linda.pagliardini
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Concetti Chiave

  • Auguste Comte è un filosofo del '700 che ha fondato il positivismo, credendo nella scienza come soluzione ai problemi sociali e politici.
  • Comte ha introdotto la "legge dei 3 stadi" per descrivere l'evoluzione della società: teologico, metafisico e scientifico.
  • Nel suo sistema, la sociologia è la scienza più importante, divisa in statica (aspetti permanenti) e dinamica (trasformazioni).
  • Comte considera la matematica solo uno strumento per le scienze empiriche e rifiuta la psicologia come scienza.
  • Propone una "religione positiva" che divinizza la scienza, trasformando la religione tradizionale in un contesto contemporaneo.

Indice

  1. L'origine del positivismo
  2. La legge dei tre stadi
  3. Il ruolo dello scienziato
  4. Il metodo scientifico di Comte
  5. La sociologia come scienza chiave
  6. La religione positiva

L'origine del positivismo

Francese che nasce alla fine del ‘700, pubblica un’opera intitolata “Corso di filosofia positiva” inaugurando così la filosofia positivista. Non perde l’ottimismo di fronte alle difficoltà sociali e politiche e confida nella scienza come liberatrice della società moderna dal disagio. Secondo Comte il compito della filosofia è quello di avanzare un’analisi e dei rimedi di fronte alla crisi della società moderna.

La legge dei tre stadi

La scienza è quel procedimento empirico costruito fra 700 e 800 che interpreta dati e ne ricerca le leggi. Capì quella che, a suo giudizio, era la legge fondamentale: la legge dei 3 stadi. L’evoluzione delle società umane come tutti gli sviluppi ha seguito 3 stadi: teologico, metafisico e scientifico.

Nello stadio teologico gli oggetti sono inaccessibili all’uomo ma posseduti da identità superiori (come nelle società monarchiche) e si divide a sua volta in 3 parti:

Feticismo (attribuire vita propria a varie entità)

Politeismo (l’uomo crede in misteriosi esseri invisibili)

Monoteismo (l’uomo riconosce un solo dio)

Nello stadio metafisico lo spirito umano cerca di spiegare le cause dei fenomeni attraverso concetti astratti (paragonato alle società repubblicane).

In quello scientifico l’intelligenza umana raggiunge il culmine cercando di conoscere le leggi effettive dei fenomeni (società industriali). Nello stadio positivo si ripristina la condizione di equilibrio dello stadio teologico, questo stadio corrisponde con un regime politico denominato Sociocrazia.

Il ruolo dello scienziato

Il protagonista di quest’ultima società è quindi lo scienziato, che diventa l’architetto di quella che deve essere la società contemporanea. I calcoli però non possono gestire una società, ma questo Comte non lo vede. La sua idea rimane comunque contrapposta all’idea di Hegel.

Il metodo scientifico di Comte

Comte pensa che esista un solo metodo scientifico che è quello delle scienze empiriche e matematiche ed ha come unico obiettivo la formulazione di leggi costanti riguardanti i cambiamenti del mondo. Le scienze seguono un ordine ben preciso dettato da complessità, storia e pedagogia (astrologia, fisica, chimica, biologia, sociologia). La matematica non rientra tra le scienze di Comte perché è solo e soltanto uno strumento che va utilizzato nelle varie discipline. Non ci rientra nemmeno la psicologia che è una scienza illusoria per definire le regole dell’essere umano.

La filosofia di Comte cerca di trovare una risposta ai grandi problemi della società, deve essere impegnata nelle grandi trasformazioni delle società.

La sociologia come scienza chiave

Comte si rende conto che i problemi complessi della società contemporanea non hanno risposte semplici ed è per questo che l’uomo si affida alla sociologia come strumento di analisi sofisticato in grado di capire le leggi che governano questi processi e ciò fa della sociologia la scienza più importante. Questa è divisa in statica (si occupa degli aspetti permanenti della società) e dinamica (si occupa delle trasformazioni).

La religione positiva

L’idea di Comte è infine quella di proporre come ambito morale di questa trasformazione della società una nuova religione detta positiva divinizzando la scienza(sostituisce la festa dei Santi con quella degli scienziati,..) prendendo la religione e trasformandola in una religione atea contemporanea. Nessuno ha creduto alla sua idea, ma in quella società comincia ad essere possibile pensare a delle organizzazioni sociali che si portano dietro delle concezioni antiche con contenuti nuovi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contributo principale di Comte alla filosofia?
  2. Comte ha inaugurato la filosofia positivista con la sua opera "Corso di filosofia positiva", promuovendo la scienza come liberatrice della società moderna dalle difficoltà sociali e politiche.

  3. Qual è la legge fondamentale secondo Comte?
  4. Comte ha identificato la legge dei 3 stadi, che descrive l'evoluzione delle società umane attraverso gli stadi teologico, metafisico e scientifico.

  5. Come Comte vede il ruolo della scienza nella società?
  6. Comte considera la scienza come il metodo empirico e matematico per formulare leggi costanti sui cambiamenti del mondo, con la sociologia come scienza più importante per analizzare i problemi complessi della società.

  7. Qual è la visione di Comte sulla matematica e la psicologia?
  8. Comte non include la matematica tra le scienze, considerandola solo uno strumento, e vede la psicologia come una scienza illusoria per definire le regole dell'essere umano.

  9. Qual è l'idea di Comte riguardo alla religione nella società?
  10. Comte propone una nuova religione positiva, divinizzando la scienza e trasformando la religione in una forma atea contemporanea, anche se la sua idea non è stata ampiamente accettata.

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