Concetti Chiave
- L'agricoltura è fondamentale per l'economia rumena, impiegando il 28% della popolazione attiva e sfruttando un suolo fertile e vasto.
- La Romania è il quarto produttore mondiale di mais e coltiva anche cereali, piante oleose, barbabietole da zucchero, patate e ortofrutticoli.
- L'allevamento ovino è predominante, con un significativo patrimonio di capi, mentre la pesca è attiva nel Danubio e lungo le coste della Dobrugia.
- Il sottosuolo rumeno è ricco di risorse energetiche come petrolio, carbone e gas naturale, oltre a minerali di ferro, bauxite e zinco.
- L'industria è il pilastro dell'economia, con settori sviluppati in siderurgia, metallurgia, chimica, petrolchimica, meccanica e tessile.
Indice
Importanza dell'agricoltura in Romania
Agricoltura: L’agricoltura è una risorsa importante per l’economia rumena. Offe lavoro al 28% della popolazione attiva e può contare su un suolo agrario assai vesto e fertile (circa il 42% della superficie nazionale). La campagna di meccanizzazione condotta dai governi socialisti degli anni passati ha consentito al settore primario di abbandonare in parte i sistemi tradizionali di coltivazione e di ottenere rese più elevate per ettaro. Le colture meglio sviluppate sono quelle dei cereali: frumento, orzo, e soprattutto mais, di cui il Paese è il quarto produttore mondiale. Notevole anche la coltivazione della piante oleose come il girasole, della barbabietola da zucchero, delle patate e delle varietà ortofrutticole. Dal ricco manto boscoso proviene una discreta quantità di legname avviato alle segherie e utilizzato dall’industria del legno e della carta.
Allevamento e pesca in Romania
Allevamento e pesca: La zootecnia ovina è la forma di allevamento più consistente, può contare, infatti, su un patrimonio animale di oltre 12.800.000 di capi. Sviluppate sono anche la zootecnia suina e bovina. Le pesca è attiva soprattutto nel Danubio e nelle lagune costiere della Dobrugia.
Risorse energetiche e minerarie
Sottosuolo ed energia: La Romania è uno dei Paesi europei più ricchi di fonti energetiche: la maggiore risorsa è costituita dal petrolio, che contribuisce con il carbone, la lignite e il gas naturale a coprire quasi totalmente il fabbisogno energetico interno. Ricchi sono anche i giacimenti di minerali di ferro, bauxite, zinco e salgemma.
Industria e sviluppo economico
Industria: Il settore secondario costituisce la “spina dorsale” dell’economia rumena. La disponibilità di energia ha consentito al Paese, negli anni immediatamente successivi alla fine della seconda guerra mondiale, di organizzare con razionalità i propri sforzi del settore industriale, che si presenta oggi consistente. Oltre alle attività estrattive, notevolmente sviluppate sono le industrie siderurgiche e metallurgiche, le industrie chimiche e petrolchimiche. Abbastanza buono è anche il contributo economico offerto dalle aziende meccaniche e tessili. Il settore agro-industriale si è specializzato nella lavorazione dei cereali, nella produzione di olio, formaggi, zucchero e nella manifattura del tabacco.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'agricoltura nell'economia rumena?
- Quali sono le principali risorse energetiche della Romania?
- Come si presenta il settore industriale in Romania?
L'agricoltura è una risorsa fondamentale per l'economia rumena, impiegando il 28% della popolazione attiva e sfruttando un suolo fertile che copre il 42% della superficie nazionale. Le colture principali includono cereali come frumento, orzo e mais, di cui la Romania è il quarto produttore mondiale.
La Romania è ricca di fonti energetiche, con il petrolio come risorsa principale, supportato da carbone, lignite e gas naturale, che coprono quasi interamente il fabbisogno energetico interno. Inoltre, il paese possiede giacimenti di minerali come ferro, bauxite, zinco e salgemma.
Il settore industriale è la "spina dorsale" dell'economia rumena, grazie alla disponibilità di energia che ha permesso uno sviluppo razionale post-seconda guerra mondiale. Le industrie principali includono quelle siderurgiche, metallurgiche, chimiche e petrolchimiche, oltre a meccaniche e tessili. L'agro-industria è specializzata nella lavorazione di cereali, produzione di olio, formaggi, zucchero e tabacco.