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Concetti Chiave

  • La Rivoluzione scientifica tra il 1500 e il 1600 ha segnato il passaggio da una scienza qualitativa e finalistica a una quantitativa e meccanicistica, con l'adozione del metodo matematico sperimentale.
  • La Rivoluzione astronomica ha visto il passaggio dal sistema geocentrico tolemaico all'eliocentrismo di Copernico, supportato dalle scoperte di Galileo, che ha sfidato la visione tradizionale dell'universo.
  • Bacone ha proposto un nuovo metodo logico attraverso il Novum Organum, eliminando pregiudizi e utilizzando un approccio induttivo per la ricerca delle cause formali dei fenomeni naturali.
  • Galileo ha perfezionato il metodo scientifico con l'osservazione quantitativa e il rifiuto del finalismo, contribuendo alla comprensione dell'universo attraverso importanti scoperte astronomiche.
  • Newton ha utilizzato la matematica e il metodo induttivo per formulare le leggi della dinamica e della gravità, introducendo concetti come spazio e tempo assoluti e affrontando nuove problematiche fisiche come l'entropia.

Indice

  1. Rivoluzione scientifica tra 1500 e 1600
  2. Scienza antica e moderna a confronto
  3. Matematizzazione della scienza
  4. Rivoluzione astronomica e Copernico
  5. Teorie di Tycho Brahe e Keplero
  6. Bacone e la filosofia della natura
  7. Galileo e il metodo scientifico
  8. Scoperte astronomiche di Galileo
  9. Galileo e il rapporto tra fede e scienza
  10. Newton e le sue teorie
  11. Fisica di Newton e problematiche

Rivoluzione scientifica tra 1500 e 1600

Padri: Baccone, Galileo e Newton.

Rivoluzione ossia cambiamento radicale tra il 1500-1600 che si differenzia dalla scienza antica medievale.

Scienza antica e moderna a confronto

Scienza antica--> qualitativa (indaga sull'essenza) e finalistica (cerca cause finali)

Scienza modena--> quantitativa (indaga aspetti quantitativi) e meccanicistica (cerca cause efficienti)

Matematizzazione della scienza

Si ha una matematizzazione della scienza perchè si vuole raggiungere rigore della matematica. Si sviluppa il metodo matematico sperimentale (Osservazioni semplici, verifica delle premesse – strumenti di osservazione – esperimenti). Si sviluppa questa nuova scienza in quanto: il nuovo ceto emergente, la borghesia, vuole guadagnare di più e vuole dominare la natura e inoltre si diffonde la concezione cristiana secondo il quale la natura sarebbe priva di ogni traccia divina.

Rivoluzione astronomica e Copernico

Rivoluzione astronomica

Passagio dal geocentrismo all'eliocentrismo. La concezione antica era quella del sistema tolemaico (mondo chiuso, terra come centro dell'universo e pianeti che girano intorno, stelle fisse a delimitare l'universo). Si sviluppa anche la teoria eliocentrica di Copernico. Egli afferma che la sua teoria non è solo un ipotesi ma è la realtà. Riceve però numerose obiezioni a cui risponderà in seguito Galileo.

Teorie di Tycho Brahe e Keplero

Tycho Brahe e Keplero

Nuova teoria: terra centro dell'universo, sole gira intorno ad essa ma gli altri pianeti girano intorno al sole. Viene scartata dopo solo poco tempo. Si fanno strada invece le teorie di un suo allievo, Keplero. Egli afferma che il sole è al centro, attorno ad esso ruotano 6 pianeti su orbite circolari, ma i calcoli sbagliati lo portano a realizzare l'elliccità delle orbite. Espone le sue tre leggi.

