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Concetti Chiave

  • Schopenhauer, influenzato da Kant, vede l'intelletto come la facoltà principale per rappresentare il mondo, riducendo spazio, tempo e causalità a forme a priori del soggetto.
  • Le forme di spazio e tempo, connesse dalla causalità, creano una realtà che appare stabile ma soggetta al cambiamento, percepita direttamente dall'intelletto senza bisogno di riflessione.
  • La rappresentazione del mondo è individuale e immediata, essenziale per la sopravvivenza, mentre l'uomo, grazie alla ragione, sviluppa attività come scienza e arte.
  • La ragione, una facoltà di secondo livello, riflette sulle rappresentazioni dell'intelletto creando concetti generali e applicabili a diversi casi.
  • La ragione amplifica la percezione del dolore e della sofferenza, portando l'uomo a riflettere sul significato dell'esistenza attraverso l'esperienza e il ricordo.

Indice

  1. Influenza di Kant
  2. Ruolo della sensibilità
  3. Forme a priori
  4. Rappresentazione del mondo
  5. Particolarità dell'uomo
  6. Caratteristiche della ragione

Influenza di Kant

In questo passaggio del libro si può notare l'influenza del filosofo settecentesco Kant nei termini che riguardano l'uomo che costituisce l'essenza del mondo e la semplificazione della sua opera "La critica della ragion pura".

Ruolo della sensibilità

Schopenhauer sostiene, infatti, che la sensibilità non è una facoltà conoscitiva ma un canale di raccolta dati per l'intelletto il quale rappresenta l'unica facoltà conoscitiva per l'individuo in quanto è colui che costruisce la rappresentazione del mondo.

Forme a priori

Si riducono, inoltre, a tre le forme a priori: spazio, tempo, causalità ed esse appartengono al soggetto.

Queste lavorano in sinergia e contemporaneamente grazie alla causalità che connette le forme per natura isolate di spazio e tempo. Il primo dà solo la posizione di un qualcosa, un'immagine statica nel mondo; la seconda dà l'idea di un movimento continuo. Il risultato, per mezzo della causalità, è una materia che appare contemporaneamente stabile e soggetta al cambiamento, vivente nella rappresentazione della realtà.

Rappresentazione del mondo

Visto che la rappresentazione del mondo è individuale, immediata e intuitiva non occorre una riflessione per percepirla ma basta l'intelletto in quanto è esso che si mette in contatto con la rappresentazione e di conseguenza mette in contatto con la rappresentazione stessa tutti gli esseri viventi che lo possiedono perché essi hanno il bisogno di sopravvivere e muoversi. Per tutti questi, quindi, la conoscenza del loro mondo coincide con l'esistenza del mondo stesso senza, di fatto, rendersi conto della totalità della realtà.

Particolarità dell'uomo

L'uomo, però, ha una particolarità: oltre all'intelletto ha anche la ragione che lo arricchisce dandogli attività utili al suo sviluppo quali la scienza, il linguaggio, la tecnica, la filosofia, l'arte, ecc...

Caratteristiche della ragione

La ragione ha il compito di riflettere sulle rappresentazioni dell'intelletto cogliendo gli aspetti comuni e simili di rappresentazioni diverse e creando, così, i concetti definiti come rappresentazioni di rappresentazioni.

La ragione ha tre caratteristiche: generale perché applica gli stessi concetti a tanti casi differenti, riflessiva perchè ragiona sulle rappresentazioni, mediata perché ha bisogno delle rappresentazioni dell'intelletto per agire, è una facoltà di secondo livello.

La ragione, inoltre, fa percepire all'uomo maggiormente la sofferenza e l'esperienza del dolore perchè in modo duraturo e intenso esplora queste condizioni fino in fondo toccando la fisicità e l'interiorità dell'uomo anche attraverso il ricordo e facendo interrogare sul senso dell'esistenza propria e altrui.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'intelletto nella rappresentazione del mondo secondo Schopenhauer?
  2. L'intelletto è considerato l'unica facoltà conoscitiva per l'individuo, poiché costruisce la rappresentazione del mondo attraverso la raccolta di dati sensoriali, senza necessità di riflessione.

  3. Come interagiscono le forme a priori nella rappresentazione del mondo?
  4. Le forme a priori, spazio, tempo e causalità, lavorano in sinergia. La causalità connette spazio e tempo, creando una materia che appare stabile e soggetta al cambiamento nella rappresentazione della realtà.

  5. Qual è la funzione della ragione nell'esperienza umana secondo il testo?
  6. La ragione riflette sulle rappresentazioni dell'intelletto, creando concetti e arricchendo l'uomo con attività come la scienza e l'arte. Essa esplora anche la sofferenza e il dolore, interrogandosi sul senso dell'esistenza.

Domande e risposte

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