Sara5657
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Concetti Chiave

  • L'eticità per Hegel è la moralità sociale, realizzata attraverso istituzioni come la famiglia, la società civile e lo Stato.
  • La famiglia è il primo riconoscimento etico per l'individuo e si basa sul matrimonio, il patrimonio e l'educazione dei figli.
  • La società civile è una sfera economico-sociale e giuridico-amministrativa, comprendendo il sistema dei bisogni, la giustizia e la sicurezza sociale.
  • Lo Stato è il culmine dell'eticità, rappresentando l'unità familiare e negando la dispersione sociale, fondando la vita su valori etici.
  • Hegel vede lo Stato come un organismo in cui ogni parte è essenziale, superando la concezione contrattualistica, ma viene accusato di totalitarismo.

Indice

  1. L'eticità secondo Hegel
  2. La famiglia come base etica
  3. La società civile e i suoi momenti
  4. Il ruolo dello Stato

L'eticità secondo Hegel

L’eticità per Hegel è la moralità sociale, ovvero la realizzazione concreta del bene nelle istituzioni. Si sostanzia in:

La famiglia come base etica

-famiglia: rappresenta il primo tassello per il riconoscimento etico dell’individuo. Essa si fonda sul matrimonio, sul patrimonio e sull’educazione dei figli, fondamentale per il proseguimento della famiglia.

La società civile e i suoi momenti

-società civile: è quel sistema conflittuale in cui la famiglia si frantuma.

Essa si identifica con la sfera economico-sociale e giuridico-amministrativa del vivere insieme. Si fonda su tre momenti:

-sistema dei bisogni: ovvero il bisogno degli individui di soddisfare le proprie necessità mediante la produzione della ricchezza (lavoro) che ha dato origine a differenti classi sociali.

-giustizia: concerne la sfera delle leggi e della loro tutela giuridica.

-polizia e corporazioni: provvedono alla sicurezza sociale, cioè al mantenimento dell’ordine.

Il ruolo dello Stato

-Stato: rappresenta il momento culminante dell’eticità e la rappresentazione più compiuta dello spirito oggettivo, ossia la riaffermazione dell’unità familiare (tesi) e la negazione della dispersione sociale (antitesi). Hegel definisce lo stato come “sostanza etica consapevole di sé”; lo Stato è “etico” perché ha il compito di fondare la vita dell’individuo su valori e principi etici, indirizzando il comportamento dell’uomo e diventando così rappresentazione del bene supremo. Hegel, inoltre, ha una concezione organicistica dello Stato poiché in esso tutte le singole parti sono necessarie al funzionamento del tutto. Egli supera la concezione contrattualistica dello Stato di Fichte, poiché lo Stato, secondo il filosofo, non nasce da un contratto tra gli uomini, ma si autodisciplina, poiché al vertice dello Stato c’è qualcuno che stabilisce cosa è giusto e cosa non è giusto. Per questo motivo Hegel fu accusato di difendere le ragioni del totalitarismo (nello Stato totalitario è, infatti, presente una ragione universale, quella dello Stato che supera il valore degli individui).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il concetto di eticità secondo Hegel?
  2. L'eticità per Hegel è la moralità sociale, ovvero la realizzazione concreta del bene nelle istituzioni, che si manifesta attraverso la famiglia, la società civile e lo Stato.

  3. Qual è il ruolo della famiglia nell'eticità hegeliana?
  4. La famiglia è il primo tassello per il riconoscimento etico dell'individuo, fondata sul matrimonio, il patrimonio e l'educazione dei figli, essenziale per il proseguimento della famiglia.

  5. Come Hegel concepisce lo Stato e qual è la sua funzione?
  6. Hegel vede lo Stato come la rappresentazione più compiuta dello spirito oggettivo e lo definisce "sostanza etica consapevole di sé", con il compito di fondare la vita dell'individuo su valori etici, superando la concezione contrattualistica dello Stato.

Domande e risposte

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