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Concetti Chiave

  • Giordano Bruno, nato a Nola nel 1548, fu influenzato dalle scoperte di Copernico e cercò di giustificare la natura infinita e divina dell'universo.
  • Bruno rifiutò l'antropocentrismo, ponendo tutte le parti dell'universo sullo stesso piano, con Dio come causa e principio dell'universo infinito.
  • Introdusse il concetto di Vita-Materia, un principio infinito da cui originano tutti gli esseri, corporei e non, e sostenne l'idea di una sostanza eterna.
  • Nel suo pensiero, l'uomo si distingue dagli animali per la forma, non per la materia, e la virtù si raggiunge attraverso l’intelletto e il lavoro.
  • Bruno immaginava una società senza proprietà privata, con un'educazione costante e una religione naturale che rispetta l'ordine universale.

Indice

  1. Giordano Bruno e le sue conversioni
  2. L'uomo, la natura e la divinità
  3. La città del sole e la religione naturale

Giordano Bruno e le sue conversioni

Nasce a Nola nel 1548. A Ginevra, Giordano Bruno si converte al calvinismo ma anche in questa occasione, viene cacciato dalla città e quindi la sua conversione termina improvvisamente. Dopo Ginevra, è la volta di Tolosa in Francia, poi Parigi dove divenne una personalità significativa della vita culturale e politica. a differenza di Telesio che aveva introdotto un nuovo modo di leggere la natura in base a uno sguardo scientifico, Giordano Bruno tenta di inaugurare una nuova tendenza filosofica, che giustifichi la natura infinita e divina dell'universo. ad influenzare il pensiero del filosofo è soprattutto la discussione scaturita intorno alle scoperte di Copernico; ne deriva infatti una visione dell’universo in stretta corrispondenza con l'immagine di Dio: infatti per il filosofo, Dio e l'universo sarebbero infiniti ma dotati di un'infinità sostanzialmente e qualitativamente differente. L’infinità dell'universo è infatti composta da infinite parti finite, mentre quella di Dio è composta da infinite parti infinite. Dal punto di vista ontologico, il filosofo rifiuta l'antropocentrismo e pone le parti dell'universo tutto sullo stesso piano. Da ciò ne deriva che Dio è contemporaneamente causa e principio dell'universo, che è infinito e coincide con la sua causa. Tutti gli esseri che possono essere definiti corporei e sia quello che non possono essere definiti corporei, hanno origine da un principio chiamato Vita-Materia, che è il principio infinito di vita infinita. La sostanza è eterna e la morte è costituita da aggregazione e disgregazione di atomi (democrito).

L'uomo, la natura e la divinità

Per il filosofo, l'uomo non si differenzia dagli animali per materia, ma per forma, ovvero per la sua struttura corporea. Il filosofo sostiene che l'uso congiunto di intelletto e mano, conduce alla virtù attraverso la fatica e il lavoro. L'obiettivo che si pone il filosofo è la scissione tra uomo, natura e divinità operata dal cristianesimo. Il sapiente è colui che contempla con indifferenza la vicissitudine, cioè il ciclo delle mutazioni che costituisce la struttura della realtà; a differenza del furioso che invece aspira ad un alto grado di felicità, ovvero cerca di fondersi con la natura. Per il filosofo, il furioso è definito dal filosofo eroe, che intende la conoscenza come un rapporto d'amore con l'oggetto di studio, e la natura.

La città del sole e la religione naturale

Accanto alla figura del metafisico il filosofo affianca quelle di tre magistrati che metaforicamente rappresentano gli aspetti delle tre primalitá (potenza, sapienza e amore) questi tre magistrati sono: PON che incarna la potenza, SIN la sapienza, MOR l’amore. Nella sua visione non esiste la proprietà privata e come in utopia c'è bisogno di un regime di educazione costante. Infine la religione della città del sole è una religione naturale che non ha conosciuto il passaggio della rivelazione e che rispetta l’ordine universale della natura stessa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la visione di Giordano Bruno sull'universo e Dio?
  2. Giordano Bruno vede l'universo come infinito e in stretta corrispondenza con l'immagine di Dio, ma con un'infinità sostanzialmente e qualitativamente differente. L'universo è composto da infinite parti finite, mentre Dio è composto da infinite parti infinite.

  3. Come si differenzia l'uomo dagli animali secondo Giordano Bruno?
  4. Secondo Giordano Bruno, l'uomo si differenzia dagli animali non per la materia, ma per la forma, ovvero per la sua struttura corporea. L'uso congiunto di intelletto e mano conduce alla virtù attraverso la fatica e il lavoro.

  5. Qual è l'obiettivo del filosofo riguardo alla relazione tra uomo, natura e divinità?
  6. L'obiettivo del filosofo è la scissione tra uomo, natura e divinità operata dal cristianesimo, promuovendo una visione in cui il sapiente contempla con indifferenza il ciclo delle mutazioni della realtà.

  7. Chi sono i tre magistrati nella visione di Giordano Bruno e cosa rappresentano?
  8. I tre magistrati nella visione di Giordano Bruno sono PON, SIN e MOR, che rappresentano rispettivamente potenza, sapienza e amore, incarnando gli aspetti delle tre primalità.

Domande e risposte

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