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Concetti Chiave

  • Il positivismo entra in crisi tra l'800 e il 900, portando al decadimento dei valori tradizionali e alla nascita del decadentismo con Nietzsche come figura chiave.
  • Friedrich Nietzsche, nato a Lipsia nel 1844, fu un influente filosofo e professore di letteratura greca a Basilea, noto per la sua scrittura aforistica e non sistematica.
  • Nella "Nascita della tragedia", Nietzsche esplora il conflitto tra lo spirito Dionisiaco irrazionale e passionale e l'Apollineo equilibrato, proponendo un ritorno al primo.
  • La "volontà di potenza" di Nietzsche è un concetto irrazionale che trova la sua massima espressione nel Superuomo, in grado di vivere la vita in modo pieno e tragico.
  • L'interpretazione della volontà di potenza come superiorità dell'uomo è stata un'erronea deviazione introdotta dalla sorella di Nietzsche.

Indice

  1. Crisi del positivismo
  2. Nietzsche e il decadentismo
  3. Opere e pensiero di Nietzsche
  4. La nascita della tragedia
  5. Volontà di potenza e superuomo

Crisi del positivismo

A cavallo tra l’800 e il 900 il positivismo entra in crisi, tutti i valori entrano in crisi; la scienza, l’uomo e le certezze di ogni tipo entrano in crisi a causa della disoccupazione e di altri problemi.

Nietzsche e il decadentismo

Nasce così una nuova filosofia, il decadentismo, i cui maggiori rappresentanti sono Nietzche, Freud e Bergson.

Opere e pensiero di Nietzsche

Friedrich Wilhem Nietzsche nacque a Lipsia nel 1844. egli fu professore di lingua e letteratura greca presso l’università svizzera di Basilea e fu anche amico di Richard Wagner. I suoi scritti fondamentali sono: La nascita della tragedia, Così parlò Zarathustra, Al di là del bene e del male. La scrittura di questo filosofo è molto particolare, non è una scrittura sistematica, lui utilizza aforismi e slogan.

La Nascita della tragedia (una delle opere di Nietzsche)

La nascita della tragedia

In quest’opera Nietzsche ripercorre la storia classica, quella greca, ed individua la presenza dello spirito Dionisiaco prima di Socrate e di quello Apollineo dopo Socrate. Il Dionisio è l’istinto irrazionale e passionale, mentre l’Apollineo è equilibrio e armonia. Secondo Nietzsche, la cultura deve tornare allo spirito Dionisiaco. Egli adotta anche la Voluptas (prima è identificata con la musica di Wagner e poi con il Superuomo) di Schopenhauer che però deve emergere e diventare prioritaria.

Volontà di potenza e superuomo

Nietzsche chiama chiama questa Voluptas volontà di potenza, la quale è irrazionale e non deve essere intesa come una volontà di sopraffazione degli altri. Essa trova la sua espressione più alta nel Superuomo, il quale è in grado di allettare la dimensione tragica e dionisiaca della vita, di riappropriarsi della sua esistenza e vivere a pieno la sua vita. In realtà Nietzsche esaòtava la superiorità dell’uomo, questa è stata una deviazione della sorella che rimise insieme i testi in maniera sbagliata.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause della crisi del positivismo tra l'800 e il 900?
  2. La crisi del positivismo è causata dalla disoccupazione e da altri problemi che mettono in discussione la scienza, l'uomo e le certezze di ogni tipo.

  3. Qual è il significato dello spirito Dionisiaco e Apollineo secondo Nietzsche?
  4. Lo spirito Dionisiaco rappresenta l'istinto irrazionale e passionale, mentre l'Apollineo simboleggia l'equilibrio e l'armonia. Nietzsche sostiene che la cultura debba tornare allo spirito Dionisiaco.

  5. Come Nietzsche definisce la "volontà di potenza" e il concetto di Superuomo?
  6. La "volontà di potenza" è un impulso irrazionale che non implica la sopraffazione degli altri, ma trova la sua massima espressione nel Superuomo, capace di abbracciare la dimensione tragica e dionisiaca della vita.

Domande e risposte

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