Tami95
di Tami95
Ominide
3 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • L'Idealismo tedesco, con protagonisti come Fichte e Shelling, si sviluppa nel contesto dell'Europa napoleonica, fortemente influenzato dalla Rivoluzione francese e centrato sull'idea dell'IO come fondamento della realtà.
  • Fichte, influenzato da Kant, sviluppa la "dottrina della scienza", che si basa su tre principi trascendentali che esplorano la relazione tra l'io e il non-io, enfatizzando la libertà e l'unità tra soggetto e oggetto.
  • La filosofia di Fichte evolve verso il misticismo, identificando l'essere con Dio e trasformando la dottrina della libertà in una teoria della grazia, con un focus sull'unità tra "essere e vita".
  • Shelling, un'altra figura chiave, propone che l'assoluto sia un circolo tra spirito e natura, enfatizzando l'arte come mezzo privilegiato per comprendere e avvicinarsi all'assoluto.
  • Le discipline filosofiche di Fichte includono dottrine su natura, diritto, etica e religione, tutte mirate a esplorare l'interazione tra libertà individuale, coscienza e divinità.

Contesto storico e concetti chiave

Idealismo tedesco: ha come sfondo l’Europa napoleonica (giovani libertari grandi ammiratori della Rivoluzione francese). I tratti filosofici essenziali possiamo farli partire dal grande protagonista che è l’ IO.

Soggetto-spirito-assoluto : la realtà è fondata dallo spirito. Si passa da una filosofia di finito ad una di infinito(l’infinito in qualche modo si realizza nel finito). Assoluto: realizzazione perfetta dell’unione tra soggetto e oggetto.

Fichte ( 1762-1814 ) : studioso di Kant e portavoce del movimento romantico. Insegna all’università di Yena dove ottiene successo, ma alla fine viene isolato perché contrariato dalle polemiche all’interno delle accademie. Parte dalla reinterpretazione della filosofia critica fondando la “dottrina della scienza”, la sua opera maggiore considerata il manifesto dell’idealismo. Enuncia 3 principi trascendentali: 1)Tesi: “l’io originariamente pone assolutamente il suo proprio essere” ovvero non è concepibile la coscienza senza l’agire dell’io spirituale; 2) antitesi:“all’io è opposto un non-io” ovvero il sapere richiede per esistere un’alterità; 3)sintesi: “io oppongo nell’io all’io divisibile un non-io divisibile” ovvero il sapere è sempre distinzione e sintesi di io e alterità. Egli vede che nella costituzione della coscienza operano fattori sia teoretici che pratici: io+azione esterna (= appello alla libertà che proviene da un altro spirito libero). Più tardi evolve la sua dottrina da una posizione di umanesimo ad una di misticismo, dove l’essere è dio e la dottrina della libertà si trasforma in teoria della grazia. Inoltre individua 2 movimenti fondamentali, uno ascendente, in cui il sapere si auto approfondisce fino a riconoscere l’unità originaria di “essere e vita”, l’altro discendente, in cui il sapere si riconosce come manifestazione originaria dell’assoluto. La compiuta dottrina della scienza, incarnata nella filosofia, è immagine dell’assoluto.

Le discipline filosofiche per lui sono 4: 1)dottrina della natura( la natura può essere concepita a partire dalla riflessione intellettuale ); 2) dottrina del diritto( consiste nella limitazione reciproca delle libertà degli individui concependone le forme giuridico-politiche; 3) dottrina dell’etica( considera i principi della vita morale come consapevolezza e pratica del dovere ); 4) dottrina della religione( il rapporto unitivo di amore collega la vita divina originaria e ciò che esiste nel tempo).

Shelling ( 1775-1854 ) : è uno dei rappresentanti più illustri del circolo romantico. Affronta i temi kantiani, ma pensa che questi debbano essere approfonditi quindi apre un sistema filosofico completo. Insegnerà fino alla morta e fra i suoi studenti avrà Feuerbach, Kierkegaard ed Engels. Scritti principali: “idee per una filosofia della natura” e “ sistema dell’idealismo trascendentale”. Egli parte dall’ io= spirito e dal non-io=natura. Per lui l’assoluto è come un CIRCOLO ovvero lo spirito pone la natura ed essa si ritrova nello spirito. “Lo spirito appare nella natura in gradi diversi, pochissimo nella meccanica, tantissimo in tutto ciò che è vivente e biologico”= lo spirito è vita.

Assoluto= identità soluta di soggetto e oggetto – sviluppo dell’importante concezione del RUOLO ARTISTICO come strumento privilegiato per conoscere ed avvicinarsi all’assoluto.

Arte=culmine extra filosofico del sapere

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'IO nell'idealismo tedesco secondo Fichte?
  2. Nell'idealismo tedesco, l'IO è il grande protagonista e fondamento della realtà. Fichte sostiene che la coscienza non è concepibile senza l'agire dell'io spirituale, e la sua dottrina della scienza si basa su tre principi trascendentali che esplorano la relazione tra io e non-io.

  3. Come Fichte evolve la sua dottrina nel tempo?
  4. Fichte evolve la sua dottrina da una posizione di umanesimo a una di misticismo, dove l'essere è identificato con Dio. La sua dottrina della libertà si trasforma in una teoria della grazia, e individua due movimenti fondamentali del sapere: uno ascendente e uno discendente.

  5. Qual è la concezione di Shelling dell'assoluto?
  6. Shelling concepisce l'assoluto come un circolo in cui lo spirito pone la natura e si ritrova in essa. Egli vede lo spirito come vita, manifestandosi in gradi diversi nella natura, e considera l'arte come il culmine extra filosofico del sapere per avvicinarsi all'assoluto.

  7. Quali sono le discipline filosofiche secondo Fichte?
  8. Secondo Fichte, le discipline filosofiche sono quattro: la dottrina della natura, la dottrina del diritto, la dottrina dell'etica e la dottrina della religione. Ognuna di queste discipline esplora diversi aspetti della realtà e della coscienza umana.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community