Concetti Chiave
- L'Umanesimo si sviluppa tra il Trecento e il Quattrocento, caratterizzato da un interesse per le discipline umanistiche e la filologia, con un focus sulla transizione dal latino al volgare.
- Il concetto di Humanitas promuove l'equilibrio tra vita fisica e spirituale, con un'enfasi sulla dignità umana e la tolleranza delle diversità, influenzato dallo stoicismo romano.
- Il Rinascimento inizia con la scoperta dell'America nel 1492, caratterizzato da un periodo di pace, mecenatismo e la crescita delle signorie italiane come centri culturali e politici.
- Il mecenatismo diventa essenziale per lo sviluppo delle arti, con signori e principi che finanziano artisti e intellettuali per accrescere il prestigio dei loro stati.
- Il termine Rinascimento viene utilizzato per descrivere una rinascita culturale simile a quella latina, contrapposta al Medioevo, visto come un'epoca oscura causata dal dominio congiunto di Chiesa e Impero.
Indice
L'Umanesimo e la sua evoluzione
L’Umanesimo si sviluppa dalla 2° metà del Trecento alla 2° metà del Quattrocento, nel periodo in cui Impero e Papato si spengono e si affermano gli Stati Nazionali che danno meno spazio alla Chiesa.
È caratterizzato da uno straordinario interesse per il Latino e per le Umanae litterae (discipline dell’uomo).
Si affermano:
- FILOLOGIA : studio del linguaggio dei testi per ricostruire l’originale; si studia il passaggio dal latino al volgare.
Gli studiosi dei testi latini apprezzano Orazio (poesia d’amore e satira), Cicerone (filosofia e oratoria), Tito Livio (storiografia) e Virgilio (poema epico e poesia bucolica).
Nell’ultima fase del Quattrocento si rinnova l’entusiasmo del volgare grazie anche a Matteo Maria Boiardo che riporta alla poesia in volgare.
- Humanitas :
1) Equilibrio tra vita fisica e vita spirituale (“mens sana in corpore sano)
-> Vita fisica : grande spazio ad attività fisica e all’igiene
-> Vita spirituale: grande spazio a studio (arte del benessere spirituale), meditazione, cura dello spirito
L’obiettivo di questo equilibrio è la felicità’ da perseguire attivamente con l’impegno.
Anche le opere d’arte devono avere un equilibrio forma-contenuto.
2) Riconoscimento della dignità assoluta di ogni uomo come strumento di relazione; porta al DIALOGO incentrato sulla certezza che in ciò che dice l’altro c’è un frammento di verità, che è un dovere dell’uomo andare a scoprire.
Si arriva quindi alla TOLLERANZA del diverso : tutti abbiamo qualcosa in comune; si ama l’altro in quanto uomo.
Il fondamento della tolleranza è lo Stoicismo o mos maiorum (= costume degli antenati): I Romani accolgono a Roma tutti i culti dedicati al Dio ignoto.
Durante l’età di Augusto di sviluppa la civilitas (= condivisione dei valori più alti dell’uomo che Roma deve trasferire sui popoli con cui viene a contatto). I Romani insegnano ai Barbari il principio del giusto.
Il Rinascimento e le sue influenze
Il Rinascimento si afferma dalla scoperta dell’America nel 1492 (o morte di Lorenzo il Magnifico) e finisce con la pace di Cateau Cambresis nel 1559.
In Italia si affermano signorie: Stato della Chiesa, Regno di Napoli, Ducato dei Savoia, Ducato di Milano, Gran Ducato della Toscana e altre signorie a Ferrara, Mantova e Urbino. Firenze si afferma come repubblica fino al 1435, poi diviene Granduca Cosimo de Medici.
Grazie a Lorenzo il Magnifico, nel 1500 c’è la Pace di Lodi dove si stabilisce un patto di non aggressione reciproca.
Ne consegue un quarantennio di pace; niente guerre, commerci abbondanti, anche se le signorie non sanno come ottenere prestigio.
Mecenatismo e rinascita artistica
Umanesimo e Rinascimento introducono il mecenatismo : signori e principi, per dare splendore ai loro stati e al loro prestigio, commissionano le opere di artisti e di intellettuali mettendo a disposizione i loro soldi.
Il primo scrittore ad usare il termine Rinascimento è Giorgio Vasari.
Gli illuministi ritenevano che tra ‘400 e ‘500 l’arte italiana avesse avuto una rinascita simile all’arte latina.
Si era creata una frattura tra classici antichi e Rinascimento, mentre il Medioevo (età di mezzo) veniva considerato età scura : secondo questi intellettuali la colpa era di Chiesa e Impero che, comandando insieme, avevano spento la liberà e creato privilegi a cavallerie, nobiltà e tribunali che erano considerati diversi davanti alla legge).
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali dell'Umanesimo?
- Come si è evoluto il Rinascimento in Italia?
- Qual è il ruolo del mecenatismo durante il Rinascimento?
- Chi ha introdotto il termine "Rinascimento" e quale era la percezione degli illuministi su questo periodo?
- Quali erano le influenze culturali e filosofiche che hanno sostenuto la tolleranza durante l'Umanesimo?
L'Umanesimo è caratterizzato da un interesse per il Latino e le Umanae litterae, con un focus sulla filologia e l'equilibrio tra vita fisica e spirituale, promuovendo la dignità umana e la tolleranza.
Il Rinascimento in Italia si è sviluppato con la scoperta dell'America e la morte di Lorenzo il Magnifico, portando alla formazione di signorie e un periodo di pace e prosperità commerciale.
Il mecenatismo ha permesso ai signori e principi di commissionare opere d'arte e intellettuali, contribuendo allo splendore e prestigio dei loro stati.
Giorgio Vasari ha introdotto il termine "Rinascimento", e gli illuministi vedevano questo periodo come una rinascita artistica simile all'arte latina, in contrasto con il Medioevo considerato un'età oscura.
La tolleranza durante l'Umanesimo era sostenuta dallo Stoicismo e dalla civilitas romana, che promuovevano il dialogo e la condivisione dei valori umani più alti.