Concetti Chiave
- Arthur Schopenhauer si oppose alla filosofia di Hegel, cercando di contrastarne la diffusione durante la sua carriera accademica a Berlino.
- La filosofia di Schopenhauer si basa sulla distinzione tra fenomeno e noumeno, influenzata da Kant, Platone e la filosofia orientale.
- Schopenhauer vede il mondo come una rappresentazione soggettiva, esistente solo in relazione al soggetto che lo percepisce.
- La volontà, secondo Schopenhauer, è l'essenza segreta e unica del mondo, manifestandosi in ogni cosa ma causando dolore e noia nell'uomo.
- Per liberarsi dal dolore, Schopenhauer suggerisce l'arte, l'etica e l'ascesi, ma non considera il suicidio come una soluzione valida.
Indice
Vita di Schopenhauer
➜Nacque a Danzica nel 1788;
➜Dal 1797 iniziò un periodo di viaggi di soggiorni di studio in Europa;
➜Nel 1805 il padre si suicidò;
➜Nel 1809 si iscrisse all’Università di Gottinga dove studiò filosofia;
➜Nel 1820 cominciò ad insegnare a Berlino, dove era da poco giunto Hegel: negli anni successivi cercò in ogni modo di contrastare la diffusione della filosofia Hegeliana;
➜Morì a Francoforte nel 1860.
Influenze filosofiche
La filosofia kantiana (dualismo fenomeno-noumeno);
La filosofia di Platone (teoria delle idee: dualismo realtà-apparenza);
La filosofia orientale (velo di Maya);
Il romanticismo (l’importanza dell’arte, della musica, l’irrazionalismo ecc.)
Teoria della conoscenza
Schopenhauer fondo il suo pensiero a partire dalla distinzione kantiana tra fenomeno e noumeno (la realtà che si mostra all’uomo e l’essenza stessa della realtà che rimane inconoscibile)
⤷ nell’opera il mondo come volontà e rappresentazione, sviluppa la sua teoria della conoscenza.
Il mondo si presenta sotto due vesti:
-rappresentazione = fenomeno
-volontà = noumeno
Per Schopenhauer il mondo esiste come rappresentazione soggettiva, costituita da un insieme di fenomeni in relazione tra loro.
⤷il mondo non esisterebbe senza il soggetto che lo rappresenta.
-spazio e tempo = modi della sensibilità
-causa/principio di ragion sufficiente = modo nell’intelletto
Principio di ragion sufficiente
➜Il principio di ragion sufficiente opera con modalità in quattro classi di oggetti:
Oggetti del mondo fisico
Concetti (la funzione causale è svolta dalle premesse)
Enti matematici (la funzione causale è svolta dalle proprietà primitive)
Volizioni umane (la funzione causale è svolta dai motivi che influiscono sulla volontà umana
*questo principio ci assicura sempre esistenza di una causa capace di spiegare in forma completa un qualsiasi evento.
Volontà e rappresentazione
-La realtà è apparenza determinata dalla rappresentazione messa in atto dal soggetto.
Per spiegare ciò, Schopenhauer ricorre all’immagine del velo di Maya, velo metaforico che riveste il mondo.
⤷ a determinare questa illusorietà ingannevole del mondo fenomenico è il principium individuationis, secondo cui esiste una pluralità sconfinata di individui e di relazioni causali. Dietro tutto ciò, invece, risiede l’unica realtà: la volontà.
Essenza della volontà
La volontà è l’essenza segreta del mondo:
-è inconscia
-è unica (al di là del principio di individuazione)
-è eterna (al di là del tempo)
-è incausata (al di là della causalità)
-è senza scopo
-è manifestazione di ogni cosa del mondo
Il noumeno, che per Kant è irraggiungibile, per Schopenhauer si può conseguire attraverso il corpo che rivela la volontà di vivere = essenza dell’uomo e manifestazione della volontà che mira alla conservazione della vita.
Dolore e noia
➜La volontà provoca nei corpi quei desideri e quella spinta ad esistere da cui non si possono liberare che, uniti alla consapevolezza di non comprendere l’unicità della volontà, sono causa di dolore e noia.
-il dolore nasce dalla mancanza il possesso di ciò che si desidera;
-la noia subentra quando il desiderio viene soddisfatto.
Arte = rimanda ad una dimensione ideale e permette di allontanarsi dalle cose del mondo. La musica è la forma d’arte capace di metterci in diretto contatto con le radici stesse dell’essere. Tuttavia, la liberazione offerta all’arte è momentanea: è solo un conforto al dolore.
Morale/etica = l’etica si fonda su un sentimento di pietà e compassione attraverso cui avvertiamo come nostre le sofferenze degli altri e ribaltiamo la logica della volontà che ci spinge ad essere egoisti. Rimane, però, pur sempre una forma di attaccamento alla vita e non ci libera dalla volontà.
Ascesi = l’unico modo per rifiutare la volontà e la noluntas che piacevole e la ricerca dello spiacevole, la castità, l’umiltà, il digiuno, la povertà, ecc. L’ascesi approda al nirvana buddhista.
Negazione del suicidio = per liberarsi dal dolore non bisogna ricorrere al suicidio che si rivela come un’ulteriore affermazione della volontà di vivere.
Domande da interrogazione
- Dove è nato Schopenhauer?
- Cosa ha studiato Schopenhauer all'Università di Gottinga?
- Quali sono le influenze filosofiche di Schopenhauer?
- Come descrive Schopenhauer il mondo come rappresentazione?
- Come si può liberare dal dolore secondo Schopenhauer?
Schopenhauer è nato a Danzica nel 1788.
Schopenhauer ha studiato filosofia all'Università di Gottinga.
Le influenze filosofiche di Schopenhauer includono la filosofia kantiana, la filosofia di Platone, la filosofia orientale e il romanticismo.
Schopenhauer descrive il mondo come una rappresentazione soggettiva costituita da fenomeni in relazione tra loro.
Secondo Schopenhauer, si può liberare dal dolore attraverso l'arte, l'etica e l'ascesi, ma il suicidio non è una soluzione.