Concetti Chiave
- Galileo Galilei, nato a Pisa nel 1564, è un pioniere che ridefinisce i canoni scientifici per leggi universali.
- Accettando le teorie copernicane, Galilei critica le autorità tradizionali, sfidando la censura che ostacola la ricerca.
- Inizia studi di medicina, ma li abbandona per la matematica e l'astronomia, dimostrando passione per l'applicazione pratica della scienza.
- Grazie al telescopio, Galilei scopre fenomeni cosmici descritti nel "Sidereus nuncius" del 1615, tra cui le fasi di Venere e i satelliti di Giove.
- Nonostante il supporto di Matteo Barberini, Galilei viene condannato per la sua fiducia nella teoria copernicana, e finisce agli arresti domiciliari ad Arcetri, dove morirà nel 1642.
Indice
Galileo e la scienza universale
Galileo Galilei è un intellettuale, un filosofo, uno scienziato. Egli rappresenta una svolta perché definisce quali sono i canoni che deve seguire uno scienziato per arrivare alla formulazione di una legge che abbia le valenze della universalità.
• Galilei nasce a Pisa nel 1564 e opera nel mondo accademico.
Contrasto con la tradizione
• Egli accetta le teorie copernicane e anche lui si pone in contrasto con la tradizione e soprattutto quando essa viene invocata per giustificare un atteggiamento dogmatico di fronte alla ricerca, cioè quando non si è aperti alla riflessione, alla diffusione e alla crescita degli autori considerati fondamentali dalla tradizione (Aristotele e Tolomeo).
Questo suo atteggiamento di critica nei confronti delle “autorità” del passato fanno scattare un atteggiamento di censura ed è questo che Galileo non auspica perché qualsiasi tipo di censura va contro la ricerca a suo parere.Studi e passioni di Galileo
• Il filosofo inizia i suoi studi a Pisa. Il padre vuole che intraprenda gli studi di medicina e lui comincia questi studi per abbandonarli però, in quanto non riesce a trovare in essi un interesse per questa disciplina, perché gli piace la matematica e soprattutto l’astronomia e la fisica, oltre che alla meccanica e all’idraulica. Galileo è spostato all’applicazione della teoria scientifica. Per lui la scienza è importante dal punto di vista teorico ma lo è ancora di più quando si trova un riscontro concreto e applicativo.
Osservazioni astronomiche
Nel 1609 viene a sapere che ad Amsterdam è stato scoperto uno strumento di indagine che permette di osservare meglio la natura. Allora cerca di far proprio questo strumento e lo ricostruisce e attraverso il telescopio inizierà le sue osservazioni del cosmo. I risultati di questa osservazione troveranno spazio nell’opera “Sidereus nuncius”, cioè “annunciatore della realtà cosmologica”, pubblicata nel 1615.
Osserva le macchie solari, a dimostrazione che anche il sole subisce dei cambiamenti, osserva che Giove ha 4 satelliti, osserva le fasi di Venere, scopre che Saturno ha un anello, fa delle osservazione sulle maree.
Confronto tra natura e Bibbia
• Importante è il viaggio che fa a Firenze, perché qui trova un protettore, e può lavorare tranquillamente e dedicarsi a una comparazione. Lo rimproverano di negare ciò che viene espresso nella Bibbia.
• Si sta mettendo a paragone La natura e la Bibbia. La Bibbia ha dentro di sé una verità rivelata, la creazione ha una verità naturale. Allora ciò che appartiene all’uomo è la verità che viene dall’osservazione della natura.
Il dialogo e la condanna
• Nella filosofia del nostro interviene un altro elemento importante che è […] Matteo Barberini, amico e lettore attento delle sue opere e quando egli diventa pontefice, lo stimola a continuare le sue ricerche e gli da l’incarico di scrivere un’opera per mettere a confronto la teoria copernicana con la teoria geocentrica, quindi scriverà “il dialogo sopra i due massimi sistemi”. Qui vengono comparate le due teorie, ma Matteo gli raccomanda di presentarle come vere entrambe, senza patteggiare né per l’una né per l’altra, ma Galilei, che era convinto della teoria copernicana non si attiene alla raccomandazione e quindi dopo la pubblicazione di quest’opera comincia la convocazione del tribunale, da cui arriverà una condanna all’abiura, che sarà seguita da una condanna decisiva. Doveva andare in prigione, ma la condanna sarà tramuta negli arresti domiciliari, che trascorrerà nella sua villa ad Arcetri, accudito dalla figlia.
• Morirà ad Arcetri, nella sua villa, nel 1642.
Domande da interrogazione
- Qual è il contributo principale di Galileo Galilei alla scienza?
- Quali furono le principali scoperte astronomiche di Galileo?
- Come influenzò la Bibbia il lavoro di Galileo?
- Quale fu il ruolo di Matteo Barberini nella vita di Galileo?
- Quali furono le conseguenze della pubblicazione del "Dialogo sopra i due massimi sistemi"?
Galileo Galilei ha definito i canoni che uno scienziato deve seguire per formulare leggi universali, accettando le teorie copernicane e opponendosi al dogmatismo tradizionale.
Galileo osservò le macchie solari, i quattro satelliti di Giove, le fasi di Venere, l'anello di Saturno e fece osservazioni sulle maree, pubblicando i risultati nel "Sidereus nuncius".
Galileo fu criticato per negare ciò che la Bibbia esprimeva, mettendo a confronto la verità rivelata della Bibbia con la verità naturale osservata nella creazione.
Matteo Barberini, amico e lettore delle opere di Galileo, lo incoraggiò a continuare le sue ricerche e gli commissionò un'opera per confrontare le teorie copernicana e geocentrica.
Dopo la pubblicazione, Galileo fu convocato dal tribunale e condannato all'abiura, con la pena commutata in arresti domiciliari nella sua villa ad Arcetri, dove morì nel 1642.