Bacone e la filosofia della natura

Scienza moderna e bacone

Il padre di questa è Galileo ma per gli anglosassoni rimane Bacone. Nato a Londra, compie la carriera politica ma gli attacchi del Parlamento al Re lo portano a ritirarsi a vita privata. Scrive diverse opere. Tratta di filosofia della natura e mai di quella teologica. La filosofia della natura si divide in fisica (cause efficienti) e metafisica (causa formale, cerca l'essenza). Predilige la metafisica. Nel Novum Organum scrive riguardo a un nuovo metodo logico diviso in 2 parti:

– Pars destruens: elimina i 4 pregiudizi (idola) fondamentali: idola tribus (l'uomo non è misura di tutte le cose in quanto l'intelletto è influenzato dalle passioni e quindi tende ad affermare ciò che vuole), idola specus (caverna di Platone, indica che la famiglia e la diversa educazione influiscono su di noi), idola fori (la piazza dove si comunica con il linguaggio, ogni parola immagine di qualcosa nella realtà ma alcune parole sono astratte quindi non sono valide), idola teatri (i filosofi antichi sono come attori su un palco a raccontare favole);

– Pars costruens: metodo induttivo di Bacone (particolare->generale), occorre cercare la causa formale mediante il [suo] metodo induttivo (osservazione dove è riscontrato il fenomeno e registrazione – registrazione anche di luoghi dove nn si presenta il fenomeno ma lo si aspettava – gradualità fenomeno – emissione di un'ipotesi) si prosegue con le istantiae, la più famosa è la istantia crucis dove vi è il bivio delle scelte (esclusione o elementi simili);

Bacone non è né un razionalista né un empirista ma è come un ape ossia sceglie le informazioni a sua scelta e elabora dentro di lui. Nell'etica, Bacone da degli esempi di virtù ma non dice come raggiungerle. Due tipi di bene: Bene comune e bene individuale.

Galileo e il metodo scientifico

Galileo

Opera a Padova dove vige il regressus di Zabarella che Galileo poi perfeziona. Questo metodo presenta due tipologie: il primo è la sintesis ossia dall'universale al particolare mentre il secondo è l'analisis ossia dal particolare all'universale. Il regressus apre la strada per il metodo scientifico.

Il metodo galileiano segue questi tre punti:

– Osservazione che trattiene solamente gli aspetti quantitativi (matematizzabili) e non qualitativi:

– Cercare di cogliere il rapporto costante tra due o più fenomeni che si ritengono essere la causa;

– Esperimento riproducente il fenomeno in condizioni di perfetta osservabilità grazie anche a degli strumenti;

Se gli effeti corrispondono alle previsione la tesi è corretta altrimenti se ne ipotizza un'altra.

Rifiuta il finalismo e l'essenzialismo (Bacone) ma cerca invece costantemente la causa efficiente.

Scoperte astronomiche di Galileo

E' anche astronomo infatti compie importanti scoperte in seguito anche alla scoperta del cannocchiale. Nel “Siderus Nuncius” enuncia le sue scoperte: diversità della luna rispetto alla crosta terrestre (gli altri pianeti non sono come la Terra), macchie solari (universo non è immutabile), fasi di Venere giustificate solo da un moto eliocentrico e i satelliti di Giove. La via Lattea è un agglomerato di stelle e queste non sono equidistanti dalla Terra e nn delimitano l'universo.

Galileo e il rapporto tra fede e scienza

Problema rapporto FEDE e SCIENZA

Galileo afferma che se la Bibbia e la scienza sono in disaccordo deve andare a rivedere la propria teoria chi legge la Bibbia infatti natura linguaggio semplice (matematica) mentre la Bibbia è più complesso. Nel 1632 I processo a Galileo dove assieme a Bellarmino, capo dei Gesuiti, si accorda sul parlare della teoria eliocentrica come di una ipotesi. Successivamente scrive un opera che tuttavia la censura disapproverà portandolo ad un II processo dove Galileo sarà costretto a negare tutte le sue ideologie. Nel I processo vi sono 4 giornate: la prima Galileo ripropone le sue scoperte, la seconda obiezioni a Galileo (caduta gravi, effetto giostra, venti) e risposta di quest'ultimo, terza dimostra rotazione della Terra sul proprio asse e quarta argomento decisivo delle maree come bacinella per rotazione (sbagliata!).

Galileo si dice essere un opportunista in quanto è sia induttivista (si affida all'osservazione) ma anche deduttivista (combatte contro le evidenze sensoriali).

