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Concetti Chiave

  • L'orientamento si basa su punti di riferimento esterni alla Terra come il sole e la stella polare, con strumenti come la bussola e i navigatori satellitari.
  • I punti cardinali, Nord, Sud, Est e Ovest, sono stati individuati osservando la posizione del sole e sono fondamentali per l'orientamento.
  • La bussola, inventata dai cinesi attorno all'anno mille, utilizza un ago magnetico per indicare il Nord, essenziale in condizioni di scarsa visibilità solare.
  • Il Nord indicato dalla bussola è il "Polo Nord Magnetico", differente dal Polo Nord geografico, situato nella parte settentrionale del Canada.
  • Oggi, i navigatori satellitari e le mappe digitali offrono metodi avanzati per l'orientamento, sostituendo spesso le tradizionali bussole.

Questo appunto di Geografia riguarda l’orientamento, approfondendo cos’è e quali sono gli strumenti utili per orientarsi, cioè la bussola, i punti cardinali, il sole e la stella polare, da usare come punti di riferimento. Gli strumenti dell’orientamento articolo

Indice

  1. L’orientamento nella Geografia
  2. L’orientamento e i punti cardinali
  3. L’orientamento con la bussola: come si procede?
  4. Come ci si orienta con una bussola?

L’orientamento nella Geografia

Il termine orientamento deriva dalla parola latina oriens-oriente, e quindi orientamento, oppure orientarsi significa “cercare l’Oriente”, che rappresenta il luogo da cui il sole sorge.

Nella storia, soprattutto nell’antichità, il sole ha sempre rappresentato un punto di riferimento per l’orientamento, soprattutto per i naviganti in mare. Considerando che la terra ha una forma sferica, e che quindi ruota, al fine di orientarsi l’uomo deve usare per forza dei punti di orientamento, che sono principi convenzionali. Infatti, se l’uomo usa dei punti di riferimento che si trovano al di fuori della terra può stare sicuro che questi punti che ha eletto come punti di orientamento, siano validi per tutti gli abitanti della Terra. Per orientarsi sulla Terra l’uomo può avvalersi sia di punti di riferimento che di alcuni strumenti utili a questo scopo.
I punti di orientamento sono:

  • i punti cardinali
  • il sole
  • la stella polare

mentre alcuni degli strumenti possono essere:

  1. la bussola
  2. le carte geografiche
  3. i navigatori satellitari

Nella Geografia, vengono considerati anche i punti di riferimento che sono quelli che possiamo trovare attorno a noi anche semplicemente facendo una passeggiata:

  1. edifici
  2. luoghi culturali
  3. vegetazione
  4. nomi di vie o strade

L’orientamento e i punti cardinali

Sin dalla nascita del mondo il sole è sempre sorto nello stesso punto, e l’uomo, fin dalle epoche più antiche ha notato questo avvenimento, notando che oltre a nascere sempre dalla stessa posizione, il sole, ad un determinato momento della giornata raggiunge la sua massima altezza all’orizzonte. A partire da queste osservazioni gli uomini, per orientarsi in ogni luogo della terra hanno individuato quattro punti di riferimento, che si possono trovare guardando l’orizzonte. Questi sono stati chiamati Punti Cardinali, perché rappresentano le fondamenta, cioè le quattro direzioni principali, ed essi sono:

  1. il Nord
  2. il Sud
  3. l’Est
  4. l’Ovest.

L’est rappresenta il punto cardinale in cui sorge il sole e per questo motivo è detto anche oriente o levante;l’ovest, che è opposto all’est, è invece il punto in cui il sole tramonta, e per questo motivo è detto occidente o ponente. Il sud rappresenta il punto in cui il sole, ad un determinato momento della giornata raggiunge un’altezza massima, e per questo motivo viene chiamato anche mezzogiorno; mentre, il Nord rappresenta il punto cardinale opposto al Sud, ed è soprannominato anche settentrione o mezzanotte, ed è il punto in cui, generalmente, di notte splende la stella polare.
Una volta conosciuta la posizione dei quattro punti, sarà sufficiente individuarne uno per collocare istantaneamente anche gli altri tre. Così, per esempio, se di fronte abbiamo l'est, alle nostre spalle avremo sempre l'ovest, alla nostra destra sempre il sud e alla nostra sinistra sempre il nord. I punti cardinali indicano le 4 direzioni principali. Ma esistono anche direzioni intermedie: esse sono indicate sulla rosa dei venti,una figura studiata per classificare i venti in base alla direzione da cui arrivano:

  • Tramontana
  • Grecale
  • Maestrale
  • Levante
  • Ponente
  • Ostro
  • Scirocco
  • Libeccio

L’orientamento con la bussola: come si procede?

