angelica231
Ominide
4 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Nietzsche's life was marked by illness and introspection, leading to a prolific writing career and a deep engagement with philology and philosophy.
  • He developed the concept of Greek dualism, balancing Apollonian rationality with Dionysian instinctuality, as seen in Greek tragedies.
  • Nietzsche critiqued historical saturation, advocating for living in the present and learning from the past through critical historiography.
  • In "Thus Spoke Zarathustra," he described spiritual metamorphoses: the camel (endurance), the lion (freedom), and the child (innocence and creation).
  • His works challenge moral certainties, advocating for a revaluation of values and embracing the concept of the Übermensch and eternal return.

Nietzsche, Friedrich - Vita e Pensiero Filosofico

    Nietzsche visse una vita difficile e travagliata: la sifilide, contratta in gioventù, lo porta a chiudersi in se stesso e a dar vita ad un'attività di scrittura prolifica. Studia filologia e filosofia, a 24 anni ottiene la cattedra di filologia classica a Basilea.
    Elabora la sua concezione di grecità, per cui ci deve essere un sincretismo tra spirito apollineo e spirito dionisiaco, rappresentato dalle tragedie di Eschilo e Sofocle, ma che degenera in quelle euripidee e nell'intellettualismo etico di Socrate, il quale faceva prevalere la razionalità (spirito apollineo) sull'istintualità (spirito dionisiaco). Apollo è la divinità delle arti plastiche (scultura e architettura), in cui c'è rigore formale, mentre Dioniso è l'ebbrezza, la musica, l'alcol, dunque l'assenza di barriere tra sé e gli oggetti: il coro delle Baccanti ne è simbolo, dato che esse accettano tutto ciò che si presenta loro di vivere. Tutti gli stati emotivi, secondo Nietzsche, vanno vissuti, bilanciando i due spiriti.
    Egli elabora una propria concezione della storia in "Le considerazioni inattuali sull'utilità e il danno della storia per la vita": secondo Nietzsche, vi è una saturazione storica negativa, l'800 dà agli individui più nozioni culturali di quanto possano metabolizzare e digerire. La storiografia antiquata cristallizza il passato e rischia di non far vivere nel presente, è propria delle persone che non colgono la realtà presente e sono inchiodate al passato, mentre per Nietzsche bisogna vivere l'attimo, tutti devono essere amorfati, non legati ai vincoli del passato. La storiografia monumentale è positiva per certi versi, poiché si cercano gesta eroiche del passato per riviverle nel presente. La storiografica critica è la più utile, in quanto consente di guardare agli errori del passato per non ripeterli nel presente e pone come punto di riferimento l'attualità.
    In "Così parlò Zarathustra", il filosofo analizza le tre metamorfosi dello spirito: il cammello (spirito con potere persuasivo) è simbolo di sopportazione e di pazienza, ma anche di colui che porta su di sé il peso della storia e arranca sotto il peso eccessivo. Il leone (spirito con potere coercitivo) è simbolo di forza, libertà e volontà, ma anche di colui che guarda con fierezza al passato. Infine, il bambino (spirito con potere suggestivo) rappresenta il fare ed il disfare della vita, colui che non ha ricordo del passato e affronta ciò che avviene con spirito dionisiaco.
    "Umano troppo umano" è dedicato a Voltaire, il quale, secondo Nietzsche, inaugura un cambiamento, criticando chi si affida ai falsi valori morali, sostenendo di voler filosofare con il martello, cioè distruggendo tutte le certezze morali ed etiche su cui poggiava la suddivisione tra bene e male; Platone, ad esempio, annunciando l'iperuranio, superiore al mondo terreno, ha creato una distinzione sbagliata, poiché la vita si svolge sul mondo terreno (ritorno alla terrestrità).
    In "Aldilà del bene e del male", egli tratta la morale dei signori e degli schiavi: quella dei primi esalta ciò che è nobile, fiero, coraggioso, ardito, di chi si autostima e non ha bisogno che il proprio valore provenga dall'esterno. Gli schiavi sono umili per autosvalutazione, non hanno una personalità spiccata, infatti appartengono a movimenti di aggregazione come il socialismo o il cristianesimo.
    Il tempo per Nietzsche non ha uno svolgimento lineare, come sosteneva ad esempio Hegel, ma circolare, rifacendosi ad una concezione prettamente ellenica: l'individuo deve accettare il proprio destino (amor fati), imprimendo però il sigillo della propria Volontà di Potenza, perciò non si tratta di un'accettazione passiva ma volontaristica, non bisogna accettare i valori delle false morali ma essere a favore dell'individualismo, senza lasciarsi sottomettere (Superuomo). L'eterno ritorno dell'uguale indica, in termini filosofici, la circolarità del tempo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali influenze della filosofia di Nietzsche?
  2. Nietzsche è influenzato dalla grecità, in particolare dal sincretismo tra spirito apollineo e dionisiaco, e critica l'intellettualismo etico di Socrate.

  3. Come Nietzsche vede la storia e la sua utilità per la vita?
  4. Nietzsche critica la saturazione storica dell'800 e promuove una storiografia critica che permette di imparare dagli errori del passato per vivere nel presente.

  5. Quali sono le tre metamorfosi dello spirito secondo Nietzsche?
  6. Le tre metamorfosi sono il cammello (sopportazione), il leone (forza e libertà), e il bambino (creatività e spirito dionisiaco).

  7. Cosa intende Nietzsche con "filosofare con il martello"?
  8. Significa distruggere le certezze morali ed etiche tradizionali, criticando i falsi valori morali e promuovendo un ritorno alla terrestrità.

  9. Come Nietzsche concepisce il tempo e il destino?
  10. Nietzsche vede il tempo come circolare e promuove l'accettazione del destino (amor fati) con la Volontà di Potenza, rifiutando le false morali e sostenendo l'individualismo.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community