Anna___04
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Concetti Chiave

  • Kant sostiene che la nostra conoscenza inizia con l'esperienza, passa attraverso l'intelletto e si conclude con la ragione, con il fenomeno che si modella sulla mente umana.
  • Le dodici categorie sono strumenti dell'intelletto per ordinare i dati dell'esperienza, mentre la ragione si occupa delle idee di anima, mondo e Dio.
  • La "Critica della ragion pura" di Kant esamina la validità della ragione umana, distinguendo tra dottrina degli elementi e dottrina del metodo.
  • Spazio e tempo sono considerati da Kant come forme a priori della sensibilità, fondamentali per la matematica e indipendenti dall'esperienza.
  • Le dodici categorie, come concetti puri, sono essenziali per l'intelletto nel connettere e ordinare le esperienze fenomeniche.

Secondo Kant è il fenomeno a modellarsi sulle strutture della mente umana (rivoluzione copernicana). Kant ci dice che la nostra conoscenza parte dall'esperienza, passa per l'intelletto e termina con la ragione. La sensibilità è la facoltà con cui gli oggetti ci sono dati intuitivamente attraverso i sensi e le forme a priori che sono spazio e tempo. L'intelletto è la capacità di ordinare i dati attraverso le dodici categorie. La ragione è la facoltà di procedere oltre l'esperienza e spiegare globalmente le tre idee di anima, mondo e Dio.

Indice

  1. Struttura della critica della ragion pura
  2. Dottrina degli elementi e metodo
  3. Estetica trascendentale e sensibilità
  4. Spazio e tempo nella filosofia
  5. Matematica e intuizioni pure
  6. Concetti e categorie dell'intelletto

Struttura della critica della ragion pura

Kant divide la Critica della ragion pura in due parti: la dottrina degli elementi e la dottrina del metodo.

Dottrina degli elementi e metodo

La dottrina degli elementi si propone di mettere in luce le forme e priori e si divide in estetica trascendentale e logica trascendentale: la prima studia lo spazio e il tempo, la seconda le forme a priori del pensiero discorsivo, e si divide in analitica trascendentale, che studia le dodici categorie, e la dialettica trascendentale che studia le forme a priori della ragione, cioè le tre idee di anima, mondo e Dio.

La dottrina del metodo chiarisce l'uso degli elementi a priori della conoscenza. Le forme a priori della sensibilità (spazio e tempo) si fonda la matematica, sulle forme a priori dell'intelletto (dodici categorie) si fonda la fisica, sulle forme e priori della ragione (tre idee di anima, mondo e Dio) si fonda la metafisica.

Trascendentali sono le discipline filosofiche legate alle forme a priori.

La chiama Critica della ragion pura intendendo un esame critico generale della validità e dei limiti della ragione umana in base ai suoi elementi puri a priori, ovvero spazio e tempo, ed esamina le effettive conoscenze umane. La critica riguarda sia dalla ragione ma è anche operata dalla ragione, quindi la ragione è contemporaneamente giudice e giudicato.

Estetica trascendentale e sensibilità

L'estetica trascendentale studia lo spazio e il tempo. La sensibilità non genera contenuti ma li trae dall'esperienza o dall'interno (i sentimenti). Essa non è solo ricettiva ma anche attiva perché organizza queste idee sulla base di spazio e tempo.

Lo spazio è la forma del senso esterno, mentre il tempo è la forma di senso interno, ed è più importante tra i due perché tutto ciò che cade nello spazio cade anche nel tempo, ma non viceversa.

Spazio e tempo nella filosofia

Nella sua disquisizione parte da Locke e Leibniz: il primo ci dice che lo spazio e il tempo vengono dall'esperienza. Newton dice che spazio e tempo sono contenitori vuoti, e Leibniz concepisce spazio e tempo come connessioni tra idee. Kant va oltre questi concetti e contro la visione empiristica dice che lo spazio e il tempo sono a priori e quindi non derivano dall'esperienza, perché quando osserviamo qualcosa di esterno già presupponiamo spazio e tempo altrimenti non potremmo ordinare i dati sensibili. Contro Newton dice che sono quadri mentali (spazio e tempo per la sensibilità, dodici categorie per l'intelletto e le tre idee di anima, mondo e Dio per la ragione) a priori, attraverso i quali connettiamo le idee. Infine contro Leibniz dice che spazio e tempo non sono concetti ma hanno una natura intuitiva, non discorsiva.

Matematica e intuizioni pure

Spazio e tempo sono coordinate assolute dei fenomeni. Su spazio e tempo si forma la matematica, formata da aritmetica e geometria. Esse sono scienze sintetiche a priori. Sono sintetiche perché aggiungono informazioni in più ma non derivano dall'esperienza. La geometria dimostra le proprietà delle figure attraverso lo spazio, mentre l'aritmetica vuole dimostrare le proprietà delle serie numeriche basandosi sull'intuizione pura di tempo. Esse sono quindi universali e necessarie. Le matematiche, pur essendo delle intuizioni mentali, valgono anche nella natura perché l'esperienza fenomenica è influenzata da spazio e tempo, cardini della matematica.

Concetti e categorie dell'intelletto

I concetti sono delle funzioni, operazioni attive che ordinano diverse rappresentazioni sotto una rappresentazione comune. Questi concetti possono essere empirici, cioè derivano dall'esperienza, oppure puri, ma si trovano a priori nell'intelletto. I concetti puri sono le dodici categorie, funzioni unificatrici dell'intelletto. Le categorie non riguardano il noumeno ma solo il fenomeno.

Le categorie sono dodici perché sono tante quante le modalità di giudizio.

La deduzione trascendentale serve a giustificare i campi di validità e l'utilità delle dodici categorie.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo delle categorie secondo Kant?
  2. Le dodici categorie sono funzioni unificatrici dell'intelletto che ordinano i dati dell'esperienza, e non riguardano il noumeno ma solo il fenomeno.

  3. Come Kant concepisce lo spazio e il tempo?
  4. Kant considera lo spazio e il tempo come forme a priori della sensibilità, coordinate assolute dei fenomeni, e non derivano dall'esperienza.

  5. Qual è la differenza tra estetica trascendentale e logica trascendentale?
  6. L'estetica trascendentale studia lo spazio e il tempo, mentre la logica trascendentale si occupa delle forme a priori del pensiero discorsivo, come le dodici categorie e le tre idee di anima, mondo e Dio.

  7. In che modo la matematica si fonda sulle forme a priori?
  8. La matematica si basa sulle forme a priori di spazio e tempo, essendo scienze sintetiche a priori che dimostrano proprietà attraverso intuizioni pure.

  9. Qual è l'obiettivo della Critica della ragion pura di Kant?
  10. L'obiettivo è esaminare criticamente la validità e i limiti della ragione umana basandosi sui suoi elementi puri a priori, come spazio e tempo.

Domande e risposte

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