Concetti Chiave
- L'agricoltura australiana è estensiva e meccanizzata, ma affronta sfide ambientali come l'aridità e la salinizzazione del suolo.
- Il sottosuolo australiano è ricco di risorse minerarie, con l'oro come principale minerale, ma l'industria estrattiva affronta problemi ecologici e di manodopera.
- L'industria pesante e agroalimentare sono predominanti, sfruttando la disponibilità di materie prime agricole e minerarie.
- Il settore dei servizi, in particolare il turismo, gioca un ruolo cruciale nell'economia australiana, grazie alle attrazioni naturali e culturali.
- I trasporti terrestri sono dominati dalla rete stradale, mentre il trasporto aereo è il principale mezzo per passeggeri, con porti attivi per il trasporto merci.
Agricoltura, foreste, pesca
In Australia, l'agricoltura rimane un settore chiave dell'economia nazionale. La vastità del territorio australiano favorisce un'agricoltura estensiva e altamente meccanizzata e consente la coltivazione di piante tipiche del clima temperato e tropicale. Ma la fragilità dell'ambiente costituisce un grave handicap: l'aridità, l'erosione dei suoli e l'aumento del loro contenuto salino ne rendono difficile lo sfruttamento.L'Australia ha uno dei più grandi allevamenti di ovini del mondo. Esso fornisce lana merinos e carne di ottima qualità per l'esportazione. Anche l’allevamento dei bovini è molto importante. Il bestiame da carne viene allevato nell'Australia tropicale e le mucche da latte sono allevate nel sud-est, più temperato.
Le colture di cereali, che occupano tre quarti dei terreni coltivati, sono fortemente soggette a rischi climatici e a variazioni stagionali. Gran parte della produzione è destinata all'esportazione, il che spiega l'importanza attribuita dalle autorità australiane ai negoziati internazionali sulle tariffe doganali e sulla fissazione dei prezzi agricoli mondiali. La metà della terra coltivata è riservata al grano: la maggior parte della produzione viene esportata in Russia, Cina, Giappone o nel mondo arabo. L'Australia produce anche orzo, avena e sorgo. È il settimo produttore mondiale di vino. Sviluppata a partire dagli anni '50, l'irrigazione ha consentito la coltivazione di riso e cotone nel bacino del Murray. Questa politica irrigua ad alta intensità idrica è oggi messa in discussione a causa dei danni che provoca: problemi di salinizzazione, prosciugamento dei fiumi, deterioramento della qualità dell'acqua.
La frutta, coltivata nelle regioni temperate, mediterranee e tropicali, è destinata principalmente al consumo nazionale. Il vitigno si è sviluppato notevolmente nel Sud-Est. Le pianure sub-costiere del Queensland dispongono di un terreno molto favorevole per la canna da zucchero, la principale coltura tropicale del paese, che viene prodotta in piccole fattorie con rese molto elevate e che l'Australia esporta principalmente in Asia.
In termini di silvicoltura, il paese sfrutta alcune specie di eucalipto per l'industria farmaceutica, pinete per l'edilizia e alcuni legni duri. La pesca rimane limitata; alcuni prodotti (aragosta, gamberi, capesante) vengono esportati in Giappone e negli Stati Uniti.
Il sottosuolo
Il sottosuolo australiano è particolarmente ricco di risorse minerarie ed energetiche. L'industria estrattiva contribuisce in modo significativo alle esportazioni, anche se per una piccola quota del prodotto nazionale lordo. Oggi, essa si confronta con vari problemi come l'aumento delle rivendicazioni ecologiche, la sostituzione di alcuni minerali con prodotti sintetici, la mancanza di manodopera qualificata.L'oro ha fatto la fortuna dell'Australia, che resta il secondo produttore mondiale di questo prezioso minerale; i giacimenti principali si trovano nell'Australia occidentale. Argento e rame sono prodotti e raffinati nell'Australia Meridionale e nel Queensland.
Il paese è anche un importante produttore di piombo, zinco e stagno. Il manganese e l'uranio, la cui produzione è oggetto di continue interrogazioni politiche, in quanto la vendita è destinata all'approvvigionamento di centrali nucleari, sono sfruttati nel Territorio del Nord, e il nichel, nell'Australia occidentale.
L'Australia produce anche minerali rari (titanio, cadmio, zircone) e pietre preziose. Importanti giacimenti di bauxite vengono estratti nell'Australia occidentale, nel Queensland e nel Territorio del Nord. La produzione viene esportata in Giappone o trasformata localmente in allumina.
L'Australia ha immense risorse di ferro. La miniera di Mount Whaleback è la più grande miniera di minerale di ferro a cielo aperto del mondo.
Il carbone viene estratto in diversi centri, soprattutto nel Queensland, dove si trovano le principali riserve del Paese; la produzione continua a crescere per soddisfare la domanda del principale paese acquirente, il Giappone. La lignite è estratta nello stato del Victoria.
