per la reale indipendenza di un Paese la cui identità resta da definire.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i confini geografici della Bielorussia?
  2. La Bielorussia confina a nord-ovest con la Lituania e la Lettonia, a est con la Russia, a sud con l'Ucraina e a ovest con la Polonia.

  3. Qual è la caratteristica principale dell'orografia bielorussa?
  4. La Bielorussia è caratterizzata da un bassopiano di bassa quota, con un'altitudine media di 159 metri, punteggiato da colline che raggiungono i 346 metri.

  5. Quali sono le principali colture agricole in Bielorussia?
  6. Le principali colture agricole includono patate, orzo, segale, grano saraceno e barbabietola da zucchero, con una significativa produzione di lino e allevamento intensivo di bovini e suini.

  7. Qual è l'impatto del disastro di Chernobyl sull'agricoltura bielorussa?
  8. Il disastro di Chernobyl ha contaminato quasi un terzo del territorio bielorusso, penalizzando l'industria alimentare e aggravando le condizioni naturali già difficili.

  9. Come si è sviluppata l'industria bielorussa dopo la seconda guerra mondiale?
  10. L'industria bielorussa è stata ricostruita dopo la guerra, con un focus sulla costruzione meccanica, prodotti chimici e petrolchimici, e un'importante industria di raffinazione supportata dal gasdotto "Friendship".

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community