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Concetti Chiave

  • John Locke, fondatore dell'empirismo, sostiene che la conoscenza derivi esclusivamente dall'esperienza, opponendosi all'innatismo delle idee.
  • Locke critica il cartesianesimo e introduce il concetto di "tabula rasa", affermando che l'uomo nasce senza idee innate.
  • Le idee si dividono in semplici, derivate dall'esperienza, e complesse, create combinando idee semplici; quest'ultime si classificano in modi, sostanze e relazioni.
  • La conoscenza per Locke è il riconoscimento dell'accordo o disaccordo tra idee, ottenuta tramite intuizione o dimostrazione, e può variare in certezza.
  • Locke distingue tra qualità primarie e secondarie degli oggetti, influenzato da precedenti filosofi come Democrito e Galileo.

Indice

  1. John Locke
  2. La conoscenza

John Locke

Locke è un esponente e fondatore dell’empirismo (giungere alla conoscenza partendo dall’esperienza), corrente filosofica anti-innatista (le idee dunque non nascono con noi). Gli empiristi più noti sono Hobbs, Locke, Berklin e Hume. Locke formula l’empirismo critico (critica => giudizio delle capacità dell’individuo).

Locke nasce nel 1632, stesso anno di Spinoza; ottene l’appellativo di “Dottor Locke” per gli studi, mai scaturiti in una laurea, in medicina, fisica e anatomia.

In Francia conosce il cartesianesimo (che accetta solo in parte, non accettando l’innatismo => l’uomo per Locke nasce tabula rasa). Ottenne vari incarichi a cui rinunciò per dedicarsi alla letteratura.

Le opere maggiori sono: saggio sull’intelletto umano (criticata da Leibiniz), lettere sulla tolleranza (rappresentante dello stato liberale / hobbs => stato assoluto), pensieri sull’educazione e vari scritti di carattere religioso.
Egli si interessò di gnoseologia, pedagogia, politica, etica e religione.

Il saggio sull’intelletto umano nel primo libro esamina l’intelletto umano e le sue capacità. Nell’opera si critica l’innatismo e si afferma che le idee derivano esclusivamente dall’esperienza
Mentre Cartesio ammette le idee innate, Locke rinnega ogni forma di innatismo. Perciò non esistono nemmeno principi morali innati. Allo stesso tempo, l’uomo non può creare altre idee, ma riutilizzare e unire quelle derivate dall’esperienza.

Le idee si distinguono in idee di sensazione (derivate dai sensi e dal mondo esterno) e idee di riflessione (riguarda la nostra interiorità => dubitare)

Le idee si distinguono anche in idee semplici (quelle formate dall’esperienza/intelletto passivo) e idee complesse (prodotte da me, divise in modo, sostanze e relazioni)
-> idea di modo: idea che non sussite in se, ma si applica a qualcosa (non esiste il rubare, ma colui che ruba)
-> idea di sostanza: idea composta da piu idee semplici (colore, forma, gusto, etc…)
-> idea di relazione: idee che hanno tra di loro una certa relazione (l’uomo può essere padre, figlio, genero, nonno, etc…)

Le qualità primarie (oggettive, che già erano state sfruttate da Galileo) e secondarie (soggettivo) coincidono con quelle di Democrito.

La conoscenza

Per Locke conoscere significa riconoscere l’accordo o il disaccordo tra più idee (==giudicare). La conoscenza può avvenire per intuizione (riconoscimento immediato) o per dimostrazione.

Ci sono tre gradi di certezza:
certezza di se stessi (intuizione)
certezza di Dio (dimostrazione partendo da un effetto, ovvero l’esistenza del mondo, e risalendo alla causa, ovvero Dio)
certezza delle cose esterne (osservabili immediatamente e tramite i sensi)

Quando l’accordo tra le idee non è colto immediatamente si parla di probabilità, che si basa sull’esperienza passata (se l’insegnante interroga ogni volta, probabilmente anche la prossima volta lo farà)

Sussiste anche la conoscenza per fede (non conosco l’America, ma mio padre me ne parla: conosco l’America per fiducia in mio padre)

Domande da interrogazione

  1. Chi è John Locke e quale corrente filosofica rappresenta?
  2. John Locke è un esponente e fondatore dell'empirismo, una corrente filosofica anti-innatista che sostiene che la conoscenza derivi dall'esperienza.

  3. Quali sono le opere principali di John Locke?
  4. Le opere principali di John Locke includono il "Saggio sull'intelletto umano", le "Lettere sulla tolleranza", e "Pensieri sull'educazione", tra altri scritti di carattere religioso.

  5. Come Locke distingue le idee?
  6. Locke distingue le idee in idee di sensazione, derivate dai sensi e dal mondo esterno, e idee di riflessione, che riguardano la nostra interiorità. Inoltre, le idee si dividono in semplici e complesse, con ulteriori suddivisioni in modo, sostanze e relazioni.

  7. Quali sono i gradi di certezza secondo Locke?
  8. Secondo Locke, ci sono tre gradi di certezza: certezza di se stessi (intuizione), certezza di Dio (dimostrazione), e certezza delle cose esterne (osservabili immediatamente e tramite i sensi).

Domande e risposte

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