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Concetti Chiave

  • Il termine "positivo" indica qualcosa di reale e concreto, contrapposto a ciò che è chimerico e irraggiungibile.
  • Positivo è sinonimo di utile, focalizzandosi sul bene pratico e il miglioramento continuo dell'uomo e della società, secondo Compte.
  • Significa anche preciso, opposto alla vaghezza delle filosofie antiche, enfatizzando argomentazioni rigorose basate sull'esperienza.
  • Positivo rappresenta l'opposto di negativo, contribuendo al progresso umano attraverso la storia e l'evoluzione del pensiero.
  • Compte descrive un'evoluzione storica e personale verso il "positivo" attraverso tre stadi: teologico, metafisico e scientifico.

Indice

  1. Il significato di positivo
  2. L'utilità del sapere secondo Compte
  3. L'evoluzione storica secondo Compte

Il significato di positivo

Il primo significato di positivo è reale, che esiste concretamente. Si ripudia perciò ciò che è chimerico, difatti i positivisti abbandonarono la ricerca di entità soprannaturali e metafisiche, inaccessibili alla conoscenza.

L'utilità del sapere secondo Compte

Il secondo significato di positivo è utile, difatti secondo Compte la filosofia deve interessarsi al bene pratico dell’uomo e della collettività e al loro continuo miglioramento (fu l’approccio anche di Zola). Non ha invece utilità interessarsi al noumeno, difatti Compte arrivò ad affermare che un sapere è tale solo se produce un effetto pratico. Viene quindi eliminata la meraviglia di conoscere, la sete di conoscenza in sé. Viene perciò rinnegato l’aspetto contemplativo.

Positivo significa poi preciso, è infatti opposto alla vaghezza delle filosofie antiche che non offrivano argomentazioni rigorose supportate dall’esperienza.

Positivo è poi l’opposto di negativo.

L'evoluzione storica secondo Compte

Tutto ciò permise infatti un’evoluzione dell’uomo, tanto che Compte individuò vari stadi nel corso della storia e della vita dell’uomo:

1. inizialmente gli uomini spiegavano la realtà attraverso entità soprannaturali (periodo teologico=medioevo);

2. successivamente gli uomini spiegavano la realtà attraverso entità astratte (periodo metafisico=da Lutero alla Rivoluzione industriale);

3. infine gli uomini si liberarono dai criteri non scientifici e spiegarono la realtà attraverso il metodo scientifico (periodo di pieno sviluppo umano/periodo scientifico=primo e secondo ottocento).

Tale evoluzione la si può individuare anche negli individui: il periodo teologico corrisponde all’infanzia, quello metafisico alla giovinezza/adolescenza ed infine quello scientifico corrisponde alla fase adulta.

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