La Bussola rappresenta uno degli strumenti utili per orientarsi nel mondo nei casi in cui è difficile osservare la posizione del sole in cielo. La bussola è uno strumento che potrebbe essere paragonato ad un grande e pesante orologio. È formata da un quadrante, al cui interno ci sono i quattro punti cardinali e un ago magnetico, che punta sempre verso il nord. La bussola nacque attorno all’anno mille come invenzione del popolo cinese. Nei suoi primi periodi veniva utilizzata soprattutto come gioco, fino a quando la si iniziò ad usare anche come strumento per orientarsi in mare. Fino a quel momento gli uomini di mare si orientavano guardando il sole o le stelle a seconda del momento della giornata, ma ciò implicava che quando non c’era bel tempo, o comunque quando il cielo non era del tutto sereno, orientarsi guardando il cielo risultava molto difficile.

Gli strumenti dell’orientamento articolo

Come ci si orienta con una bussola?

A prescindere dal luogo esatto in cui ci si trova, se apriamo il coperchio della nostra bussola, il suo ago magnetico segnerà sempre e comunque il Nord. Considerate le dimensioni dell’ago della bussola le sue due punte sono dipinte con colori diversi per aiutare le persone a non confondersi:

  1. la parte rossa (o nera) indica il Nord,
  2. la parte bianca dell’ago indica il Sud.

In alternativa alcune bussole, al posto degli aghi diversificati per colore hanno disegnata sopra una freccia che indica il nord. Aperta la nostra bussola, per farla funzionare adeguatamente occorrerà tenerla in una posizione orizzontale rispetto al suolo su cui stiamo poggiando i piedi, e in aggiunta, per non far sbilanciare l’ago, sarebbe utile tenersi a distanza da campi elettromagnetici, che potrebbero interferire con il nostro ago, falsandone il nord. Proprio per le interferenze fra campi elettrici, elettromagnetici e aghi delle bussole, oggigiorno le navi non usano più le bussole tradizionali, cioè le bussole magnetiche, poiché essendo presenti molti strumenti ed apparecchiature elettroniche nella nave si corre il rischio che l’ago della bussola possa essere falsato dalle onde emesse dagli strumenti. Per sopperire a questo problema viene utilizzata la Radio-bussola. Altra piccola precisazione: la nostra bussola punterà sempre e comunque a Nord, tuttavia, il nord indicato dalla bussola non corrisponde esattamente al Polo Nord, ma corrisponde ad un punto, detto “Polo Nord Magnetico”, distante qualche centinaio di kilometri dal polo Nord, e che potremmo individuare nella parte settentrionale del Canada. Per muoversi e orientarsi sul territorio oggi si usano soprattutto i navigatori satellitari, che si basano sulle informazioni trasmesse dai satelliti artificiali che orbitano intorno alla Terra. Questo sistema è chiamato GPSed è applicato ai navigatori delle automobili e ai cellulari: si può visualizzare il proprio percorso su una carta stradale o ascoltare le indicazioni in versione audio.Lo sviluppo delle riprese satellitari insieme alla diffusione di Internet ha messo a disposizione di tutti vere“mappe digitali” consultabili attraverso il computer, il tablet o lo smartphone.

Per ulteriori approfondimento sui concetti dell’orientamento vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "orientamento" e come si è evoluto storicamente?
  2. Il termine "orientamento" deriva dalla parola latina "oriens-oriente", che significa "cercare l'Oriente", il luogo da cui sorge il sole. Storicamente, il sole è stato un punto di riferimento fondamentale per l'orientamento, specialmente per i naviganti.

  3. Quali sono i punti cardinali e come vengono determinati?
  4. I punti cardinali sono Nord, Sud, Est e Ovest. L'Est è il punto in cui sorge il sole, mentre l'Ovest è dove tramonta. Il Sud è il punto in cui il sole raggiunge la sua massima altezza, e il Nord è opposto al Sud, dove brilla la stella polare di notte.

  5. Come funziona una bussola e qual è la sua origine?
  6. La bussola, inventata dai cinesi intorno all'anno mille, utilizza un ago magnetico che punta sempre verso il Nord. È uno strumento essenziale per orientarsi quando il sole o le stelle non sono visibili.

  7. Quali sono le precauzioni da prendere quando si utilizza una bussola?
  8. È importante tenere la bussola in posizione orizzontale e lontana da campi elettromagnetici che potrebbero interferire con l'ago magnetico, falsando la direzione del Nord.

  9. Quali strumenti moderni vengono utilizzati per l'orientamento oggi?
  10. Oggi si utilizzano principalmente i navigatori satellitari basati sul sistema GPS, che forniscono indicazioni precise grazie ai satelliti artificiali. Questi strumenti sono integrati in automobili e dispositivi mobili come smartphone e tablet.

Domande e risposte

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