Concetti Chiave
- Nicola Cusano, originariamente orientato verso gli studi giuridici, si dedicò poi alla teologia, partecipando al Concilio di Basilea e acquisendo familiarità con il greco.
- La "dotta ignoranza" di Cusano esplora il rapporto tra conoscenza e verità, sostenendo che la vera conoscenza richiede di riconoscere la propria ignoranza.
- La teoria della "coincidenza degli opposti in Dio" afferma che, a differenza degli umani che vivono nel finito, Dio abita nell'infinito, dove gli opposti si conciliano.
- Cusano analizza i rapporti tra Dio, il mondo e l'uomo attraverso concetti di "complicatio" ed "explicatio", spiegando la creazione come dispiegamento di unità.
- Nella nuova concezione fisica, il mondo è privo di confini, e la Terra si muove, non essendo al centro dell'universo, con un moto non perfettamente circolare.
In questo appunto viene riportato il pensiero filosofico di Nicola Cusano con analisi sintetica della sua vita e dei suoi momenti più importanti di vita. Si descrivono anche principi come per esempio quello della dotta ignoranza, della coincidenza degli opposti in Dio, la nuova coincidenza dell'aspetto fisico, Dio, il mondo e l'uomo e tanti altri aspetti ancora.
Indice
Vita
Ecco le principali informazioni sulla vita di Nicola Cusano:
- S’indirizza agli studi giuridici poi cambia scegliendo teologia
- Concilio di Basilea => fu mandato in Grecia dal consiglio
- Familiarità con la lingua greca (Importante: Può leggere Platone, da cui prende ispirazione)
- Morì a Todi in Umbria.
- Opera più importante: La dotta ignoranza.
La dotta ignoranza
Conoscenza: la possibilità della conoscenza dipende da una proporzione tra ignoto e noto.
Quel che è ignoto è impossibile ricavarlo dalle conoscenze pregresse, quindi bisogna proclamare la propria ignoranza e andare a ricercare il vero sapere (Ripreso da Socrate)
L’unico rapporto che si può stabilire nei confronti di Dio, poiché non è possibile pensare a nulla di maggiore (Anselmo D’Aosta, Prova ontologica). Rapporto che si può stabilire tra la conoscenza e la verità=>
Poligono inscritto: Circonferenza=Verità: Conoscenza.
La coincidenza degli opposti in Dio
Noi, abitando e vivendo nel finito riconosciamo gli opposti (Max-Minimo, luce- tenebre, ecc...), mentre Dio, abitando nell’infinito ha la Coincidentia Oppositorum e quindi non c’è differenza.
Dio, Il mondo e l’uomo
Dopo aver separato Dio dal mondo come massimo assoluto, egli analizza i suoi rapporti nel mondo:
- Complicatio: tutto si riassume e torna all’uno
- Explicatio: Dispiegarsi delle unità in singoli elementi => Creazione
- Complicatio: Dio è un mondo contratto che si è individualizzato in un molteplice di singole cose
Conoscenza umana di Dio: l’uomo deve guardare Dio attraverso la propria soggettività quindi, se è allegro lo vede allegro, se irato lo vede irato, ecc...
La nuova concezione dell’aspetto fisico
Dalla concezione della dotta ignoranza => Nuova concezione fisica.
Nega
Parte celeste e perfetta (ingenerabile e incorruttibile) rispetto alle altre. Perché se no ci sarebbero spazi vuoti, che sarebbero vuoti di realtà.
Afferma
Tutte le parti del mondo hanno lo stesso valore; Dio coincide con la circonferenza che coincide a sua volta con il centro della circonferenza.
Mondo: privo di confini e limiti, ma non è infinito.
La terra non è al centro e si muove con un moto circolare ma non di circolarità perfetta.
Teoria dell’impetus: 1° principio D’inerzia
"Una palla persevera nel suo moto se non vi sono ostacoli a rallentarla o a fermarla".
Domande da interrogazione
- Qual è il concetto centrale della "dotta ignoranza" di Nicola Cusano?
- Come Nicola Cusano descrive la relazione tra Dio e gli opposti?
- Qual è la visione di Nicola Cusano sul rapporto tra Dio, il mondo e l'uomo?
- Qual è la nuova concezione fisica proposta da Nicola Cusano?
La "dotta ignoranza" si basa sull'idea che la conoscenza dipende dalla proporzione tra ignoto e noto, e che bisogna riconoscere la propria ignoranza per cercare il vero sapere.
Cusano afferma che mentre noi riconosciamo gli opposti nel finito, Dio, essendo nell'infinito, li unisce nella "coincidentia oppositorum", dove non c'è differenza.
Cusano separa Dio dal mondo come massimo assoluto e analizza i rapporti nel mondo attraverso i concetti di "complicatio" e "explicatio", dove Dio è un mondo contratto individualizzato in molteplici cose.
Cusano propone che tutte le parti del mondo abbiano lo stesso valore, il mondo è privo di confini ma non infinito, e la Terra non è al centro, muovendosi con un moto circolare non perfetto.