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Concetti Chiave

  • Il diritto naturale si basa su norme razionali, fondamentali per una convivenza civile pacifica, a differenza del diritto positivo che è formato dalle leggi degli Stati.
  • Ugo Grozio, fondatore del giusnaturalismo, afferma che lo Stato nasce da un patto tra sudditi e sovrano, e promuove una religione naturale comune a tutte le epoche.
  • Tommaso Moro, nel suo "Utopia", descrive uno Stato ideale basato sulla ragione, che critica la società inglese del suo tempo e propone una riforma sociale radicale.
  • In Utopia, la proprietà privata è abolita, e la società si fonda su lavoro equo, cultura utile e una religione che supporti felicità e virtù, con tolleranza religiosa e divieto di dottrine che negano l'immortalità dell'anima.
  • La visione di Moro include un sistema sociale dove ogni cittadino ha un ruolo lavorativo, e la cultura è orientata verso il bene comune, con un'enfasi su scienze e filosofia.

  • Il diritto naturale è l'insieme delle norme fondate un ordine razionale riconoscibile e giustificabile dalla sola ragione umana. Esse costituiscono "per natura" la base di una convivenza civile pacifica e ordinata.

  • Invece, il diritto positivo è l'insieme delle leggi promulgate vigente nei singoli Stati.

  • Indice

    1. Fondamenti del giusnaturalismo
    2. Principi della religione naturale
    3. Tommaso Moro e la razionalità
    4. Utopia e la società ideale
    5. Struttura sociale di Utopia
    6. Religione e tolleranza in Utopia

    Fondamenti del giusnaturalismo

    La corrente di pensiero che fa riferimento al diritto naturale è detta "giusnaturalismo". Il suo fondatore è l'olandese Ugo Grozio. La dottrina groziana dell'origine contrattualistica dello Stato sostiene che lo Stato si fonda su un patto stipulato tra i sudditi e il sovrano. Quest'ultimo detiene il potere solo perché i suoi sudditi glielo hanno conferito.

    Principi della religione naturale

    Esiste per Grozio anche una religione naturale, fondata anch'essa sulla ragione. Questa è comune a tutte le epoche storiche e si riduce a quattro principi di fondo:

  • 1. Dio esiste ed è uno;
  • 2. Dio non si identifica con le cose visibili, ma è superiore a esse
  • 3. io governa e giudica tutte le cose umane;
  • 4. Dio è l'artefice di tutte le cose naturali.
  • A questi principi fondamentali le singole religioni positive aggiungono altre nozioni, che però non hanno lo stesso fondamento razionale.

    Tommaso Moro e la razionalità

    L’inglese Tommaso Moro (Thomas More) identifica la razionalità della natura umana con il fondamento della vita politica, per cui delinea un’analisi di uno Stato ideale.

    Nato e vissuto a Londra, Moro fu un grande uomo di lettere. Fervente cattolico, è famoso per essersi opposto all’atto che dichiarava nullo il matrimonio di Enrico VIII con Caterina d’Aragona. Poiché aveva disconosciuto l’autonomia del sovrano inglese dal papa, fu imprigionato nella Torre di Londra. In seguito, venne condannato a morte e decapitato.

    Utopia e la società ideale

    Le idee principali di Tommaso Moro sono esposte in Utopia, una sorta di romanzo filosofico che contiene la descrizione di uno Stato perfetto, utopico, guidato dalla ragione e lontano dalla società inglese del suo tempo, che critica aspramente. Secondo Moro, la società deve riformarsi radicalmente a partire dal suo ordinamento sociale.

    Struttura sociale di Utopia

    Nell’isola di Utopia, la proprietà privata è abolita e la terra viene coltivata a turno dagli abitanti. Oro e argento sono considerati senza valore e usati per utensili umili. Ogni cittadino ha un mestiere e appositi magistrati, detti "sifogranti", vigilano contro l’ozio. Gli isolani lavorano sei ore al giorno, per poi dedicarsi al divertimento e allo studio delle scienze e della filosofia, poiché la cultura è orientata all’utilità comune.

    Religione e tolleranza in Utopia

    La religione è fondamentale, perché la ragione da sola non è in grado di condurre alla felicità e alla virtù. Vi è tolleranza religiosa: tutti credono in un Dio creatore, ma lo venerano secondo modalità personali. Tuttavia, le dottrine che negano l’immortalità dell’anima e la provvidenza divina sono vietate, pur senza punizioni per chi le professa, a cui è semplicemente impedito di diffonderle.

    Domande da interrogazione

    1. Qual è la differenza tra diritto naturale e diritto positivo?
    2. Il diritto naturale è basato su norme fondate su un ordine razionale riconoscibile dalla ragione umana, mentre il diritto positivo è costituito dalle leggi promulgate nei singoli Stati.

    3. Chi è considerato il fondatore del giusnaturalismo e quale teoria ha proposto?
    4. Ugo Grozio è considerato il fondatore del giusnaturalismo e ha proposto la teoria dell'origine contrattualistica dello Stato, secondo cui lo Stato si fonda su un patto tra sudditi e sovrano.

    5. Quali sono i principi fondamentali della religione naturale secondo Grozio?
    6. I principi fondamentali della religione naturale secondo Grozio sono: Dio esiste ed è uno, Dio è superiore alle cose visibili, governa e giudica tutte le cose umane, ed è l'artefice di tutte le cose naturali.

    7. Quali sono le caratteristiche principali dello Stato ideale descritto da Tommaso Moro in "Utopia"?
    8. Nello Stato ideale di "Utopia", la proprietà privata è abolita, la terra è coltivata a turno, oro e argento sono usati per utensili umili, e la società è guidata dalla ragione con un forte orientamento alla cultura e all'utilità comune.

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