Concetti Chiave
- Pascal operava nella Francia di Luigi XIV, un periodo di omogeneizzazione religiosa e repressione delle minoranze come ugonotti e giansenisti.
- Distinse due forme di conoscenza: lo "esprit de geometrie", basato sulla ragione dimostrativa, e l'"esprit de finesse", che si riferisce a una comprensione istintiva e passionale.
- La teologia di Pascal afferma che la vera religione è quella cristiana, basata sulla teoria della caduta dell'uomo e la scommessa sull'esistenza di Dio.
- Nell'epistemologia di Pascal, la fede cristiana va oltre la ragione; è il cuore, non la ragione, che permette di credere in Dio.
- In psicologia, Pascal vede l'uomo tormentato da interrogativi esistenziali e utilizza il "divertissement" per evitare il disagio, ma considera questo un rifugio meschino.
Indice
Politica religiosa di Luigi XIV
Il contesto in cui opera è quello della Francia di Luigi XIV che attua una politica di omogeneizzazione religiosa per dare vita ad una religione di stato, deciso a reprimere le minoranze religiose come ugonotti (con l’editto Fontainebleau vieta loro la libertà di culto). Vengono repressi anche i giansenisti. Il contesto è anche quello della rivoluzione copernicana.
Pascal e la sua opera
Pascal vive ed opera in Francia. Nasce nel 1623, si occupa di matematica e fisica realizzando un’ indagine sul vuoto ed entra nell’ abbazia giansenista di Port Royal, una comunità religiosa in cui membri si dedicano allo studio e all’insegnamento, contrapponendosi al lassismo dei gesuiti. Scrive L’apologia del cristianesimo in cui frammenti vengono pubblicati col titolo di pensieri.
Conoscenza scientifica e filosofica
Esiste una conoscenza scientifica e una filosofica.
L’uomo non conosce solo attraverso la ragione, ma anche attraverso i sentimenti:
-esprit de geometrie: uno spirito geometrico o ragione dimostrativa tramite cui l’uomo tenta di comprendere la natura
-esprit de finesse: di maggior importanza rispetto al primo, è lo spirito di finezza o comprensione istintiva o passionale o sensibilità tramite cui, si conosce il mondo degli uomini.
Il cuore, le passioni, il dolore, la felicità sono per Pascal strumenti conoscitivi. Entrambe queste forme gnoseologiche presentano dei limiti e sono incapaci di risolvere con certezza i problemi degli uomini.
La vera religione è quella cristiana, che, teorizzando la caduta dell’uomo dal paradiso terrestre alla miseria della condizione sulla terra, dovuta al peccato originale, esprime la condizione di media età dell’uomo all’interno dell’universo.
La scommessa su Dio
Chi scommette sull’esistenza di Dio se ha ragione guadagna la fede e l’infinito mentre de perde non perde nulla.. Anche se non si crede bisogna comportarsi come se si credesse; inducendo in noi l’abitudine alla fede. Trovata la fede, si supererà lo scetticismo e l’uomo acquisirà delle certezze.
La religione cristiana non equivale alla ragione. Tra esse esistono gradi diversi di conoscenza e vi è un salto una rottura. La fede ha una componente di razionalità, ma va al di là di questa. E’ il cuore non la ragione che ci consente di credere in Dio. e ci fa dire “non scio, (non so), ma credo”.
Il divertissement e la condizione umana
arte dal presupposto secondo cui l’uomo ha dentro di sé alcuni interrogativi esistenziali che lo tormentano e per evitare il senso di disagio e di dolore si rifugia nel divertissement . Gli uomini non avendo potuto guarire la morte, la miseria, l’ignoranza hanno creduto per essere felici non pensandoci. L’uomo non riempie il suo vuoto esistenziale attraverso delle occupazioni per non vivere in una condizione di noia esistenziale. Tutte le occupazioni umane, offrono la possibilità di sottrarsi ai problemi esistenziali. Questa fuga è però meschina e va evitata. Non è una soluzione degna dell’uomo, che deve essere capace di accettare la sua condizione dedicandosi a riflettere sulla sua esistenza.
Domande da interrogazione
- In quale contesto storico viveva Pascal?
- Quali sono le due forme di conoscenza secondo Pascal?
- Qual è la religione che Pascal considera vera?
- Come si comporta Pascal nei confronti della fede anche se non crede?
Pascal viveva nella Francia di Luigi XIV, caratterizzata da una politica di omogeneizzazione religiosa e repressione delle minoranze religiose.
Le due forme di conoscenza secondo Pascal sono l'"esprit de geometrie" (spirito geometrico o ragione dimostrativa) e l'"esprit de finesse" (spirito di finezza o comprensione istintiva o sensibilità).
Pascal considera la religione cristiana come la vera religione.
Pascal sostiene che anche se non si crede, bisogna comportarsi come se si credesse, in modo da indurre l'abitudine alla fede e superare lo scetticismo.