Concetti Chiave
- Immanuel Kant was born in Königsberg, Russia, in 1724 into a bourgeois family and pursued studies in mathematics, science, philosophy, and theology.
- He became a professor of logic and metaphysics in 1770, teaching various subjects including physics and geography, until retiring from teaching in 1796.
- Kant's works explore scientific themes, as seen in "Thoughts on the True Estimation of Living Forces" and "Universal Natural History and Theory of Heaven," where he explains the solar system's origins.
- His interest in metaphysics is evident in works like "The Only Possible Argument in Support of a Demonstration of the Existence of God," proposing his own proof against traditional arguments.
- Kant's "Dissertation" in 1770 argues that space and time are pure intuitions, preceding all knowledge, and are neither continuous flows nor dynamic relations between substances.
Kant
Immanuel Kant nasce a Königsberg (Russia) nel 1724 da una famiglia borghese. Kant si forma nel collegio federiciano, in Germania, dove egli entra in contatto con la religione e con il pietismo, grazie anche alla profonda vocazione della madre. Nel 1740 egli si reca all’università di Königsberg, dove studia matematica, scienze, filosofia, teologia ecc., e nel 1755 diventa un libero docente, anche se solo nel 1770 diventa professore di logica e metafisica, trascorrendo così, grazie al suo lavoro, una vita da borghese.
Durante la sua carriera egli da lezioni anche di fisica, matematica,geografia, pedagogia ecc., finché nel 1796 abbandona l’insegnamento e si dedica alla scrittura di diverse opere, per poi morire nel 1804.
Opere
Kant durante la sua vita si interessa alla scienza, come si può notare dai “Pensieri sulla vera valutazione delle forze vive” e dalla “Storia universale della natura e teoria del cielo”, dove egli cerca di spiegare l’origine del sistema solare. Ma Kant si interessa anche alla metafisica, che si può notare da “l’unico argomento possibile per una dimostrazione dell’esistenza di Dio”, dove dimostra la falsità delle prove tradizionali, proponendone una propria. Per lui inoltre la metafisica non deve fornire conoscenze che poi devono essere
sperimentate, ma il contrario, facendo capire quali sono quelle legittime e quali sono quelle arbitrarie, occupandosi così dei limiti umani, sia di quelli teorici sia di quelli pratici. Da questo ragionamento egli si avvicina alla fisica matematica che non è riducibile né alla logica né ad una somma, come testimonia il suo scritto “Del primo fondamento della distinzione delle regione e dello spazio”, dimostrando come lo spazio è indipendente dall’esistenza di
ogni materia, in quanto assoluto. Nel 1770 egli scrive la “Dissertazione”, dove spiega che spazio e tempo sono intuizioni pure perché precedono ogni conoscenza, e non sono né dei flussi continui,né dei rapporti dinamici tra sostanze. Successivamente egli riflette anche su cos’è l’uomo, cioè su cosa egli possa conoscere, su cosa egli debba fare, e in cosa egli possa sperare, approfondendo questi argomenti in diverse opere.
Domande da interrogazione
- Chi era Immanuel Kant e quale fu il suo percorso formativo?
- Quali sono alcuni dei principali interessi e contributi di Kant nel campo della scienza e della metafisica?
- Come Kant concepiva lo spazio e il tempo nelle sue opere?
Immanuel Kant nacque a Königsberg nel 1724 e proveniva da una famiglia borghese. Studiò al collegio federiciano in Germania e successivamente all'università di Königsberg, dove si dedicò a matematica, scienze, filosofia e teologia. Divenne libero docente nel 1755 e professore di logica e metafisica nel 1770.
Kant si interessò alla scienza, come dimostrano le sue opere sui "Pensieri sulla vera valutazione delle forze vive" e la "Storia universale della natura e teoria del cielo". In metafisica, propose una propria dimostrazione dell'esistenza di Dio e si occupò dei limiti umani, sia teorici che pratici, come evidenziato nella sua "Dissertazione" del 1770.
Kant considerava lo spazio e il tempo come intuizioni pure che precedono ogni conoscenza, non riducibili a flussi continui o rapporti dinamici tra sostanze. Nella sua "Dissertazione", spiegò che lo spazio è indipendente dall'esistenza della materia, essendo assoluto.