Newton e le sue teorie

Newton

Carriera politica fino a direttore della Zecca di Londra. Egli utilizza la matematica per dimostrare le sue teorie e segue il metodo induttivo (osservazione di realtà concrete, dal particolare al generale). Egli enuncia 4 regole del filosofare:

– Semplicità della natura: se viene individuata una causa del fenomeno basta quella;

– Uniformità della natura: effetti simili sono prodotti da cause simili;

– Omogeneità della natura: proprietà fondamentali sono quelle su cui si possono fare esperimenti;

– Proposizioni ricavate con metodo induttivo non possono essere smentite;

Egli mira alla descrizione del quo modo sit ossia in che modo si comportane le cose. Sostiene l'uso dell'induzione come Bacone ma anche l'uso della matematica come Galileo. Egli enuncia la legge sulla gravità. Voltaire parla limitatamente la leggenda della mela, smentita dalla sorella che afferma che ci avesse solo pensato intensamente. Principi matematici sono deduzioni. Egli elabora il concetto di massa, diverso da quello di peso. Elabora anche le 3 leggi della dinamica, migliorando le prime 2 già esistenti e inventando ex novo la terza per poi scoprire nuovi teoremi.

Fisica di Newton e problematiche

Newton ha una fisica diversa: egli ha la concezione di spazio e tempo assoluto. Lo spazio assoluto è come una specie di contenitore delle posizioni di tutti gli altri oggetti (e si identifica con l'organismo con cui Dio si serve per sentire) mentre il tempo assoluto è l'insieme di tempi relativi, o porzioni di tempo.

Con la gravitazione egli è in grado di spiegare le maree già intuito dai marinai. Sostiene inoltre l'esistenza del vuoto andando contro Cartesio infatti un corpo di può spostare solo ammettendo l'esistenza di esso. I corpi esercitano una gravità. La fisica di Newton ha aperto però alcune problematiche:

1) Entropia: moto in costante diminuzione a causa dell o scontro dei corpuscoli che annullano la quantità di moto arrivando ad un calore massimo e a temperatura (differenza di calore) zero.

2) Newton esige che Dio esista altrimenti non potrebbe intervenire per garantire l'omogeneità della natura.

Domande da interrogazione

  1. Chi sono considerati i padri della rivoluzione scientifica e quali sono le loro principali differenze rispetto alla scienza medievale?
  2. I padri della rivoluzione scientifica sono Bacone, Galileo e Newton. La rivoluzione scientifica rappresenta un cambiamento radicale tra il 1500 e il 1600, differenziandosi dalla scienza medievale che era qualitativa e finalistica. La scienza moderna, invece, è quantitativa e meccanicistica, con un'enfasi sulla matematizzazione e il metodo sperimentale.

  3. Qual è stato il contributo di Copernico alla rivoluzione astronomica?
  4. Copernico ha sviluppato la teoria eliocentrica, affermando che il sole è al centro dell'universo e che la sua teoria non è solo un'ipotesi ma la realtà. Questa teoria ha ricevuto numerose obiezioni, a cui Galileo ha risposto successivamente.

  5. Quali sono le principali leggi enunciate da Keplero e come si differenziano dalle teorie precedenti?
  6. Keplero ha affermato che il sole è al centro e che i pianeti ruotano attorno ad esso su orbite ellittiche, non circolari. Ha esposto tre leggi che hanno corretto i calcoli precedenti, differenziandosi dalla teoria di Tycho Brahe che poneva la Terra al centro.

  7. In che modo Galileo ha contribuito allo sviluppo del metodo scientifico?
  8. Galileo ha perfezionato il metodo del regressus di Zabarella, introducendo un approccio che include osservazione quantitativa, ricerca di relazioni costanti tra fenomeni e esperimenti riproducibili. Ha rifiutato il finalismo e l'essenzialismo, cercando invece cause efficienti.

  9. Quali sono le quattro regole del filosofare di Newton e come si integrano con le sue scoperte scientifiche?
  10. Le quattro regole del filosofare di Newton sono: semplicità della natura, uniformità della natura, omogeneità della natura e la validità delle proposizioni induttive. Queste regole supportano le sue scoperte, come la legge della gravità e le tre leggi della dinamica, integrando l'induzione di Bacone e la matematica di Galileo.

Domande e risposte

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