Infine, l'Australia ha enormi riserve di gas naturale e petrolio; quest'ultimo viene estratto in giacimenti offshore nel centro del paese. Quasi tutta l'energia elettrica proviene da centrali termoelettriche a carbone, petrolio o gas naturale.
Industria
Le industrie pesanti e agroalimentari restano predominanti. Molto diversificate, valorizzano l'abbondante produzione di materie prime agricole (mulini, zuccherifici, macelli, birrifici, tessili) e minerarie (lavorazioni metallurgiche, siderurgiche, alluminio, chimiche). La produzione di alluminio si trova vicino a fonti di energia abbondanti ed economiche, in Tasmania o nello stato del Victoria. L'industria automobilistica (linee di montaggio, ricambi), controllata da società straniere, americane o giapponesi, è concentrata nelle grandi città dell'est; ora è in calo, a causa dell'apprezzamento del dollaro australiano e del costo del lavoro. I petrolchimici si trovano vicino a Sydney e Melbourne, ma le industrie chimiche (fertilizzanti, prodotti farmaceutici, pneumatici) sono presenti in tutti i principali centri urbani.
Servizi
Il settore predominante resta quello dei servizi, con una parte importante rappresentata dal turismo. L'Australia offre infatti diversi prodotti turistici: un'ampia varietà di coste (rocciose, sabbiose, con mangrovie), importanti barriere coralline, vaste distese desertiche, metropoli come Sydney che sono importanti centri culturali, ecc.
Trasporti
La rete ferroviaria si estende per oltre 9.000 km, ma non è sufficiente a coprire le distanze tra i principali centri di attività: collega principalmente i centri agricoli e minerari ai porti.Il trasporto su strada monopolizza la maggior parte del traffico terrestre e gestisce più di tre quarti del traffico merci. La rete stradale ha delle strade molto buone e centinaia di migliaia di piste più o meno percorribili.
Una piccola attività di cabotaggio consente il trasporto di alcune merci pesanti (carbone, minerale di ferro, zucchero). I porti di Sydney, Melbourne e Freemantle sono molto attivi, così come alcuni porti industriali e minerari, come Port Hedland, Dampier, Newcastle o Port Kembla.
Il trasporto aereo rimane il mezzo di trasporto più utilizzato dai passeggeri, sia per il traffico nazionale che internazionale; collega le due coste in cinque ore.
Scambi commerciali
La bilancia commerciale si è deteriorata nel corso degli anni, diventando deficitaria, così come la bilancia delle partite correnti. Circa i due terzi delle esportazioni si basano su prodotti agricoli e minerari (minerali, carbone). Le importazioni sono costituite principalmente da manufatti.Il più grande cliente dell'Australia è la Cina, seguita da Giappone, Stati Uniti e Nuova Zelanda. Le esportazioni verso la Cina sono aumentate molto, in valore, e sono costituite sempre più da materie prime (tra cui gas, minerale di ferro e nichel). Sempre più integrata nella regione Asia-Pacifico, l'Australia ora esporta più in Asia che in Europa. I principali paesi fornitori sono gli Stati Uniti e il Giappone. Nel 1983, Australia e Nuova Zelanda hanno firmato un trattato per stabilire relazioni economiche più strette e nel giugno 1990 i due paesi hanno istituito un'area di libero scambio per il commercio di merci. L'Australia è anche membro dell'APEC (Asia Pacific Economic Cooperation), che è stata creata di sua iniziativa nel 1989, con l'obiettivo di rafforzare il commercio e promuovere gli investimenti in questo settore.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dell'agricoltura nell'economia australiana?
- Quali sono le principali risorse minerarie dell'Australia?
- Quali sono le industrie predominanti in Australia?
- Come si sviluppa il settore dei trasporti in Australia?
- Quali sono i principali partner commerciali dell'Australia?
L'agricoltura è un settore chiave dell'economia australiana, caratterizzata da un'agricoltura estensiva e meccanizzata, ma affronta sfide come l'aridità e l'erosione del suolo.
L'Australia è ricca di risorse minerarie come oro, argento, rame, piombo, zinco, stagno, bauxite, ferro, carbone, gas naturale e petrolio, che contribuiscono significativamente alle esportazioni.
Le industrie pesanti e agroalimentari sono predominanti, sfruttando la produzione di materie prime agricole e minerarie, con una significativa presenza di industrie automobilistiche e chimiche.
Il trasporto su strada è predominante, mentre la rete ferroviaria collega principalmente centri agricoli e minerari ai porti. Il trasporto aereo è il più utilizzato per i passeggeri.
I principali partner commerciali dell'Australia sono la Cina, il Giappone, gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda, con un crescente orientamento verso l'Asia per le esportazioni.