Concetti Chiave
- Il Montenegro è un paese montuoso situato nell'altopiano carsico, con una costa adriatica frastagliata e una geografia che include il monte Lovcen e le Alpi Dinariche.
- Il clima del Montenegro varia da continentale a alpino nelle montagne, mentre lungo la costa è di tipo mediterraneo con estati secche e inverni miti.
- La vegetazione spazia da specie mediterranee sulla costa a latifoglie e conifere in montagna, con una fauna che include orsi e rapaci.
- L'economia del Montenegro è dominata dal settore terziario, con il turismo che rappresenta il 20% del PIL, mentre l'agricoltura e l'industria sono in declino.
- Il paese sta cercando di sviluppare il turismo e migliorare le sue infrastrutture, ma la pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto significativo sul settore turistico.
Scheda riassuntiva
• Capitale: Podgorica• PIL: 2500 USD pro capite.
• Superficie: 13.812 km²
• Popolazione: 685.000 abitanti
• Densità: 49 ab./km²
• Valuta: Euro
• Lingue ufficiali: montenegrino
• Lingua parlata: serbo
• Religione: ortodossa (75%), musulmana (15%), cattolica (3,5%)
Geografia
Il Montenegro fa parte dell'altopiano carsico che costeggia il mare Adriatico. Paese prevalentemente di montagna, deve il suo nome al monte Lovcen (1.748 m), chiamato "montagna nera" per la sua natura basaltica. A sud-ovest, al confine con la Serbia (regione del Kosovo), si estende la parte montuosa che fa parte delle Alpi Dinariche. Le pianure si estendono oltre i rilievi montuosi, nelle valli Moraca e Zeta, vicino al lago di Scutari (370 km²), al confine con l'Albania. Lunga quasi 200 km, la costa, molto frastagliata a nord, all'altezza del Golfo delle bocche di Cattaro, offre un aspetto brusco e un paesaggio di tipo mediterraneo.
Clima
Nel suo insieme, il Montenegro ha un clima continentale, caratterizzato da estati e autunni caldi e secchi, mentre gli inverni sono freddi, rigidi e accompagnati da abbondanti nevicate. Il clima di tipo alpino è presente sui rilievi montuosi. La zona costiera offre un clima di tipo mediterraneo con inverni miti e umidi ed estati calde e secche.
Vegetazione
Sulla costa la vegetazione è prevalentemente mediterranea o addirittura subtropicale: palme, cipressi, ulivi, aranci, limoni, fichi, ciliegi, viti. Nelle regioni di bassa montagna sono presenti latifoglie (quercia, olmo, acero, noce, castagno, salice, frassino, tiglio) e conifere (pino, abete) oltre i 1.800 metri. Sul territorio sono presenti orsi bruni, lupi e cinghiali. Le regioni montuose ospitano numerosi rapaci (falchi, aquile, avvoltoi).
Economia
Come la Serbia, il Montenegro ha sofferto molto per le sanzioni economiche imposte dalle Nazioni Unite dal 1992 al 1996 e ora sta cercando di rilanciare la sua economia. Nel 1995, il 30% della popolazione attiva era disoccupata e un quinto dei montenegrini viveva al di sotto della soglia di povertà. L'economia del Montenegro si basa essenzialmente sull'agricoltura e la zootecnia; si stima che circa il 60% dei lavoratori sia impiegato nel settore primario. Le regioni di pianura sono dominate da colture di tipo mediterraneo (ulivi, agrumi, vite, fichi), cereali e tabacco. L'agricoltura pastorale è praticata nelle zone di montagna.Il Montenegro ha una popolazione attiva di 278.000 persone su 685.000 abitanti. L'agricoltura occupa l'8% della popolazione attiva ma rimane ostacolata dai suoi metodi obsoleti. I terreni agricoli rappresentano il 19% della superficie totale. Nella regione costiera che beneficia del clima mediterraneo sono diffuse le coltivazioni di agrumi e olivi, nelle parti centrali si trovano ortaggi di stagione e tabacco, mentre il nord beneficia della pastorizia estensiva. I principali prodotti di esportazione sono il vino e la birra, anche se la maggiore enfasi sul turismo nell'ultimo decennio ha contribuito al declino dell'agricoltura, aumentando la dipendenza del paese dalle importazioni di cibo. Mentre il Montenegro porta avanti i negoziati di adesione all'UE, il paese sta lavorando per migliorare il proprio settore agricolo in linea con i requisiti di preadesione dell'UE.
L'industria impiega il 19% della popolazione attiva. Il suo contributo all'economia del paese è diminuito negli ultimi anni. L'industria dell'acciaio e dell'alluminio da sola rappresenta una buona parte delle esportazioni del paese e si prevede che guiderà lo sviluppo economico. Il settore manifatturiero è ancora sottosviluppato e rappresenta solo il 4% del PIL.
Il settore terziario occupa quasi i tre quarti della popolazione attiva. Il turismo è la terza industria più grande e consuma circa un terzo degli investimenti totali. Da solo fornisce il 20% del PIL (Commissione europea). Il settore è in piena espansione negli ultimi anni, soprattutto sulla costa del Mar Adriatico: ogni anno il Montenegro accoglie tre volte più visitatori della sua popolazione totale. Il paese sta cercando di migliorare le sue infrastrutture turistiche e sviluppare la sua industria dell'ecoturismo. Il governo sta cercando di attirare grandi catene alberghiere straniere che offrano standard di ospitalità simili a quelli europei. L'infrastruttura alberghiera del Montenegro era sottosviluppata, ma con diversi grandi progetti infrastrutturali; la situazione comincia a cambiare. Tuttavia, l'impatto della pandemia di Covid-19 è stato grave, con il numero di arrivi di turisti in calo dell'80% durante i primi otto mesi del 2020 a causa della restrizione dei viaggi e delle preoccupazioni legate al virus.
Domande da interrogazione
- Qual è la capitale del Montenegro e qual è la sua popolazione?
- Quali sono le principali caratteristiche geografiche del Montenegro?
- Come si caratterizza il clima del Montenegro?
- Qual è l'importanza del settore agricolo nell'economia del Montenegro?
- Qual è l'impatto del turismo sull'economia del Montenegro?
La capitale del Montenegro è Podgorica e la popolazione è di 685.000 abitanti.
Il Montenegro è un paese prevalentemente montuoso, parte dell'altopiano carsico, con il monte Lovcen e le Alpi Dinariche. Ha una costa di quasi 200 km sul mare Adriatico.
Il Montenegro ha un clima continentale con estati calde e secche e inverni freddi e nevosi. La costa ha un clima mediterraneo con inverni miti e umidi.
L'agricoltura è fondamentale, impiegando l'8% della popolazione attiva, ma è ostacolata da metodi obsoleti. Le colture principali includono ulivi, agrumi e tabacco.
Il turismo è la terza industria più grande, contribuendo al 20% del PIL. Il settore è in espansione, ma ha subito un calo dell'80% nei turisti durante la pandemia di Covid-19.