Concetti Chiave
- Arthur Schopenhauer si oppone nettamente al sistema hegeliano, criticando l'idealismo di Hegel e definendolo "buffonata filosofica".
- Schopenhauer considera i filosofi idealisti come Fichte, Schelling e Hegel "tre grandi ciarlatani".
- Secondo Schopenhauer, Hegel ha creato una filosofia ingannevole che dipinge la storia come razionale e l'umanità felice.
- Per Schopenhauer, la realtà è irrazionale e caratterizzata da dolore, ingiustizia e violenza, non un paradiso razionale.
- L'esperienza umana, secondo Schopenhauer, è più simile a un inferno, evidenziato da luoghi di sofferenza come ospedali e campi di battaglia.
Critica a Hegel e agli idealisti
Arthur Schopenhauer rientra tra quei pensatori che si pongono in netta rottura con il sistema hegeliano e tendono a far prevalere l'irrazionalità della realtà: Schopenhauer definisce i filosofi idealisti (Fichte, Schelling, Hegel) “i tre grandi ciarlatani” e in particolare Hegel, "sicario della verità" e il suo pensiero una “buffonata filosofica”. Secondo il parere del Nostro, Hegel ha elaborato una filosofia ingannatrice al fine di convincere gli uomini che la storia è razionale e l’umanità felice.
La realtà secondo Schopenhauer
Ma in realtà il mondo è un inferno e non il paradiso razionale che i filosofi idealisti vogliono far credere e per constatarlo è sufficiente visitare gli ospedali, le prigioni, le stanze di tortura, i campi di battaglia. Nella vita non c’è solo razionalità ma dolore, ingiustizia e violenza.